Capitolo 2

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Lunedì 30/07

L'indomani mattina mi sveglio a causa dalla sveglia... Erano esattamente le 6:30 e dovevo sbrigarmi se volevo arrivare presto a scuola quindi non persi tempo ad alzarmi dal letto per poi lavare faccia e denti e andare dritto all' armadio per poi scegliere qualcosa da mettermi...
Optionai per un completo della gucci firmato...
Ed eccomi qui pronto per uscire... andai in cucina e mangiai un biscotto per poi uscire dalla porta e incamminarmi per scuola...

Etrai in classe e mi misi all'ultimo banco e poi presi i libri.
5 minuti dopo entrano un gruppo di ragazzi tra cui jungkook il mio vicino.. Aspetta cosa!? Ancora lui!?? Pure a scuola lo devo sopportare ora?? Dio!!

-ancora tu? Non hai intenzione di lasciarmi in pace eh- disse sottovoce jungkook

- uno non ti conosco quindi non avrei motivo per cui seguirti, due se permetti sta per cominciare la lezione quindi puoi andare?? - dissi io distorgliendo lo sguardo su di lui e concentrarmi sui libri... Ma lui sbatte le mani al tavolo facendomi solbazzare sul posto e attirando l'attenzione di tutti

- ma sei pazzo?! - dissi io alzandomi dal banco per poterlo guardare in faccia anche se ero più basso di lui ma dettagli

- punto uno taehyung levati dal mio banco e punto due non ti permettere mai più di alzare la voce contro di me hai capito moccioso!! - disse alzando la voce contro di me a quel punto non ci ho visto più eh boom

-tieni il tuo stupido banco e lascimi in pace!! - dissi

-taehyung!! Porca puttana!! Vuoi che ti parli arabo eh?? Forse capisci meglio!! Non ti permettere- non fini la frase che lo precedo

-sennò che mi fai eh?? - dissi

- ti spacco il serto nasale ti rompo una costola e ti faccio un buco proprio qui che ne dici kim Fottutissimo taehyung eh?? - disse puntando la mia pancia...
E guardandomi con occhi del tutto rossi con i canini che sbucavano dalle sue labbra... Ad un certo punto mi ricordai tutti i momenti dell'elementari e medie... tutti i pugni che venivano scagliati sulla mia pancia tutti i calci sulla mia faccia e io lasciato a terra solo e privo di vita...
Ero pietrificato non sapevo cosa dire ero come intrappolato in una bolla, mi scesi una lacrima... Quelle parole, quei pensieri mi avevano distrutto...

-s.. Scusa - dissi solamente per poi pendere le zaino e trasferirmi in un altro banco che sia il più lontano da quello suo... E quando mi sedetti al banco crollai in un mare di lacrime che perfino il mio compagno di banco si dispiacque nel vedermi in quelle condizioni....
- ehy... - disse

-mh? - mi limitai a dire

-mi dispiace moltissimo che jungkook ti abbia urlato in quel modo... Ma posso assicurarti che era solo annebbiato dalla rabbia.. Lui non è così... Non riesce a controllare il suo lupo..ma ora per favore non piangere più oltre a spezzarmi il cuore... La prof sta per arrivare e se ti vede in questo modo già il primo giorno di scuola non so cosa succederà - disse jimin tranquillizzando l'omega

Dopo sette lunghissime ore finalmente le lezioni erano finite, non persi tempo a prendere lo zaino e uscire fuori ma qualcuno mi prese dal braccio

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