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Andre: bene -esordisce sforzandosi di sorridere anche se da lui sento provenire tristezza -la dormiente alla fine si è destata

Io: con chi stavi parlando? -la mia voce somiglia a quella di una ranocchia reduce da un giro nel microonde

Andre: oh... solo un messaggero. Come ti senti?

Io: per quanto tempo sono rimasta svenuta?

Andre: tempo -riflette -il tempo è sempre difficile, qui. Onestamente non lo so, Lenn

Io: sai il mio nome?

Andre: parli nel sonno -arrossisco

Io: oh..

Andre: già. Chi è Percy? E Annabeth?

Io: oh, ah. Annabeth è un'amica, Percy mio fratello. Eravamo insieme quando... aspetta, come sono arrivata in questo posto? Dove sono? E mio fratello? E la mia felpa dov'è?

Andre tende una mano e mi passa le dita fra i capelli arruffati. Mi scanso, nervosa

Andre: scusami. È solo che mi sono abituato a prendermi cura di te. Quanto a come sei arrivata qui, sei caduta giù dal cielo. Sei atterrata in acqua, proprio lì -indica un punto del lago -non so come hai fatto a sopravvivere. Riguardo al dove sei, ti trovi a Ogigia e per tuo fratello.. mi spiace ma non era con te. La tua felpa è andata distrutta con la lava che ti ha provocato le bruciature

Fisso il ragazzo analizzandolo per poi guardarmi intorno

Io: oh... Ogigia.. Ogigia.. dove l'ho già sentita? -penso ad alta voce per poi illuminarmi -MA CERTO! Sei il fratello di Calipso! Ora si che tutto a più senso!

Il ragazzo mi guarda sorpreso per poi ridere. È una piccola risata trattenuta, come se mi trovasse molto buffa, ma non volesse imbarazzarmi. È carino quando ride

Andre: quindi mi conosci e conosci mia sorella

Io: certo! Conosco il vostro mito! Ogigia è un'isola fantasma. Esiste ovunque e da nessuna parte, qui non possono arrivare mostri quindi è un posto sicuro per recuperare le forze

Io: ma i miei amici...

Andre: Annabeth, Percy, Grover e Tyson?

Io: si! Devo tornare da loro. Sono in pericolo -lui mi accarezza il viso e stavolta non mi scanso

Andre: prima riposa. Non gli saresti d'aiuto in queste condizioni -non appena lo dice, mi rendo conto di quanto sia stanca -ti si stanno già chiudendo gli occhi

Ha ragione. Mi cedono le ginocchia e sarei caduta a faccia in avanti sulla ghiaia se Andre non mi avesse afferrato in tempo, i suoi capelli profumano di cannella come quelli di qualcun altro che conosco... ma non capisco chi. Mi accompagna a una comoda panchina accanto a una delle fontane e mi aiuta a distendermi sui cuscini

Andre: riposa -ordina e mi addormento al gorgoglio dell'acqua e al profumo di cannella e di ginepro

Andre: riposa -ordina e mi addormento al gorgoglio dell'acqua e al profumo di cannella e di ginepro

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Io sono la figlia prediletta {Libro 2}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora