Questa romanzo parla di un amore non corrisposto ma destinato ad avverarsi.
Kim taehyung un bellissimo omega dai capelli d'oro oltre ad avere grossi problemi familiari e di essersi trasferito in Corea poichè la sua nonna maternità prese una brutta m...
La mattina dopo taehyung si sveglió a causa del forte rumore della sveglia e dai raggi solari che oltrepassavano le tende bianche della stanza del corvino.. Da quando il maggiore mancava da casa taehyung ne approfittó per occupargli stanza per sentirsi al sicuro... Gli mancava tutto del compagno e non vedeva l'ora di arrivare al campo solo per abbracciarlo e baciarlo... Dopó un pó taehyung decise di alzarsi definitivamente dal letto recandosi subito in bagno lavandosi come tutte le mattine sia la faccia che i denti, poi andó in cucina si preparó del latte caldo accompagnato da dei biscotti al cioccolato e poi dopo aver finito di mangiare si avvió in camera sua per vestirsi..
Decise di mettere qualcosa di molto comodo ma alla moda.. Dunque si mise una T-shirt bianca e dei jeas aderenti azzurrini
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Dopo essersi vestito per bene.. Prese un paio di air Force bianche e se le mise per poi aggiustare un'ultima volta i capelli e profumarsi un pó... Poi prese il telefono e andó nella chat del corvino avvisandolo che stava per partire....
Consecutivamente dopo il messaggio il biondo prese il suo borsone contenente i suoi vestiti e poi uscì di casa chiudendola ovviamente a chiave per poi recarsi al garage prendendo la macchina e partire per l'aeroporto..che in meno di un'ora lo raggiunse finalmente... Parcheggió la macchina in un parcheggio privato e poi si recó all'entrata dell'aeroporto dove fece il suo biglietto, il controllo della valigia e per ultimo il controllo del passaporto,che una volta fatti si avvió dove avrebbe preso l'aereo per tokyo.
Dopo un paio di minuti di attesa finalmente il biondino fù avvisato che l'aereo sarebbe arrivato tra una decina di minuti e che si doveva mettere proprio all'entrata della traglittoria per facilitare il passaggio dall'edificio all'aereo... Passarono poi quei interminabili minuti dove li passó a giocarellare con le dita e a controllare se jungkook avesse risposto ai suoi messaggi .. Cosa molto impropria per il corvino che rispondeva quasi subito.. Ma non ci pensó il biondo in fondo il maggiore era impegnato con il lavoro e non voleva urteriolmente disturbarlo... Cosi fece come aveva detto quello dell'aeroporto.. Passó dalla porta che lo conduceva all'aereo e poi finalmente salì attivando la modalità aereo sul cellulare..
...
-forza più veloce! Cosa avete questa mattina!? Non avete dormito glieri sera ah!? Ha giusto Avete fatto mattinata! Non mi permetto di farlo io che sono il capo di questo esercito e vi permettere voi reclute eh!? Cos'era tutto quel macello ieri sera!? Vi dovreste vergognare! Aish... - urló jungkook ai suoi soldati
-ci scusi generale.. - urlano i soldati continuando a correre..
-pensate che con un semplice scusa potreste aggiustare tutto quanto!? No cari miei vi sbagliati! Siete soldati dovreste sapere che la parola "Scusa" non dovrebbe essere detta per nessuno motivo.. Io non la direi manco se mi pagassero.. Pff - urló jungkook furioso...
- non credo che almeno una volta lei non lo abbia fatto.. Avanti capitano siamo ragazzi è giusto anche per noi divertirsi un pó? - prese parola yeonjun
-fatti i cazzi tuoi yeonjun! Non te ne deve fregare niente di quello che ho fatto io nella mia vita chiaro!? Cento flessioni ora! E ringraziate il vostro caro amico yeonjun che se non avrebbe parlato queste cento flessioni ve le avrei risparmiate.. Kay tu non farle sei stato l'unico dentro questo campo che ha rispettato le giuste regole ed è sempre stato educato! Prendete esempio da lui! Forza su! - urló jungkook
-grazie capitano.. - sussurró Kay sorridendo
Jungkook non disse niente semplicemente sorride e poi continuó a controllare gli altri che stavano svolgendo la punizione....
Taehyung nel frattempo era finalmente arrivato a Tokyo . L'aereo tra pochi minuti sarebbe atterrato sulla città e non vedeva l'ora di arrivare per incontrare il corvino... Passó circa mezz'oretta e l'aereo era ufficialmente atterrato facendo scendere tutti i passaggeri.. Taehyung era spaesato, non era mai andato in Giappone ed era nuova per lui questa "avventura"... Non sapeva da che parte andare quindi cercava di chiamare qualcuno che sarebbe stato in grado di mostrargli la strada.. Solo che c'era un piccolo problema, non sapeva parlare il Giapponese...
-scusi? - chiamó un ragazzo
- Sorry? Do you need help? - domandó il ragazzo
-Can you speak Korean? - chiese il minore
-oh yea cosa le serve? - chiese l'uomo
-oh grazie a dio... Non sono mai venuto a visitare questa città quindi non sapevo come orientarmi.. Dovrei andare al campo militare di tokyo.. - ammise taehyung
-oh sei il fidanzato del figlio del signor Jeon? - chiese
-oh si.. Vado li proprio per lui.. Potesti aiutarmi? - chiese il biondo
-certo.. Puoi prendere il taxi numero 25 ti porterà li in un attimo.. Guarda sta proprio lì.. Spero che sono stato di aiuto per lei signorino, Good bye - disse il signore per poi andare via lasciando taehyung nuovamente solo
-bene, devo solo prendere quel taxi e finalmente arriverò da te kookie.. Uff che stanchezza.. - sussurró il biondino per poi correre verso il taxi numero 25 salendo su di esso poco dopo
-Good morning sir where do I take you? ? - chiese il taxista
-ehm I don't speak English... Ehm i'm korean, can you speak korean?? - domandó il biondino
-oh si certo che lo parlo.. Dove vuole essere portato signorino? - chiese il taxista
-al campo militare per favore.. - rispose il minore lasciando un sospiro di sollievo..
-al campo militare? E che deve farci un ragazzino come te in quel posto? - chiese im taxista mentre guidava
-vado a trovare il mio fidanzato.. Io lavoro come dottore a seoul.. Non mi piacciono queste generi di cose - ammise taehyung
-ah capisco.. Come si chiama il tuo fidanzato? - chiese l'autista
-si chiama Jeon jungkook - rispose l'omega
-oh il figlio del generale Jeon? Cazzo sei fortunata ops scusa non volevo essere volgare.. - disse l'autista facendo ridere taehyung
-non si preoccupi succede a tutti.. Quanto ci vuole ancora per arrivare? - chiese taehyung curioso.. Si sentiva a disagio in quel taxi soprattutto perché l'autista gli faceva domande scomode e molto personali..
- una buona mezz'ora.. Il campo è molto lontano da qui deve avere un pó di pazienza signorino.. Presto arriveremo non si preoccupi.. - disse l'uomo continuando a guidare..
-va bene.. - sussurró taehyung mettendosi comodo tra il sedile posteriore dell'auto poggiando la testa su di esso per stare comodo..
Dopo un pó taehyung si addormentó e dopo dieci minuti venne svegliato dall'autista
- siamo arrivati Signorino.. Sono trenta euro grazie.. - disse il signore.
-ecco tenga.. Grazie mille signore.. Arrivederci- lo salutó taehyung per poi scendere dalla macchina e avviarsi per l'entrata del campo..
