Tu mi appartieni | Tom Holland°Mafia Story°

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La voce maliziosa di Harrison arriva alle mie orecchie e si avvicina piano piano a me con le mani in tasca
Mentre io mi avvicino a lui sorridendo

Io:"Certo che mi sei mancato"

Dico ovviamente scherzando, ma forse un po' mi era mancato..
Gli uomini abbassano le armi Verso di me, poi mi guardo intorno e mi metto a ridere...
So che Thomas è in quella macchina ma non vuole scendere..
Mi metto a ridere

Io:"Ahahahah Thomas....hai visto??Sei riuscito a prendermi - faccio una breve pausa mentre cammino piano - perché non hai il coraggio di scendere da una delle tue Macchine? Così ne parliamo faccia a faccia?.......oppure hai paura?"

Urlo io aspettando una sua risposta.
Poi una portella si apre, facendo intravedere il corpo di Thomas che velocemente scende dalla macchina e cammina verso di me
Si affianca ad Harrison e mi scruta il corpo attentamente, come se gli piacesse.
Noto adesso, come è dannatamente sexy vestito così, e si avvicina a me.

Io:"Strano...mandi tutti i tuoi uomini, poi tu non scendi....la paura è una brutta cosa..."

Serra la mascella ben definita, sicuramente si sta infastidendo di sta cosa.
Mi avvicino a lui cautamente e Sensualmente

Io:"Vero?"

Lui dalla tasca di dietro esce una pistola è me la punta contro, così lo faccio anch'io.
La mia pistola punta su di lui, la sua su di me.
Mentre ci guardiamo attentamente

Thomas:"Non ho paura di niente!"

Dice lui caricando il grilletto,prendendo la pistola con due mani per puntarla maglio.
Abbasso la mia avvicinandomi di più a lui, finendo a qualche centimetro.

Io:"Forza....sparami...."

Prendo la fine della sua pistola e la punto su di me, vedendo il suo sguardo annebbiarsi e ingoiare un groppo di saliva in gola.
Mi Lecco le labbra mentre tutto intorno a noi scompare, sento qualche voce, tra Harrison e una delle sue guardie

Harrison:"Cazzo.."

Guardia:"...non ci credo..."

Thomas abbassa la pistola e mi prende la mascella con una mano avvicinandomi al suo viso
Poi mi sussurra all'orecchio

Thomas:" Non mi faccio problemi ad uccidere un'altra persona...ma tu mi servi, quindi non posso - si gira verso gli altri - andiamo...prendetela.."

Due guardie mi mettono nella macchina affianco a Thomas e difronte ad Harrison e andiamo alla sua base.
Mi appoggio al finestrino dell'auto guardando il panorama.
Sento lo sguardo di Thomas sul mio, oppure....sul mio corpo

Thomas:"cosa intendevi fare con quel vestito stasera?"

Mi dice sarcastico, e io giro il viso verso il suo, guardandolo male mentre ride leggermente.
La sua risata è cristallina, molto bella.
Quando non fa il duro, sembra un normale ragazzo, il suo sorriso e bellissimo, la sua risata e le sue fossette che si creano.
Ma poi ritorno alla realtà.
Io mi rigiro verso il finestrino con il viso appoggiato sulla Portella

Io:"scopare....intendevo scopare, stasera..."

Thomas ed Harrison si guardano stupiti da quello che ho detto, ma e la verità..
Mi hanno allontanato da tutto..dal mio lavoro, dalle mie amiche e ho perso la mia macchina...
Poco dopo sento la mano calda di Thomas sulla mia gamba, dove sta la spaccatura del vestito, io mi giro immediatamente.
Guardo prima la sua mano poi guardo lui che guarda poco la mia scollatura al vestito, mentre io lo guardo

Io:"La smetti?!"

Dico e lui alza lo sguardo verso di me e toglie la mano da lì.
Dopo che siamo arrivati, tutti scendono dalla macchina, mi aprono la Portella ed io scendo.
Dopo che tutti sono andati avanti, io che con queste scarpe faccio fatica mi appoggio alla macchina.
Thomas si avvicina a me, spingendomi sulla Portella, facendo combaciare il suo corpo con il mio.

Thomas:"non hai la minima idea di cosa ti farei con quel vestito..."

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