XIV Capitolo || I love you

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SKYLER's POV
Passarono 4 giorni, provai di nuovo ad andare a parlare faccia a faccia ma non ci riuscii...di nuovo.
Pensai a cosa fare, ormai ero qui, non potevo non fare niente. Dovevo dirgli della bambina.
-Perché non gli scrivi una lettera?- chiese Calum. Mi girai verso di lui. Non capii al volo di cosa volesse parlare.
-Intendo Luke...visto che non riesci ad andargli a parlare, Perché non gli scrivi una lettera?- mi spiegò, capendo che non avevo capito al volo.
-Giustooo, grazie mille brotherr. Ti voglio troppo bene! Ci sei sempre per me e hai delle idee geniali, dimmi come fai- dissi ridendo. Rise anche lui e mi fece con la testa di andare in camera. Annuii e salii le scale.
Arrivai in camera mia, mi misi sulla scrivania e presi un foglio e una penna. Non mi venivano in mente le parole da scrivere. Avrò buttato via già 7 fogli.
Finalmente riuscii a scrivere per bene la lettera.
" 21 Ottobre 2014 Miami
Caro Luke,
Come stai? È molto difficile per me scrivere questa lettera, è anche molto difficile andare a parlarti di persona e per questo ti scrivo.
Io ti amo ancora, io ti ho sempre amato fin dal primo momento in cui ci siamo conosciuti e ti amerò per sempre. Ti amerò ovunque tu sarai. Il momento più bella della mia vita è stato quando mi hai chiesto di essere la TUA fidanzata. I miei momenti piú belli della mia vita li ho passati insieme a te. Tu sei colui che mi procurava tutti quei brividi che percorrevano la schiena, tu mi facevi venire le farfalle nello stomaco quando mi baciavi, tu mi hai tolto la verginità, tu hai fatto l'amore con me, tu hai cantato insieme a me, tu hai riso con me, tu mi hai salvato la vita, tu mi hai fatto sorridere con un tuo bellissimo sorriso, tu mi hai fatto innamorare, innamorarmi di te, tu mi hai messa incinta. Si, tu mi hai messa incinta e fra due mesi nascerà. È una femmina. Volevo che tu sapessi di questo, volevo che tu sapessi che esisterà una creatura che sarà tua figlia. Lei sarà la seconda cosa più bella che mi accadrà perché la prima sei stato tu.
Non ho ancora deciso il nome, volevo prima parlarne con te, volevo che tu facessi delle decisioni.
Mi manchi Luke, mi manchi da morire. Ho voglia dei tuoi dolci baci, i baci che solo tu sai fare. Perché te ne sei andato? Perché mi hai lasciata sola? Voglio che torni da me, che torni come eri prima.
Ti ricordi il nostro primo appuntamento? Eravamo tutti e due degli imbranati, ma è stata il miglior appuntamento che si potesse avere.
Se tu un giorno vorrai tornare da me, io ci sarò. Se tu vorrai parlarmi, io ti ascolterò. Se tu vorrai essere perdonato, io ti perdonerò però avrò bisogno di sapere i motivi.
Ti prego Luke ritorna a dirmi che mi ami, a dirmi che sono bellissima quando arrossisco, a darmi quei baci dolci sul collo, a chiedermi l'accesso, a farmi arrossire, a chiedermi di uscire con te, a procurarmi i brividi, a lasciarmi i baci sui capelli e a darmi gli abbracci che mi facevano sentire sicura e protetta. Mi mancano quei tempi. Ti voglio, ti voglio con me. Voglio le tue labbra sulle mia. Voglio guardarti negli occhi, nei tuoi occhi di un azzurro che se guardi il cielo e poi i tuoi occhi sono uguali.
TI AMO, TI VOGLIO.
Da Skyler Hood'
Scrissi la lettera, poi la piegai, presi una foto che avevamo fatto in quel famoso parco. In quella foto eravamo abbracciati e lui mi stava dando un bacio sul collo. La foto ce l'aveva fatta Ashton, lui era li con Cloe che ci prendevamo in giro ahaha. Quanti ricordi.
Andai in bagno per sistemarmi il trucco che si era rovinato per colpa delle lacrime che mi erano scese mentre scrivevo la lettera.
Uscii di casa e mi diressi verso la casa di Luke. Arrivai e trovai il cancello e la porta aperta così entrai. Camminai piano guardandomi intorno. Direi che la casa era molto disordinata. Vidi le scale e salii. Avevo ancora la foto e la lettera in mano, le tenevo strette per paura di farle cadere. Trovai una porta e la aprii.
Vidi due persone che non mi sarei mai aspettata di vedere. Sentii gli occhi bruciare, stavo per piangere me la sentivo. Dovevo piangere, non potevo più sentirmi ancora male. Mi scesero le lacrime che mi bagnarono le guance.
-L-Luke...- sussurrai, ma pultroppo le due persone se ne accorsero e si girarono verso di me e mi guardarono stupita.
Corsi via piangendo, ero senza forze, stavo sprofondando. Senza accorgermene feci cadere la foto e la lettera davanti alla camera di...credo Luke e in quella camera c'erano...Luke e ...

Wherever You Are || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora