Sentiamo il profumo del barbecue prima ancora di arrivare, e la cosa fa arrabbiare ancora di più Percy che adora il barbecue
La veranda è addobbata a festa, con striscioni e palloncini che decorano lo steccato. Gerione fa saltare gli hamburger su una grande griglia ricavata da un barile di petrolio. Euristeo poltrisce seduto a un tavolo da picnic, pulendosi le unghie con un coltello. Il cane a due teste fiuta le costolette e gli hamburger che sfrigolano sul fuoco
E poi vediamo i nostri amici: Tyson, Grover, Annabeth e Nico tutti gettati in un angolo, legati come vitelli, con le caviglie e i polsi bloccati e la bocca imbavagliata
Percy: lasciateli andare! -strilla ancora senza fiato dopo aver salito le scale di corsa -abbiamo pulito le stalle!
Gerione si volta verso di noi. Indossa un grembiule su ogni petto, con una parola su ciascuno, di modo che insieme compongano: BACIARE-IL-CUOCO
Gerione: ah, sì? E come ci siete riusciti?
Io: siamo figli di Poseidone, caro -lo schernisco spiegandogli come abbiamo fatto e lui annuisce con approvazione
Gerione: molto ingegnoso. Sarebbe stato meglio se aveste avvelenato quella naiade pestifera, ma non importa
Percy: liberi i nostri amici -lo esorta -era questo il patto
Gerione: ah, ci ho riflettuto molto. Il fatto è che se li libero non mi pagheranno
Percy: lo ha promesso! -Gerione fa un verso di scherno
Io: sapevo di dovergli far giurare sullo Stige -brontolo
Gerione: appunto, perciò non è una promessa vincolante. Quando si fanno affari, figlioli, bisogna esigere sempre un giuramento vincolante
Percy sguaina la spada e Ortro ringhia, una testa si sporge verso l'orecchio di Grover e scopre le fauci
Gerione: Euristeo, i ragazzi stanno cominciando a seccarmi. Uccidili
Il mandriano ci studia un attimo, io lo fisso torva pronta a scattare nel caso decidesse di obbedire
Euristeo: fallo tu -replica e Gerione inarca le sopracciglia
Gerione: come?
Euristeo: mi hai sentito -brontola -mi affibbi sempre i lavori sporchi. Attacchi sempre briga senza motivo e sono stufo di morire per te. Vuoi combattere con i ragazzini? Fallo da solo
Io: è il discorso meno da Ares che abbia mai sentito pronunciare da un figlio di Ares -commento divertita
Gerione: osi sfidarmi? Dovrei licenziarti subito! -esclama buttando la spatola a terra
Euristeo: e chi si occuperebbe del bestiame? Ortro, qui! -il cane smette subito di ringhiare contro Grover e va ad accucciarsi ai piedi del mandriano
Gerione: bene! -ringhia -di te mi occuperò dopo, quando i ragazzi saranno morti!
Raccoglie due coltelli da carne e ce li scaglia contro. Percy ne devia uno con la spada e l'altro lo schivo facendolo conficcare sul tavolo da picnic, a un centimetro dalla mano di Euristeo
Percy: Tempesta? -mi chiede confuso vedendo che non ho ancora sguainato la spada
Io: non combatto con questa mezza tacca, fai da solo -faccio spallucce e mi allontano da lui sotto le urla di Gerione
Gerione: mezza tacca?! -sbraita lanciandomi un'altro coltello che però schivo scostandomi appena di lato -vieni qui, ragazzina così ti posso far vedere io chi è la mezza tacca!
Io: se uccidi mio fratello, allora mi affronterai. Ma lui non dovrebbe avere troppi problemi con te
Prima che possa rispondermi, Percy va all'attacco. Gerione para il suo primo colpo con un paio di molle incandescenti e lancia un affondo verso la faccia di Percy con un forchettone del barbecue. Lo schiva e si slancia in avanti, colpendolo dritto al cuore del torace di mezzo
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Io sono la figlia prediletta {Libro 2}
FanfictionCOMPLETATA Questo è il sequel di "La mia piccola guerriera" E se Percy avesse una sorella? E se questa sorella fosse anche più potente di suo fratello? E se la profezia non parlasse di un solo figlio dei Tre Pezzi Grossi, ma di due? { INFORMAZIONI D...