Tu mi appartieni | Tom Holland°Mafia Story°

19

Tom pov's

Quella lì mi sta facendo impazzire completamente..
Il suo atteggiamento,i suoi movimenti, e le sue caratteristiche..mi fanno andare fuori di testa, completamente..
Stava cedendo fino a poco tempo prima..ma poi si è ricreduta..
Quella lì...è sexy anche con un cazzo di grembiule da dottore.
Però ha ragione..posso immaginarmi lei...ma sarebbe al quanto strano...ma non mi importa...

Metto le mani nelle tasche dei miei pantaloni mentre il collo si piega poco all'indietro e prendo un lungo respiro per calmare la mia circolazione sanguigna, adesso accelerata.
Poi mi arriva una chiamata...

Katniss

Cosa vuole adesso...
Le mie dita corrono sullo schermo del telefono puntando le dita per aprire quella chiamata

Io:"dimmi.."

Katniss:"abbiamo un problema!"

I miei occhi si spalancano e la mia testa si alza in posizione eretta mentre mi prendo la giacca è corro fuori da quella stanza,visto che ho capito il problema di cui sta parlando..

Katniss:"dobbiamo andarci subito,Thomas!!"

Urla Lei al telefono mentre io sto camminando a passo veloce per trovare Harrison che non so dove sia.

Io:"si,chiama il comandante del jet privato, dì che abbiamo un volo di emergenza tra due ore e tu,prepara le valigie,adesso!"

Chiudo la chiamata
e continuo a cercare Harrison, poi sento delle risate venire dalla cucina così a passo molto svelto vado in cucina.

Vedo Élena e Harrison parlare e ridere.
Appena la mia figura sbarca la soglia si girano verso di me e mi guardano.
Harrison e appoggiato al bancone con le braccia conserte mentre lei prepara  un thè freddo.

Io:"Harrison e successo un casino dobbiamo partire tra due ore!"

Harrison corre nella mia direzione e io mi giro camminando veloce mentre lui impreca in silenzio

Élena:"cos'è successo?"

Io:"non metterti in mezzo élena"

Dico io mentre sento i suoi passi dietro di lei.

Élena:"ok..posso venire con voi?"

Io:"scherzi?!"

Mi blocco sul posto girandomi verso di lei, mentre quasi non mi sbatte addosso.
La guardo interdetta da quello che ha detto.

Élena:"posso essere utile."

Harrison si gira verso di me guardandomi con uno sguardo fisso, non sapendo cosa dire.
Poso il mio sguardo su di lei guardandola come se non avessi pietà.

Io:"Élena,non sai com'è fatta la mafia..-Lei mi guarda e sbuffa leggermente mentre gira poco il viso- se ti vedono con me, ti ammazzano subito."

Élena:"sì ma posso esservi utile..mi avete detto che vi serve un dottore no?..nel caso succede qualcosa ci sono io"

Guardo Harrison e lui annuisce.
Faccio un piccolo sospiro mentre poi abbasso la testa e mi aggiusto la giacca.

Io:"ok puoi venire,vai a preparare le valigie,ORA."

Élena:"sì signore!"

Ride e Corre al piano di sopra mentre Harrison mi guarda con un sorriso malizioso. Mi giro verso di lui

Haz:"dai...dillo che ti è piaciuto qudndo ti ha chiamato 'signore' "

Faccio un ghigno poi una mezza risata, gli dò un pugno sul braccio mentre lui ride

Io:"dai scemo"

continua a ridere sottovoce, mentre andiamo nelle nostre camere.

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Io:"ok...tutti pronti.. dov'è Élena?"

Siamo io, Harrison e 3 guardie che aspettiamo Élena giù dalle scale, mentre guardo l'orologio in ansia di dove sia.
Poi la guardo scendere le scale.
Ha una tuta grigia a vita alta lunga con una molla alla fine del pantalone (alla caviglia) con delle Vans nere ed un corp-top bianco stretto a maniche corte,molto corto che gli arriva sotto il seno, lasciando la pancia piatta scoperta poi una giacca nera aperta, anche essa poco più lunga del crop-top.I suoi capelli sono lunghi, con una scalatura,porta una valigia bianca lucida che credo abbia preso da Katniss ed uno zaino nero.
La guardo interdetto...

Dio ma è bellissima...

Inizia a camminare verso di noi mentre poi Harrison mi dà una gomitata e mi sblocca dal mio blip mentale.

Haz:"ti piace."

Io:"No. Smettila."

Mi giro seguito da lui mentre andiamo in macchina.
Lei si siede affianco a me e chiude la Portella del nostro furgone.
Si gira lo sguardo verso di me e mi sorride mordendosi il labbro.

Il viaggio in macchina passa tranquillamente con lei che canticchia poco le canzoni che passano alla radio mentre io guardo Harrison che mi lancia delle occhiatine maliziose verso lei.

Arriviamo all'aereoporto,scendiamo dalla macchina e poi...

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