destiny.. 🔞

Capitolo 30

Dopo l'uscita del cugino, jungkook rallentó la presa nei fianchi del minore per poi lasciarli del tutto...

In quel momento non pensó a più niente... intorno a lui era come se fosse tutto buio... Si sentiva debole, la sua testa fu immediatamente annebbiata da mille pensieri che travolsero lo stato d'animo del corvino, come se gli fosse crollato il mondo intero addosso...

-a...amore- disse taehyung mentalmente... Sentiva quel che provava il corvino, sentiva tutto il suo dolore la sua tristezza la rabbia che egli aveva, sentiva ogni cosa...

-i... Io h.. Ho bisogno d.. Di s.. State s.. Solo-disse jungkook per poi uscire dalla sala...

-ma jungkook-

- tae, jungkook ha bisogno di un sostegno morale... Deve spiegarti alcune cose vai da lui non preoccuparti per la festa... - disse il signor Jeon

-va bene... - disse taehyung uscendo dalla sala...

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-amore! - disse taehyung con il fiatone trovando finalmente il corvino seduto ai piedi dell'albero che guardava il vuoto...

- kookie... Ti ho cercato da per tutto... Mi hai fatto preoccupare - disse taehyung sedendosi accanto al minore abbracciandolo stretto..

-mi dispiace... Non volevo che finisse così - disse jungkook girandosi verso il compagno

-non devi chiedere scusa di niente amore... Non lo sapeva nessuno e di certo non potevi saperlo nemmeno tu... Io non so cosa è successo tra voi due ma guardati sei distrutto... Il tuo dolore lo sento anche io ed è brutto... Sento un peso dentro di me che non puoi immaginare.. Jungkook guardami, non vergognarti di farti vedere piangere sei un umano... Hai dei sentimenti anche tu... Tutti piangiamo....ti amo tanto e vederti così mi fa star male-disse taehyung facendo scivolare una lacrima salata sul suo viso

-ti amo anche io piccolo... Sento di doverti dire tutta la verità, voglio che tu sappia ogni cosa basta bugie... - disse jungkook asciugando le lacrime

-io e quel ragazzo siamo cugini di sangue... Siamo cresciuti predicamente come fratelli... Mio padre come sai è il generale  dell'esercito militare della corea del sud bhe ecco suo padre è il generale dell'esercito militare della corea del nord... Bhe ecco ci sono stati diversi conflitti tra di essi e dopo tanti anni scoppió una guerra... Mio padre durante questa battaglia non viste mio zio e lo uccise... Cercó in tutti i modi per salvarlo ma non c'era niente da fare quindi morì... In tutto questo io avevo solo 14 anni...- fece un gran respiro e poi parló di nuovo

-Si quando lo venne a sapere se la prese con me..mi ha trattato malissimo quel giorno dicendomi che io mi ero solo preso gioco di lui per tutto questo tempo quando io non avevo fatto minimamente nulla... Mi ha spiegato la situazione e da la ho capito quello che aveva fatto mio padre.... Il rapporto che avevo con lui si perse totalmente infatti da quel giorno cominciai ad odiarlo... Come poteva dare la colpa a mio padre quando era stato mio zio a dichiarare guerra?... Ho avuto diverse discussioni con mio padre per un lungo tempo non ci parlammo proprio... Poi ho capito che mio padre non aveva colpe nonostante quel che è successo... Ho fatto il primo passo per migliorare il rapporto con mio padre ed è successo... Molte volte andavo nel campo in cui lavorava e mi è piaciuto molto il suo lavoro quindi mi sono appassionato e ho detto a mio padre che da grande voglio diventare un militare come lui! E niente ora io e mio cugino siamo arrivati fin questo punto siamo rivali al 100% ma il problema è che non riesco ad odiarlo... Gli voglio bene ancora nonostante mi abbia fatto del male... - disse jungkook

-mi dispiace tanto kookie... Non ti sentire colpevole perché non lo sei affatto...e poi non devi per forza odiare... L'odio è quel sentimento che nessuno vorrebbe provare e fidati tuo cugino ti vuole anche lui bene hai sentito che ha detto? Bhe è normale che faccia così in fondo lo capisco non ha ancora realizzato la cosa... Metti in un lato il passato e pensa al presente e al futuro anche tu kookie cerca di vivere a meglio la tua vita e di pensare meno alle cose passate... - disse taehyung accarezzando il viso del maggiore