Il Fiore Della Dalia ❤︎Levi x reader Hanahaki disease❤︎

-Capitolo 31-

T/N's pov

<<Oddio>> disse Levi sbuffando.

<<Nifa... Che gioia>> sussurrai.

<<Andiamo da un'altra parte?>> chiese.

<<Sì prima che ci veda!>> dissi alzandomi seguita da Levi.

<<Hey Levi!>> disse Nifa correndoci incontro con un sorriso stampato in volto.

<<Ciao Nifa>> risposi seccata a denti stretti, ma cosa vuole?

<<Oh ciao T/N, ci sei anche tu >> disse guardandomi seccata.

<<Vabbè, Levi! Ti piace il mio costume?>> chiese Nifa mettendogli le mani sul petto.

<<No>> disse semplicemente fulminandola con lo sguardo.

<<Ah>> rispose imbarazzata staccandosi.

<<Beh! Andiamo a farci un bagno?>> chiese alludendo al mare.

<<Sì dai andiamo Levi, non permetterò che questa puttana rovini la nostra giornata>> dissi prendendolo per mano.

<<Come vuoi tu>> rispose sorridendomi stringendomi la mano.

<<Vi siete messi insieme vedo>> disse la rossa notando il nostro comportamento.

<<Già, ti interessa per caso?>> domandai.

<<nulla di personale>> disse altamente seccata anche se cercava di nasconderlo.

Levi mi diede un bacio sul collo, proprio dove c'era il segno violaceo che mi aveva lasciato il giorno prima, che adesso era abbastanza sbiadito.

Nifa lo notó e rimase a bocca aperta, e io le sorrisi, che soddisfazione!

<<beh, quasi quasi non ho così tanta voglia di stare con voi, vi lascio da soli>> disse stringendo i pugni per poi allontanarsi.

Io e Levi ci guardammo e scoppiammo a ridere.

<<Hai visto che faccia? >> chiesi.

<<Santo cielo sì!>> esclamò mettendomi una mano sulla spalla.

<<Dai entriamo!>> risposi cambiando argomento buttandomi in acqua, andando velocemente in quella alta nonostante fosse a dir poco gelida.

Lui si buttò, e dopo una trentina di secondi non lo vidi ritornare su iniziai a preoccuparmi.

Mi prese in spalla, e colta alla sprovvista gli misi le mani sugli occhi.

<<T/N togli le mani non vedo nulla!>> esclamó facendo fatica a restare in equilibrio.

Presto cademmo in acqua, e Levi mi guardó come per dire "se ti prendo giuro che ti uccido"

<<Tre>> inizió.

<<No aspetta non è colpa mia!>> dissi indietreggiando.

<<Due>> continuó a contare.

<<Senti parliamone!>> dissi pregandolo.

<<Uno!>> disse e capì che non c'era modo di farlo ragionare.

<<No no no no!>> dissi iniziando a nuotare per allontanarmi.

<<Vieni subito qui!>> urlò inseguendomi.

<<Chi è il bambino ora?!>> domandai sottolineando il suo comportamento.

Lui mi prese per i fianchi e mi avvicinò a lui, dandomi un bacio sul collo.

<<Oh, non è tanto male>> dissi sorridendo.

Lui mi diede un morso abbastanza forte e subito mi pentì di quello che avevo detto.

<<Ahia!>> esclamai.

<<ti ricordo che sei stato tu a prendermi in spalla io mica ti ho obbligato>> gli ricordai.

<<Sì ma tu ci hai fatto cadere>> rispose mettendomi le mani sul seno.

<<Certo mi hai presa alla sprovvista!>> esclamai seccata.

Continuammo a discutere per ancora mezz'ora, finché non decidemmo di uscire dall'acqua.

Alla fine aveva accettato che era colpa sua, e Levi che ammette di aver sbagliato è una cosa rara.

<<Levi>> dissi guardando l'ombrellone.

<<Lo so, pronta?>> chiese leggendomi nel pensiero.

<<Tre, due, uno, via!>> esclamai e facemmo un passo fuori dal bagnasciuga.

<<Scotta! >> esclamammo all'unisono visto che la sabbia era rovente peggio del deserto del Sahara.

Io saltai sulla schiena di Levi aggrappandomi a lui.

<<T/N non a peso morto!>> esclamò afferrandomi per le cosce.

<<Molto meglio>> dissi appoggiando il mento alla sua spalla.

<<Cazzo!>> esclamò correndo all'ombrellone, per poi andare dove c'era un pó d'ombra.

<<grazie!>> esclamai mettendomi a pancia in giù sulla sdraio.

<<Che bastarda>> disse sedendosi sull'altra sdraio.

<<Anche io ti amo>> dissi sorridendo guardandolo con senso di superiorità.

La giornata passó in fretta, e Furlan ci venne a prendere alle dieci circa, visto che l'acqua era davvero troppo gelida anche per Levi.

Entrammo in macchina e subito sentì un colpo allo stomaco, oh santo cielo no.

Ci vuole circa un'ora per arrivare.

È proprio vero, ormai il danno è fatto, non potrò più guarire dall'hanahaki.

Non è successo nulla che poteva rendermi triste, tanto da farmi vomitare, ma mi viene comunque lo stimolo di farlo.

<<Furlan, ferma la macchina!>> esclamai dopo due minuti, non ce la facevo più.

Furlan si fermó nel primo posto possibile, molto preoccupato, e Levi sembrava aver capito.

<<T/N!>> esclamò seguendomi.

Mi accasciai, e vomitai, mentre Levi mi teneva i capelli.

<<Levi... Credo che...>> affermai appoggiando la mia testa al suo petto.

<<T/N?! Ma che ti prende da un momento all'altro?!>> chiese con le lacrime alti occhi.

<<Levi... Ti amo>> dissi sorridendo, e poi buio.

Angolo atroce

AMICI, IL PROSSIMO È... L'ULTIMO CAPITOLO! KSKDKSKS

Ed uhm... So che non c'entra nulla, ma avete presente I wanna be your slave dei maneskin?

In un pezzo dice "I wanna paint your face like your my Mona Lisa"

Cioè, voglio dipingere la tua faccia come se fossi la mia Mona Lisa.

Tutto normale no? No. Perché con questo intende dipingere la faccia con qualcosa che beh.. NON È PITTURA