destiny.. 🔞

Capitolo 47

Al campo era quasi ora di pranzo e due innamorati erano ancora nel letto a dormire, fino a quando qualcuno bussó alla porta facendo svegliare taehyung costringendolo ad alzarsi e andare ad aprire la porta ovviamente non prima di mettersi un accappatoio dal momento che era completamente nudo..

-chi è? - domandó taehyung aprendo la porta trovandosi davanti ad essa un ragazzo molto alto con i capelli azzurri

-sei il fidanzato del capitano tu? - chiese yeonjun

-si.. È successo qualcosa perché sei qui? Vuoi che chiami jungkook? - chiese il minore

-no no non era nulla di urgente, volevo solo informarlo che stavamo andando tutti al bar per mangiare qualcosa.. Comunque è davvero fortunato il capitano sei un ragazzo bellissimo, complimenti.. - ammise yeonjun

-oh grazie mille.. - disse il biondo

-senti.. È vero che tu sei incinto di jungkook? L'altra volta vi ho sentiti parlare al telefono e mi è arrivata all'orecchio questa notizia - disse yeonjun facendo un ghigno

-devo fare un test, non ne siamo sicuri e anche stesso cosa te ne dovrebbe fregate a te? - chiese taehyung incrociando le braccia

-bhe.. Oh ciao capitano.. - si bloccó yeonjun non appena viste jungkook dietro taehyung con le braccia incrociate e con solo un pantalone a coprirlo..

-che ci fai tu qui? E perché vi siete messi a parlare voi due? Yeonjun se ti sei messo qualcosa in testa che riguarda il mio compagno te lo puoi benissimo togliere, trovatene un altro che lui già appartiene a me, ora spiegami perché cazzo sei qui - disse jungkook circondando con le braccia la vita del minore

-tranquillo capitano non glielo rubbo mica , ci mancherebbe altro, volevo solo rendermelo amico niente di più, comunque noi siamo tutti in mensa, dice tuo padre che per oggi e domani puoi pure prenderti una pausa, prende lui il tuo posto per ora - annunció il soldato

-bene, puoi andare ora.. - disse jungkook chiudendogli la porta in faccia

- Jeon jungkook! Che hai fatto alle mani!? - chiese taehyung non appena viste le nocche del fidanzato

-per la discussione di ieri con mio padre.. - ammise jungkook

- o dio jungkook! Quante volte ti devo dire che prendere a pugni il muro non è la soluzione per risolvere un problema! fai male a te stesso! Mi potevi benissimo chiamare! Ti avrei risposto e avremo potuto parlare e sfogarci insieme, perché prendere a pugni un muro!? - urló taehyung preoccupato

-senti chi parla! E allora tu quando te lo fai sto cazzo di test? Ti ho provato a chiamare! Ma tu non mi hai risposto e mi sono sfogato in quel modo okay? Non do pugni a caso sul muro taehyung! È una fonte di sfogo che quando non sono lucido faccio! - urló jungkook

- va bene va bene calmati adesso.. Non voglio litigare.. Hai ragione sono stato troppo esagerato scusa.. Voglio che tu sappia però che io ci sono sempre sia nel bene che nel male, e ti ricordo che io sento ogni singola cosa che provi tu quindi lo percepisco se stai bene o se stai male.. Io sono qui ad ascoltarti ogni volta che vuoi, che sia qualcosa di stupito o qualcosa di ripetitivo ti ascolterò lo stesso a qualsiasi ora..basta solo chiamarmi.. - disse taehyung mettendosi in ginocchio per guardare il corvino che stava seduto nel letto con la testa bassa

-ieri mi ha dato fastidio quella discussione e non mi sono controllato, tu avevi il telefono spento e non ho potuto chiamarti, mi è venuta una crisi e me la sono presa con il muro.. È vero mi sono fatto male ma almeno mi sono calmato e mi sono sfogato - disse il maggiore perdendosi negli occhi blu del minore

-jungkook ormai è passato ma ti prego non farlo più... Vieni andiamo a mangiare qualcosina, vuoi prepari i kimchi? - chiese taehyung prendendo per mano il corvino portandolo nella mini cucina