Dedalo: buona, amica mia! -esclama lui, grattandola dietro le orecchie -la mia unica compagnia in tutti questi anni solitari
Percy: le ha permesso di venire a salvarci -nota -il fischietto ha funzionato
Dedalo: certo. Tu hai un cuore buono, Percy e anche tua sorella. E sapevo che stavate entrambi simpatici alla signora O'Leary. Volevo aiutarvi. E forse... be', forse mi sentivo anche in colpa
Percy: in colpa per cosa?
Dedalo: per il fatto che la vostra impresa sarebbe stata inutile
A: cosa? -esclama -ma può ancora aiutarci. Deve farlo! Ci consegni il filo di Arianna, così Luke non lo avrà mai
Dedalo: già... il filo. Ho detto a Luke che gli occhi di una mortale con il dono della vista sono la guida migliore, ma non mi ha dato ascolto. Voleva a tutti i costi un oggetto magico. E il filo funziona. Non è preciso come la vostra amica, ma è discreto. Discreto, sì
A: dov'è? -chiede e mi metto a ridere attirando gli occhi di tutti ma io tengo lo sguardo fisso su Dedalo mentre mi sposto per la stanza senza abbassare la spada
Io: dov'è chiedi, Annabeth? Nelle mani di Luke, ecco dove -dichiaro raggelando il mio sorrido e gli altri mi guardano stupiti
Percy: come fai a saperlo?
Io: diciamo che mi sono fatta un amico in questo posto e lui mi ha informata che Dedalo ha già consegnato il filo a Luke
Dedalo: di chi parli? -chiede fissandomi confuso
Sorrido e scuoto la testa
Io: non credo ti debba interessare
A: ha ragione, Dedalo? -chiede rivolgendosi all'uomo e questo annuisce mestamente
Dedalo: mi dispiace, mia cara. Ma siete arrivati con diverse ore di ritardo -risponde -Crono mi ha promesso la libertà. Quando Ade sarà rovesciato, porrà me sul trono degli Inferi. E io reclamerò mio figlio Icaro. Aggiusterò le cose con il povero Perdice. E ordinerò che Minosse sia scaraventato nel Tartaro, dove non potrà più tormentarmi. Non dovrò più fuggire dalla morte
A: e questa sarebbe la sua grande idea? -grida -permettere a Luke di distruggere il campo, di uccidere centinaia di semidei e di attaccare l'Olimpo? Lasciare che il mondo crolli solo per ottenere quello che vuole?
Dedalo: voi siete spacciati, mia cara. L'ho capito non appena ho iniziato a lavorare al campo. Non potrete mai resistere alla potenza di Crono
A: non è vero! -protesta
Dedalo: e io faccio quello che devo. L'offerta era troppo buona per essere rifiutata. Mi dispiace
Annabeth rovescia un cavalletto. Piante e progetti si sparpagliano sul pavimento
A: un tempo la rispettavo. Era il mio eroe! Ha... ha costruito cose incredibili. Ha risolto problemi. Ora... non la riconosco più. I figli di Atena dovrebbero essere saggi, non solo intelligenti. Forse lei è soltanto una macchina. Doveva morire duemila anni fa
Io: sai, Dedalo -intervengo nuovamente -quando ho saputo che avevi dato il filo a Luke ho pesato di ucciderti non appena ti avessi visto ma poi ho pesato che almeno una possibilità avrei potuto dartela
Dedalo: una possibilità?
Io: prima di partire per quest'impresa ti ho minacciato, ricordi? Le mie parole sono state: 'Nel momento in cui mostrerai di voler mettere in pericolo la mia famiglia, e questo non comprende solo Percy e Tyson ma tutto il campo e gli dei dell'Olimpo, allora non esiterò a farti fuori'
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Io sono la figlia prediletta {Libro 2}
FanfictionCOMPLETATA Questo è il sequel di "La mia piccola guerriera" E se Percy avesse una sorella? E se questa sorella fosse anche più potente di suo fratello? E se la profezia non parlasse di un solo figlio dei Tre Pezzi Grossi, ma di due? { INFORMAZIONI D...