19

514 19 1
                                    

Inizio ad accarezzare la sfera lentamente per poi passare ai raggi, prendendoli con due dita e tirando leggermente verso l'esterno. Continuo a fare gli stessi movimenti per un po', intanto che Efesto parla con Tyson

Apollo: "L-Lenn..." -sento improvvisamente la voce del dio del sole nella mia testa -"p-perfavore... aah..."

Aspetta, quello era un gemito? Ingoio la saliva mentre quel suono mi rimbomba nella testa

Apollo:"n-non farlo... ggh... L-Lenn... aaah" -abbasso lo sguardo rendendomi conto di cosa sta succedendo e smettendo immediatamente di accarezzare il sole

 aaah" -abbasso lo sguardo rendendomi conto di cosa sta succedendo e smettendo immediatamente di accarezzare il sole

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

(Per darvi un'idea sia del movimento che sta facendo sui raggi sia della reazione di Apollo)

Io: "A-Apollo..." -penso imbarazzata mentre le mie guance si colorano di scarlatto ed io deglutisco a vuoto

Apollo:"se non vuoi che venga lì, ora. Smettila di accarezzare il sole... ti prego" -mi rendo conto solo ora che la sua voce è roca, eccitata e supplichevole

Annuisco lentamente e mi sforzo di tornare a seguire la conversazione tra Efesto e i miei amici, nonostante quei versi e la sua voce risuonino ancora imponenti nella mia testa

Efesto: oh, non ti vado a genio -esclama guardando mio fratello -non preoccuparti, ci sono abituato. Che cosa vuoi da me, piccolo semidio?

Percy: gliel'abbiamo già detto. Dobbiamo trovare Dedalo. C'è questo tizio, Luke, che lavora per Crono. Sta cercando un modo per orientarsi nel Labirinto e invadere il nostro campo. Se non troviamo Dedalo per primi...

Efesto: e io vi ho già risposto, ragazzo. Cercare Dedalo è una perdita di tempo. Non vi aiuterà

Percy: perché no? -chiede ed Efesto si stringe nelle spalle

Efesto: alcuni vengono scaraventati giù dalle montagne. Altri... imparano a non fidarsi del prossimo in modi perfino più dolorosi. Chiedetemi dell'oro. Una spada di fiamme. Un destriero magico. Sono tutte cose che posso concedervi facilmente. Ma la strada per arrivare a Dedalo? È un favore che costa molto caro

A: quindi sa dov'è -lo incalza

Efesto: non è saggio andarlo a cercare, ragazza

A: mia madre dice che cercare è la natura stessa della saggezza -replica e Efesto socchiude gli occhi

Efesto: chi è tua madre?

A: Atena

Efesto: ovviamente -commenta con un sospiro -una magnifica dea, Atena. Peccato che abbia fatto voto di non sposarsi. E va bene, mezzosangue. Posso dirvi quello che desiderate sapere. Ma c'è un prezzo. Ho bisogno che mi facciate un favore

A: non ha che da chiedere -risponde e Efesto ride. È una risata tonante come il fragore di un incendio

Efesto: voi eroi -commenta -sempre pronti a fare promesse avventate. Siete una vera gioia!

Io sono la figlia prediletta {Libro 2}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora