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Il mattino dopo torniamo alla griglia di sbarramento del bestiame e salutiamo chi resta

Percy: Nico, potresti venire con noi -propone d'impulso ma lui scuote la testa. Nessuno di noi ha dormito granché bene in questo ranch demoniaco, ma Nico è ridotto peggio di tutti

Ha gli occhi rossi e la faccia bianca come un lenzuolo. Durante la notte ha pianto contro la mia spalla, tentando invano di non svegliarmi, ed io ho fatto del mio meglio per calmarlo. Alla fine ha fatto molta fatica a riaddormentarsi

Stamattina si è avvolto in una vestaglia nera che probabilmente è appartenuta a Gerione, perché starebbe di tre taglie di troppo perfino ad un adulto

Nico: ho bisogno di un po' di tempo per pensare -mi lancia un'occhiata ed io sorrido

Io: ricorda che Bianca vuole solo che tu stia bene

Allargo appena le braccia e lui lentamente si avvicina a me, lo stringo in un abbraccio lasciandogli poi un bacio sulla fronte

Lui poi si allontana e risale faticosamente il sentiero che riporta alla casa

Percy: perché ti ha appena abbracciata? -chiede confuso

Io: magia -rispondo con un sorrisetto e lui sbuffa alzando gli occhi al cielo

A: sono preoccupata per lui -ci confida -se ricomincia a parlare con il fantasma di Minosse...

Euristeo: starà bene -promette

Il mandriano si è dato una bella sistemata. Indossa dei jeans nuovi e una camicia da cowboy pulita, e si è perfino tagliato la barba. Si è infilato gli stivali di Gerione

Euristeo: il ragazzo può stare qui a riordinarsi le idee per tutto il tempo che vuole. Starà al sicuro, lo prometto

Io: e tu che farai? -Euristeo gratta Ortro sotto un mento, poi sotto l'altro

Euristeo: le cose andranno un po' diversamente qui al ranch, d'ora in poi. Niente più carne di bestiame sacro. Ho una mezza idea di provare con gli hamburger di soia. E voglio fare amicizia con quei cavalli carnivori. Forse potrei anche iscrivermi al prossimo rodeo

Io: be', buona fortuna

Euristeo: già -l'uomo sputa nell'erba -e voi invece andrete a cercare il laboratorio di Dedalo, eh?

A: ci puoi aiutare? -chiede mentre i suoi occhi si illuminano ed Euristeo studia la grata ai nostri piedi

Euristeo: io non so dove si trova. Ma Efesto probabilmente lo sa

A: è quello che ci ha detto anche Era -concorda -ma come troviamo Efesto?

Euristeo: questo non so dirtelo, signorina

Annabeth sospira delusa ma proprio in questo momento, qualcosa nel cielo attira la nostra attenzione

Un sole in miniatura si sta avvicinando a noi, mi fa un giro intorno come per farci capire per chi è qui e poi mi si ferma davanti

Guardo gli altri per poi puntare lo sguardo sul sole e allungare la mano, questo di posiziona fluttuando sopra al mio palmo e mi rendo conto che non è caldo... solo tiepido

Io: ci guiderà lui -dichiaro sicura sorridendo al sole

Salutiamo Euristeo, Tyson solleva la grata da terra e ci tuffiamo di nuovo nel Labirinto

Il sole ci guida da un tunnel all'altro con un certo ritmo, senza però perderlo mai fortunatamente. Corriamo lungo un tunnel di marmo, poi sfrecciamo a sinistra e per poco non piombiamo in un abisso. Tyson tira indietro Percy appena in tempo. Il tunnel prosegue di fronte a noi, ma per più di cento metri non c'è l'ombra di un pavimento: solo tenebre che si spalancano e una serie di maniglie di ferro infilzate nel soffitto

Io sono la figlia prediletta {Libro 2}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora