XVI Capitolo || Dopo un mese...

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Dopo un mese...
SKYLER's POV
In questo ultimo mese mi sono sentita malissimo, ho pensato che non sarei mai dovuta venire a Miami e starmene tranquilla a Los Angeles. Almeno lì non avrei scoperto di Emily e Luke. Ma ho ancora tante risposte che mi aspettano e solo Luke me le può dare. Fra poco nascerà Ashley che è stanca di stare nella mia pancia e vuole uscire per vivere la sua vita. Spero tanto che lei non soffra quanto abbia sofferto io e che abbia una vita migliore.
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Sto andando alla festa di compleanno di un amico di Cal. Voleva che lo accompagnassi. Avevo continuato ad insistere che non ci volevo andare, ma alla fine ho acconsentito. Avevo così tanti favori da ricambiagli. Lui mi aveva aiutato così tanto con Luke e io non avevo ricambiato.
Mi sono messa le mie nike air, un vestito fino alle ginocchia senza spalline nero che alla fine del vestito diventa bianco.
Arrivammo alla casa dell'amico. Da fuori è gigante, ha un grandissimo giardino con le luci esterne accese. È una casa meravigliosa e credo che anche dentro sia così. Calum parcheggia la macchina e andiamo insieme nella casa.
Entriamo e ci accoglie un ragazzo alto, moro con i ricci...oh ma ho già descritto questo ragazzo.
-Ciao Cal! Che bello rivederti- salutò il riccio.
-Ciao Hazza! Anche per me è un piacere! Oh...ah lei è mia sorella Skyler. Skyler...Harry, Harry...Skyler- ci presentò mio fratello. Sorrisi a Harry e lo salutai.
-Ciao Harry, che bello rivederti. Sono passati un bel po' di tempo-
-Ciao Skyler!- mi salutò abbracciandomi. Mio fratello ci guardò stranito.
-Voi due..vi conoscete di già?- ci domanda alzando un sopracciglio. Risi ed annuì.
-Sì, ci eravamo incontrati in aeroporto e l'avevo aiutata con le valige. Poi ci siamo riincontrati una volta per strada e siamo andati al Mc- rispose Harry sorridendogli.
-E voi come vi conoscete?- chiesi riferendomi a Harry e Calum. Si misero a ridere e poi mi risposero.
-Beh..il nostro incontro non è uno dei migliori ahha- rispose Cal. Rise anche Harry, mentre io li guardavo stranita.
-Eravamo ad una festa...sai quelle solite feste da adolescenti..- cominciò Harry ed io annuii incitandogli di continuare.
-Beh..eravamo ubriachi marci e ci eravamo incontrati nello stesso bagno a vomitare...- fece una pausa facendo una faccia schifata e poi riprese la spiegazione.
-Quella sera avevamo parlato di tutto, ma la cosa più strana è stata la mattina dopo..- fece un'altra pausa e si voltò verso cal che si guardarono negli occhi e federe un sorrisetto, poi si rigirarono verso di me e risposero insieme -Ci trovammo a dormire sul water dello stesso bagno dove avevamo vomitato- incomincia a ridere come una deficiente, inseguita dagli altri due. Non si può non ridere di una cosa del genere. Avevo delle lacrime ai lati degli occhi per le troppe risate e le asciugai.
Andammo dove c'erano tutti e ci sedemmo su un divano. Chiesi a Harry se potevo dell'acqua visto che non bevo alcol per la mia bambina. Lui annuì e si allontanò dalla stanza. C'era molta gente è molto odore da alcol, bleah. Cal mi disse che stava andando a prendere qualcosa da bere ed io annuii. Mi trovai sola in mezzo ad un mucchio di gente sconosciuta.
Mi alzai per andare a prendere una boccata d'aria, ma vidi una chioma bionda tra tutta quella gente che si stava avvicinando a me. Sembrava lui.
-Hey Skyler, ecco l'acqua adesso vado dagli altri- mi disse Harry porgendomi il bicchiere d'acqua. Lo presi e annuii così si allontanò di nuovo. Ritornai a guardare il punto dove c'era la chioma bionda. Non c'era più così mi voltai per uscire in giardino, ma qualcuno mi prese per il polso bloccandomi.
-Aspetta Skyler..- quella voce..la sua voce. Mi era mancata. Sentivo attraverso la voce che era preoccupato ma allo stesso tempo dolce. appena sentii la voce mi bloccai, ma subito dopo chiusi gli occhi per trattenere le lacrime. Sentivo gli occhi bruciarmi. Ti prego, non farmi sentire debole davanti a lui...ti prego.
Mi voltai verso di lui e li riaprii. Avevo gli occhi lucidi ma almeno non piangevo. Grazie. Grazie.
Lo rividi finalmente, senza nessun altro, da solo. Mi guardò negli occhi e in quel momento volevo morire. I suoi occhi sono la cosa più bella che esista, non può farmi questo. Cercai di distogliere lo sguardo dai suoi occhi ma senza risultati. Come se i suoi occhi fossero la mia salvezza.
Anche lui aveva gli occhi lucidi.
