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Guardai velocemente negli occhi tutti i ragazzi e le ragazze che mi stavano di fronte.

Alcune persone le ricordavo, altre, invece, non sapevo nemmeno come ci fossero finite lì.

James, Megan, April, ed infine Ashton. Lui era quello che ricordavo meglio.

Non aveva ancora rinunciato ad abbandonare quel posto vivo, e sapevo che i suoi piani includevano di portare anche me, così mi aveva detto una volta.

 -

Poggiai la pistola, mentre andavo a togliere dalla tavola di legno fissata alla parete un foglio con un disegno simile ad un bersaglio.

– Ashton, devi migliorare la mira, risolvi il problema del non vedere senza occhiali, perché non puoi andare lì fuori e ammazzare qualcuno con gli occhiali –

- Perché? –

Sospirai. Era sempre così. Non si accontentava di sentire l’ordine, voleva anche conoscerne il motivo. Da un lato lo trovavo fastidioso, dall’altro, però, trovavo la cosa più che giusta.

– Immagina la scena, chiudi gli occhi –

Questa volta mi diede ascolto subito. Meglio così.

– Immagina di aver appena sparato a qualcuno, qualcuno che aveva l’intenzione di violentare una ragazzina che stava passando di lì tornando a casa da una festa. Tu lo uccidi; hai fatto bene, hai salvato la ragazzina. Ma mentre corri per non essere scoperto dalla polizia, ti accorgi di aver perso gli occhiali in uno di quei vicoli stretti. Sfuggi alla polizia, ma loro trovano i tuoi occhiali. Fanno degli esami del DNA, ti trovano, sei fregato tu e tutti quelli che sono qui attorno a te, inclusa me. Perché a loro non interessa se prendono l’uomo che voleva violentare la ragazzina oppure tu che l’hai salvata. Per loro sei una persona come un’altra. Hai capito ora? –

Aprì gli occhi. Speravo di averglielo fatto capire bene, perché la mia pazienza se ne stava già andando. Lui annuì.

– E’ per questo che quando usciamo siamo vestiti completamente? –

- Sì, perché se tu ad esempio ti facessi un taglio al braccio o alla gamba, rischieresti di lasciare prove. Stessa cosa per i capelli, rischieresti di perderne e di farli trovare alla polizia. Devi stare attento a tutto, ad ogni singola cosa. Pensa come il tuo nemico e riuscirai a sopravvivere –

- Ma il mio nemico non è la polizia – protestò lui.

– E chi allora? –

- E’ lui, lui che mi tiene rinchiuso qui dentro a costo di uccidermi –

- E cosa vorresti fare? –

- Scappare –

- Non puoi scappare, è impossibile –

- Ti dimostrerò che non lo è, e ti porterò con me per farti vedere un mondo senza tutto questo - 

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a/n

due capitoli e arriva anche calum, dehe

spero che questo, come capitolo, vi piaccia(:

un bacione, lucrezia

Chasing Cars; Calum HoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora