XXXIII Capitolo

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Ashley's POV
Come sapete tutti ho sognato mio papà, mio zio e il padre di Fletcher la scorsa volta. Sapete tutti che non erano tre ma quattro e quella persona io non so proprio chi è e non so come ho fatto a sognarlo. Non so perché ho sognato una persona che non conosco, che non ho mai visto, eppure l'ho visto...nel mio sogno. Non ho mai visto questa persona con i miei genitori e mai l'ho visto in giro. Vorrei proprio sapere chi è.
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Luke's POV
Le lacrime di lei mi trafiggevano il cuore. Ogni sua lacrima era un battito del mio cuore perso. Io non volevo farle del male. Io non l'ho fatto apposta. Io ero confuso e ora mi sono svegliato dalla mia confusione e ne pago le conseguenze. Io voglio abbracciarla, baciarla e dirle che era solo uno sbaglio. Voglio dirle che la deve prendere come un incubo mai esistito, anche se è esistito. Voglio dirle che lei è l'unica persona che amo. Voglio dirle che lei è l'unica donna che posso guardare con i miei occhi, ma lei non ci crede perché ho commesso uno sbaglio. Voglio dirle di non piangere e di sorridere. Il suo sorriso è il più bello al mondo, è bello come il sole che mi riscalda il cuore. Voglio dirle dirle di non soffrire e di non piangere per uno come me. Voglio dirle che la amo. Ma lei non vuole ascoltarmi. Ma lei non mi vuole. Ma lei si sta allontanando sempre di più davanti ai miei occhi. E io...sono fermo a guardarla andare via.
Mi sento un perdente. Mi sento uno stupido. Mi sento ancora ingenuo. Mi sento che sto per perdere qualcosa di più importante. Mi sento buio. Mi sento vuoto. I miei piedi cominciano a muoversi lentamente, seguendo il percorso di lei. Pian piano l'ho raggiunta, ma era troppo tardi. La luce bianca e l'urlo di lei era segno che sono arrivato in ritardo. Mi sento un ritardatario.
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Skyler's POV
Mi trovai coricata sul divano coccolata da Luke. Stavamo guardando un film d'amore: 'Le pagine della nostra vita'. Ashley era rinchiusa in camera sua e sicuramente stava ascoltando la sua band preferita, ovvero i Green Day, come faceva sempre, quindi non ci avrebbe disturbato.
Al termine del film mi girai verso Luke, puntai i miei occhi verde smeraldo nei suoi azzurro cielo.
-Tu mi amerai per sempre vero?- chiesi seria. Dalla sua bocca fuoriuscii una risata -ma che domande fai?- chiese in risposta.
-Dai, ti ho fatto una domanda, rispondimi- dissi veramente seria.
-E se non ti rispondessi?- chiese a sua volta sorridendo. Ma mi stava prendendo per il culo? Io lo sto prendendo sul serio questa domanda.
-Mi dimostrerai che non mi ami- risposi con un po' di delusione. All'improvviso il suo volto si fece serio. Mi guardò negli occhi per un paio di minuti e infine rispose alla mia domanda. -No.-
A quella risposta mi bloccai di colpo, come se mi fossi chi accosta nei suoi occhi abissali. Nel mio cuori si formò una crepa. I miei occhi si sfocarono e cominciarono a bruciare, segno che le lacrime stavano per cedere. Non resistetti più...un lacrima rigò sulla mia guancia e un'altra rigò sull'altra guancia. E ne seguirono altre dopo queste.
-Certe che ti amo, e ti amerò stupidina..-sussurrò nel mio orecchio finendo la frase col baciarmi l'incavo del mio collo. Sentii le sue labbra sulle mie e involontariamente chiusi gli occhi. Quando si staccò mi sussurrò un 'stavo solo scherzando'. Lo abbracciai forte è gli sussurrai sulla spalla 'sei cattivo...' E lo abbracciai ancora più forte.
-Ti amo anch'io amore- scherzò lui.
-Io invece no- replicai io.
-Adesso sei tu la cattiva!- mise il finto broncio. Cominciai a fargli un po' il solletico per farlo ridere e ci riuscii.

-Non vale così! Adesso ti faccio vedere io di cosa sono capace io!- riuscì a dire tra una risata all'altra. Capii immediatamente cosa voleva fare. Scattai in piedi e cominciai a correre per tutta la casa. Lucas mi rincorreva e lo sapevo perché sentivo i suoi passi, ma comunque ogni tanto mi giravo per guardare quanto lontano era, ma soprattutto per guardare la sua bellezza anche se erano passati tanti anni, era rimaasto lo stesso. 

-Presa!- esclamò appena mi cinse il bacino e mi schioccò un bacio sulla guancia. Cominciò a farmi il solletico e come potete immaginare...io soffro il solletico. Risi tanto e tanto forte che ero senza fiato soprattutto se era dopo una corsa. Era quello che facevamo sempre quando eravamo giovani. Alla fine smise di farmi il solletico. Misi le braccia attorno al suo collo e lui mise le sue mani sui miei fianchi. Fecimo unire le nostre labbra in un bacio e mentre mi baciava mi sollevò e cominciò a girare. Fece tanti giri e si fermò quando non riuscì più a stare in equilibrio e noi non avevamo più fiato per continuarci a baciare...

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Spazio autrice:

Heylaa! Ecco un nuovo capitolo! Spero vi piaccia. In caso non aveste capito...la parte di Luke è un flashfoward, tipo quello del XXVIII capitolo. Si riusciranno a capire nell'ultimo capitolo, a meno che voi non abbiate già capito... Bene, ora vi saluto.

Un bacione a tutti

Soz xx

Wherever You Are || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora