Tu mi appartieni | Tom Holland°Mafia Story°

22

Improvvisamente una delle guardie affianco a me cade in una pozza di Sangue ed Élena si butta addosso a Joe iniziando a picchiarlo.
Sento degli spari anche se non vedo a chi finiscono, mentre tutti iniziano ad attaccarci. Una delle sue guardie cerca di Sparare ad Harrison che corre dietro il furgone per trovare riparo, di seguito lo seguo io affiancandomi a lui e sparando da lato del furgone così da riparo.

Harrison:"Thomas, dov'è Élena?!"

Cazzo,Élena.
Non so dove sia, e in quel momento la preoccupazione e l'ansia Inizia a salire mandandomi in panico.
Esco da dietro il furgone, sparando a qualunque guardia di Joe mi trovo davanti. Una di quelle si avvicina a me per tirarmi un pugno, ma lo blocco facendo il contrario, facendolo barcollare e cadere atterra.

Io:"ÉLENA?! DOVE SEI?!"

mi giro e mi guardo intorno, vedendo persone atterra e certi ancora a picchiarsi. Il mio fiato è corto, sia per quello che sta succedendo che per l'ansia e la paura.

Élena:"Thomas sono qui! Sto bene, tranquillo!"

Giro lo guardo puntandolo verso la sua direzione, la vedo piegata atterra mentre dà un ultimo pugno un faccia a quello e si alza sorridendomi, poi si gira vedendo delle guardie correre verso di lei, e continua a picchiare.
Quando si è alzata verso di me, i suoi capelli sono stati presi da una manciata di vento, facendoli svolazzare poco da un lato...è bellissima...

Harrison:"THOMAS!!"

Sento Harrison urlarmi contro e non faccio in tempo a capire cosa succede che, un braccio circonda il mio collo facendomi quasi perdere l'equilibrio e mancare l'aria.

Joe:"ti sta bene, pezzo di - stringe ancora di più la forza attorno al mio collo - merda"

Mi piego in avanti sapendo di avercelo sulle spalle poi indietreggio facendo sbattere la sua schiena sul furgone.
I suoi sono gemiti di dolore, quando si accascia atterra dopo aver mollato la presa attorno al mio collo.
Lo prendo per la camicia tirandolo in avanti per farlo alzare, e gli tiro un pugno facendo sanguinare il suo naso.
Dà lì in poi tra noi inizia una feroce guerra, che non si potrebbe fermare.

Sento delle persone chiamare il mio nome ma credo di essere più impegnato a prendere a pugni questo qui.
Si rotola finendo su di me, dandomi dei pugni in pieno viso, tanto sono sicuro che sto sanguinando anch'io.
Una delle sue mani va al mio collo stringendolo forte, facendomi mancare l'aria. Lui ha delle ferite alla testa, il labbro spaccato e il naso che sanguina, anche lui è messo molto male..
Sorride sghembo vedendomi in quella posizione di non poter fare niente.

Élena pov's

La mia schiena aderisce atterra dopo aver preso una bella botta..
Non sto pensando a me in questo momento..ma non so che fine a fatto Thomas ed Harrison.
Non riesco ad alzarmi, sento troppo dolore, dai tagli e le ferite che ho alle gambe anche sulle braccia.
La pistola e poco sopra di me così provo ad allungare il braccio per prenderla. La guardia che mi stava facendo male si avvicina di nuovo a me, ma faccio in tempo così da sparargli al braccio.

Provo ad alzarmi sui gomiti vedendo, o provando a vedere una visuale.
Vedo Thomas che prende a pugni Joe accasciandosi atterra, ma poco dopo Joe prende il sopravvento mettendosi sopra di lui e stringendogli il collo, mentre Thomas muove le gambe cercando di liberarsi dalla sua presa..
Provo ad alzarmi ed andare verso di lui, ma le mie gambe non approvano questa cosa, così decido di provare a trascinarmi poco così da prendere la prospettiva e sparare a quello.

Joe e troppo occupato con Thomas, non mi vedrebbe mai, le mie mani tirano poco il mio corpo sull'asfalto, pieno di vetri , rischiando di tagliarmi, ma non mi importa..
Sono quasi arrivata, prendo la pistola alzandola mentre mi trema poco la mano.
Sparo un colpo prendendolo in pieno sul petto.
Si accascia al lato di Thomas, mentre poi lui gira poco lo sguardo guardandomi ed io abbasso la pistola sorridendogli mentre lui ricambia il sorriso.

Mi giro di spalle atterra guardando il cielo limpido e sorrido.

Thomas:"Élena... Harrison.... Harrison dov'è?"

Sento Thomas, ed in quel momento il mio sorriso si spegne, sapendo che ha ragione
Dov'è?
Cerco di alzarmi con le poche forze che ho, cercando tra le macerie è i vetri, barcollando di qua e di là.

Lo vedo seduto mentre si tocca il braccio, accasciato atterra. Faccio segno a Thomas che si alza e viene qui.
Mi piego affianco a lui vedendo che anche sul suo viso c'è del sangue.

Io:"stai bene?"

Mi sorride, mentre i suoi occhi azzurri splendono e abbassa lo sguardo verso il braccio poi fa una smorfia, facendomi ridere.

Harrison:"sì sì sto bene...ma forse è meglio che ti preoccupi per te, che stai messa peggio."

Io:"no no sto bene..serve solo qualche punto"

Thomas:"pff 'solo qualche punto' a me c'è ne vorrebbero almeno 10"

Ridiamo a mi alzo provando a dare una mano ad Harrison. Improvvisamente mi viene un male incredibile al fianco e una delle mie mani si appoggia in quel punto facendo pressione.

Thomas:"cosa c'è?!"

Io:"niente, niente tranquillo...forza andiamo..."

Harrison:"eh bella domanda...con cosa c'è né andiamo?...."

Thomas:"...cazzo..."

È adesso??
Come facciamo??