-Ti prego Skyler...fammi spiegare- cominciò a parlare supplicandomi con gli occhi. Sa che sono il mio punto debole, perché lo fa... Chiusi gli occhi, feci un bel respiro e li riaprii. Ho bisogno di risposte no? E quindi è giusto chiarire le cose. Annuii e Luke felice che avevo accettato mi accompagnò in un posto più tranquillo per parlare.
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Mi portò in quel parco. Cominciamo bene. Ci sedemmo su una panchina e nessuno fiatava. Ma perché non parla se vuole parlarmi! Che nervosooo! Ok Skyler trattieni la calma.
-Scusa Skyler...scusa- sussurrò Luke.
Mi voltai verso di lui stupita. Non pensavo che avrebbe iniziato con questo...
-Scusa per tutto...scusa se non ti ho detto nulla della mia partenza...scusa di non essere stato con te durante la tua gravidanza..scusa per averti ferita..scusa per averti tradita con..Emily...scusa se sono un essere orribile...scusa..-
-Hey...puoi avermi fatto le peggiori cose possibili, ma non dire che sei un essere orribile perché non lo sei. Ti ricordo che sono stata anche felice con te- gli dissi alzandogli la testa con le mie piccole mani dalle sue che aveva messo sugli occhi.
-Skyler ma...come fai a dirmi queste cose? Io..io...ti ho fatto soffrire tanto..- disse dispiaciuto.
-Non lo so, Luke. Non lo so..- ammettei guardando la strada dove non c'era nessuno.
-Perchè te ne sei andato?- gli chiesi dopo un lungo silenzio. Lo feci sobbalzare ma poi cominciò a parlare. Prima, però, fece un lungo sospiro.
-Mio padre...ha lavorato per il padre di Emily e..lui dopo si era accorto dello sbaglio commesso e voleva uscirne da quella situazione. Un giorno Emily è venuta a casa, mentre tu non c'eri... mi ha minacciato dicendomi che mio padre sarebbe stato in pace se...io me ne andavo via con lei...- fece una pausa e mi guardo dritto negli occhi. Avevo le lacrime che volevano uscire, ma non potevo. Mi ha abbandonata così?! Il mio cuore si spezza in due...
-se no...non avrebbe dato pace alla mia famiglia e a tutti i miei cari, compresa tu e la tua famiglia. Aveva detto che avrebbe fatto di tutto per ottenermi e anche di...ucciderti...-disse tutto in un sussurro. Oddio, quella puttana, come può... Dove diavolo trova tutto quel coraggio? Se amo una persona, non vado a minacciarla. Se lui non mi ama non ci posso fare niente, il mio amore verso di me lo tengo per me. Anche se lo avrò ottenuto, so che non mi ama e questo è la cosa più brutta.
-Grazie Luke...- sussurrai. Lui mi guarò stranito.
-E per cosa? Io ti ho fatto soffrire. Io ti devo chiedere scusa-
-No, tu non devi scusarti. Tu hai salvato la mia vita sacrificandoti. Se non saresti andato con lei, io sarei potuta già essere morta ora- gli spiegai.
-Se tu saresti morta, io sarei morto dentro- disse sussurrando.
-Mi sei mancato tanto Luke...io..io ti amo ancora- confessai. Lui si girò di scatto, con gli occhi lucidi. Mi sorrise e -Anche tu Skyler...anch'io ti amo. Io-io non volevo farti soffrire- disse tristemente l'ultima parte.
Lo abbraccia forte e gli sussurrai all'orecchio -è tutto passato orma...ora ho tutte le mie risposte- dissi sorridendo.
All'improvviso sento qualcosa di bagnato negli slip. Oh cazzo...
-Cazzo Lukee...mi si sono rotte le acque!- urlai quasi. Lui si staccò da me e non sapendo che fare si cominciò ad agitare. Poi capì e mi prese in braccio a mo' di sposa e mi portò nella sua macchina diretto all'ospedale.
-Chiama Cal, Ash e Clo!!- gli dissi.
-Non ho i loro numeri- rispose.
-Prendi il mio, è nella borsa- gli suggerì e fece quello che gli dissi.
-Qual è la password?- chiese tenendo d'occhio la strada è il cellulare contemporaneamente.
-Il nostro anniversario!- urlai sentendo un dolore nel basso ventre. Lui sorrise felice e lo mise. Chiamò Cal come gli dissi.
-Sky dove cazzo sei?!?- sentii Cal urlare dall'altra parte del cellulare.
-Hey calma, sono Luke...Skyker sta per partorire- lo informò.
-Cosaa?! Arrivo subito in ospedale!- lo informa riattaccando.
Luke fece lo stesso anche con Ashton e Cloe. In pochi minuti eravamo in ospedale.
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SPAZIO AUTRICE:
Scusate tantissimo per il ritardo ma ho tantissime impegni con la scuola, tra compiti, verifiche, interrogazioni, più lezioni di strumento e robe varie...
Comunque...FINALMENTE Skyler e Luke si incontrano e si parlano come si deve! E finalmente Skyler partorisce! Adesso sapete il nome, ma volevo un vostro consiglio: mi potete dire dei nomi, sia di maschi che femmine per bambini? Sapete che anche Cloe è incinta...va beh
Ora tolgo il disturbo...volevo solo ringraziare tutti quelli che seguono la storia.
Soz xx

Wherever You Are || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora