AI CONFINI DEL CIELO

UN REGALO SPECIALE

L' indomani, Jack si svegliò molto presto e si rese conto che stavamo dormendo lì abbracciati sul divano, si alzò lentamente per non svegliarmi e mi mise addosso il suo maglione.

Chiamò un taxi e partì per il suo viaggio di lavoro.

Al mio risveglio lui era già partito, avevo dormito fino a tardi, visto che avevamo passato la serata a parlare.

Faccio colazione, poi vado al mare e a fare un po' di shopping per figli, amici e parenti.

Conducevo una vita da milionaria, con l'autista e tutto il resto, in una villa bellissima ma che ora che ero rimasta sola, mi sembrava così grande e vuota.

Non dirlo neanche, poi pensai tra me e me, ti mancherà questo silenzio quando a casa sentirai solo strilla di bambini che litigano.

Per fortuna c'era Rosaria, sempre carina e gentile, con cui scambiare due parole.

Il giorno dopo dovevo partire, la mattina, arriva un pacco, era per me. Era il vestito che si era rovinato con la birra, Jack me ne aveva comprato un altro.

Non era un vestito di valore, ma mi piaceva davvero tanto. Ero tornata proprio il giorno prima nel negozio, ma mi dissero che avevano appena venduto l'ultimo.

C'era anche un biglietto che diceva:

Sono riuscito a trovarne uno uguale, è difficile lasciare andare qualcosa di così bello.

Buon Viaggio

Jack

Nooo, citazione da Pretty Woman, eh sì, ve lo dicevo che lo so a memoria.

Questa vacanza, me la sarei portata nel cuore tutta la vita.

Ora, però, si tornava alla vita di tutti i giorni, non senza lasciare almeno un pensierino e un biglietto.

Ma cosa si regala a qualcuno che ha tutto??!!

Prendo lo smartphone e comincio a fare le ricerche più disparate, poi si apre per sbaglio la mia galleria e vedo che ci sono delle foto del matrimonio che non ricordavo di avere fatto.

Ah già, avevo prestato il cellulare ad una bambina per farla giocare, doveva averle fatte lei, anche a giudicare dal fatto che in molti scatti non si vedeva niente o erano mossi.

Poi eccola lì una sua foto, mi colpì, lui avrà avuto migliaia di foto bellissime, fatte da fotografi professionisti, ma in questa c'era un amore, una serenità che non si vedeva nelle altre.

Eccolo lì il mio regalo, vado subito a comprare una cornice, ci metto un po' a scegliere, non sono da cose troppo classiche, ma quella era una casa super chic. Dovevo trovare il giusto compromesso.

Chiedo poi a Rosaria un piccolo favore da fargli trovare al suo ritorno.

Il giorno della partenza era arrivato, saluto tutti con un bel arrivederci, anche se sapevo benissimo che non sarei mai più tornata lì. Il film era finito, ora si tornava alla vita reale.

Dopo una settimana, lui rientra a casa, era sera, Rosaria lo accoglie con il suo solito sorriso, lui si mette sul divano e l'avvisa di non preparare niente perché aveva già cenato. Lei allora lo invita a guardare sul tavolino.

Era il mio regalo, lui lo scarta, vede la foto e poi legge il biglietto:

Ho trovato questa foto per caso sul mio cellulare, deve avertela fatta la bambina che era vicino a noi al matrimonio. Non so cosa stessi guardando o se stessi pensando a qualcosa, ma hai proprio la faccia di qualcuno che è appagato, come se in quel momento avessi trovato tutto quello che hai sempre cercato.

Tieniti stretto questo ricordo, in fondo anche se facciamo i duri, vogliamo tutti essere felici.

E ora per completare la serata, non resta che una buona fetta di torta al cioccolato e un bicchiere di latte che ora appariranno magicamente sul tuo tavolino.

P.S. Attento al divano, stavolta.

Ciao

Alex

Neanche a dirlo che arriva Rosaria con la mia piccola richiesta, torta e latte.

Lo so che avete già cenato, ma avevo promesso alla signora che gliele avrei fatte trovare al suo rientro.