-Capitolo 14-

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T/N's pov

Dovevamo prendere la metro per andare a vedere la torre Eiffel, e mi dava un gran senso di depressione.

<<È la prima volta che vado in metro, ho un pó paura>> dissi mentre aspettavamo la metro.

<<Ragazzi restate vicini>> disse la professoressa Hanji.

<<Guarda che forza>> dissi affacciandomi mettendomi sulla linea gialla.

<<T/N non stare così vicino>> disse prendendomi per mano facendomi allontanare.

<<Come sei iperprotettivo!>> esclamai sorridendo.

Ma che gli prende da un momento all'altro fa il romantico, l'iperprotettivo, arrossisce...

<< Che sporcizia, guarda che schifo>> disse Levi.

<<Certo che sei proprio pessimista>> disse Petra sorridendo imbarazzata.

Levi arrossì e giró la testa dall'altra parte.

Ma deciditi! Me o Petra?!

Petra subito si pentì di aver parlato e andò da Nifa.

Salimmo, e per fortuna io e Levi riuscimmo a sederci invece che stare in piedi.

<<Oddio che ansia>> dissi aggrappandomi al suo braccio.

Sarebbe stata una scena carina se non fosse per...

<<T/N mi stai affondando le unghie nella pelle!>> affermó.

<<ops>> dissi staccandomi sorridendo.

La metro partì, e Levi mi mise un braccio intorno alla vita, stringendomi a sè.

<<Grazie>> affermai più sicura.

<<Dopo questo fai tu le pulizie in camera tua per una settimana>> disse arrossendo.

Non capisco, gli piaccio o no?

<<Mamma mia è inquietante stare qui, se si ferma sarebbe la fine>> dissi aggrappandomi alla sua maglia.

<<T/N, se continui ad essere così pessimista giuro che ti faccio stare in piedi>> disse fulminandomi con lo sguardo.

Finalmente arrivammo a destinazione, e dopo essere scesi ci incamminammo per la torre Eiffel.

<<Guarda che bella, la torre Eiffel è a dir poco... Meravigliosa>> disse sorridendo.

Io feci una foto, in effetti era davvero bella, su questo non ci piove.

<<Hey ragazzi vi faccio una foto?>> chiese Petra col telefono in mano.

<<Oh sì!>> esclamai sorridendo.

Io e Levi ci mettemmo davanti alla torre eiffel, e gli misi un braccio intorno al collo e c'era il timer di 3 secondi.

2 secondi

Levi mi fece girare mettendomi le mani sui fianchi, e mi bació cogliendomi di sorpresa.

<<Oddio!>> esclamò Petra emozionata.

<<I-io...>> dissi rossa in viso.

Levi mi sorrise e io ero in iperventilazione, se è un sogno perfavore non svegliatemi.

<<Oddio ma siete fidanzati?!>> chiese Isabel sorridendo.

<<Ci stiamo frequentando>> disse Levi mantendendo il sorriso.

Però io conosco Levi, era un sorriso falso, e aspetta, nemmeno ne abbiamo parlato sul fatto di essere fidanzati.

Gli parlerò dopo.

<<Finalmente!>> esclamò Furlan.

Durante il pomeriggio non riuscì a godermi nulla, e di sera decisi di parlare con Levi.

<<Levi?>> chiesi prendendo un respiro profondo.

<<Mhm?>> chiese, eravamo andati a fare una passeggiata fuori dall'albergo.

<<Perché hai detto che ci frequentiamo, nemmeno è vero>> dissi.

<<Vedi... Voglio far ingelosire Petra>> disse.

Sentì una fitta al cuore, come se fosse andato in frantumi, tutte le speranze che avevo erano scomparse.

Non piaceró mai a Levi, nemmeno un pó.

<<Ah>> dissi graffiandomi il braccio con le unghie senza che lo notasse, in modo da non scoppiare a piangere.

Non piangere, non adesso.

<<Insomma, siamo migliori amici, nulla di più>> disse grattandosi la nuca.

<<Perché mi hai baciata in bagno?>> chiesi.

<<In modo che non ti sembrasse troppo strano, insomma... >> disse cercando di trovare le parole giuste.

Ma non c'erano parole giuste.

<<Tu guardi le spalle a me e io guardo le spalle a te>> disse.

Sono sempre io a guardarti le spalle, tu cosa hai fatto per me se non farmi venire una malattia?

Volevo dirgli tutte queste cose ma mi veniva solamente da vomitare, e il fatto che non potevo farlo era terribile.

Lui parlava, ma io vedevo solamente le sue labbra che si muovevano, sentivo come un fischio nelle orecchie, e tanta, tanta voglia di correre via e vomitare.

Ti prego smettila.

Smettila sei patetica.

Arrivó pure Petra, stava parlando, ma cosa stava dicendo?

<<T/N?>> chiese.

<<T/N!>> esclamò.

Io mi ripresi, ma volevo ancora andare a vomitare.

<<Devo andare in bagno, vi lascio soli>> dissi per poi correre via come una codarda quale ero.

Petra mi seguì dentro l'albergo, e andai in bagno, accasciandomi a terra.

Vomitai, mentre lei mi teneva i capelli, e intanto piangevo, piangevo come non avevo mai fatto.

Primo perché ero così patetica da piangere per una cosa che sapevo già, ma non si può incolparmi, non ho deciso io di innamorarmi o di avere la malattia.

Secondo perché sono stata al suo gioco tutto il giorno, mentre il suo obiettivo era Petra.

Per fortuna niente fiori interi, peró Petra mi abbracció mentre singhiozzavo.

<<Petra non ce la faccio più>> dissi trattenendo i singhiozzi.

<<Non vuole stare con me, mi sta solamente usando, vuole te, perfavore fammi il favore di stare con lui, così almeno muoio in fretta!>> esclamai.

Isabel e Furlan entrarono in bagno, attirati dal rumore, e non appena videro la scena, fecero la stessa faccia che aveva fatto Petra quando lo aveva scoperto.

Angolo atroce

Levi fai un favore a tutti e suicidati perché in sta storia, MI FAI SCHIFO!

X: Hey um...

Io: mhm, ah ok ok

Io: mi stanno dicendo che è colpa mia,  ED È VERO MA VABBÈ.

Il Fiore Della Dalia ❤︎Levi x reader Hanahaki disease❤︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora