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Ethan: finiscimi -geme e io guardo Anteo. La sua faccia rossa è impietrita dal dispiacere, ma tende la mano e decreta il pollice verso

Io: scordatelo -rinfodero la spada

Ethan: non essere sciocca -geme -ci uccideranno entrambi

Gli porgo la mano lui, con riluttanza, la prende ed io lo aiuto ad alzarsi

Anteo: nessuno disonora i miei giochi! -tuona arrabbiato -le vostre teste andranno in tributo a Poseidone!

Io: quando avrai l'occasione giusta, scappa -dico al ragazzo per poi voltarmi verso Anteo -perché non combatti tu contro di me? Se godi del favore di nostro padre, vieni qui a dimostrarlo! Oppure hai paura di una ragazzina di appena 14 anni?

Un brontolio si diffonde fra i mostri sugli spalti. Anteo si guarda attorno e si rende conto di non avere scelta. Non può rifiutarsi senza fare la figura del codardo

Anteo: sono il più grande lottatore del mondo, ragazzina -mi avvisa -combatto fin dal primo pancrazio

Io: pancrazio? Cioè duello mortale?

Ethan: esatto, non ci sono regole. Nessuna mossa vietata. Una volta era uno sport olimpico

Io: grazie per l'illuminazione

Ethan: non c'è di che

Avverto dietro di me la rassegnazione di mio fratello, la paura di Rachel e la preoccupazione di Annabeth. Mi volto verso di oro e faccio un'inchino, poi punto la spada verso Anteo

Io: chi vince prende tutto! Se vinco io, siamo liberi. Se vinci tu, moriamo. Lo giuro sullo Stige -Anteo ride

Anteo: non dovrebbe volerci molto. Giuro sullo Stige che rispetterò i termini dell'accordo

Balza giù dagli spalti e atterra nell'arena

Ethan: buona fortuna -mi augura -ne avrai bisogno

E corre vie. Anteo si scrocchia le dita. Sorride e vedo che perfino i denti hanno delle onde scolpite sopra

Io: ohohoh non sono stupida -esclamo puntando subito dopo lo sguardo su Luke -Luke giura anche te che ci lascerai passare in caso di vittoria!

Anteo: non sei così stupida, sorella! -ride e Luke mi guarda torvo

Luke: d'accordo -ringhia a denti stretti -nel caso vincerai questo scontro con Anteo, ti lasceremo passare Nélida. Lo giuro sullo Stige

Anteo: bene. Armi?

Io: io mi tengo la mia spada. E tu? -lui solleva le grosse mani e agita le dita

Anteo: non mi serve altro! Mastro Luke, tu ci farai da arbitro

Luke: con piacere -mi sorride, come se fosse sicuro che io perderò

Anteo si slancia in avanti. Io rotolo sotto le sue gambe e lo ferisco al polpaccio

Anteo: aaah! -grida ma nel punto in cui dovrebbe perdere sangue zampilla della sabbia, come se avessi infranto l'ansa di una clessidra

La sabbia si riversa in terra e la terra reagisce raccogliendosi attorno alla gamba del mio avversario, quasi come un gesso. Quando si stacca, la ferita è scomparsa. Anteo attacca di nuovo. Stavolta lo schivo di lato e lo ferisco sotto il braccio, affondandogli la lama di Tempesta nelle costole, fino all'elsa. Il gigante si volta di scatto scaraventandomi in fondo all'arena, e io perdo la spada mentre Anteo ulula per il dolore

So perfettamente che ci vuole per battere Anteo ma prima desidero divertirmi un po', cavolo

Guardo Anteo che cerca a tentoni l'elsa, estrae la spada e se la getta alle spalle. Altra sabbia si riversa fuori dalla ferita, e di nuovo la terra si leva a rivestirlo, ricoprendolo fino alla spalla. Quando si stacca, pochi attimi dopo, Anteo è in perfetta forma

Io sono la figlia prediletta {Libro 2}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora