-Capitolo 16-

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T/N's pov

Mi svegliai verso le tre di notte, ero ancora in bagno e chiusa a chiave, stavo ancora male.

Avevo un forte mal di testa, e mi alzai, non mi reggevo in piedi.

Tirai lo sciacquone, e poi aprì la porta, ho bisogno di qualcuno, di chiunque, soprattutto di...

Levi.

Perché?

Adesso non posso più fare l'intervento chirurgico, mi rimarrà quanto? Una settimana e mezzo?

Io zoppicando tornai in camera, e mi sdraiai nel letto.

Mi serve che Levi mi abbracci, che mi ami.

Non voglio morire, ci deve essere un rimedio, una qualche cura, è impossibile.

Dopo otto anni passati con Levi so benissimo che quando dorme è un'altra persona.

Andai vicino a Levi e mi misi sotto le coperte con lui, nonostante fosse un letto singolo.

Sperai con tutto il mio cuore che non si sarebbe svegliato, sennò chissà come avrebbe reagito.

Lui mi abbracció da dietro, e io sorrisi, mi sento un pó meglio dopo questo.

<<T/N...>> disse nel sonno.

<<Levi, visto che stai dormendo te lo dirò ora>> dissi mettendo le mie mani sopra alle sue.

<<Io ti amo, ti amo da un sacco di tempo>> dissi girandomi accarezzandogli il volto.

Lui mi mise una mano dietro la nuca, e io cominciai a singhiozzare.

<<Levi mi manchi, ti prego torna come prima, anche se non mi amerai mai, io sono condannata ad amarti per sempre>> dissi.

Mi addormentai piangendo, ma almeno tra le braccia della persona che amo.

Mi svegliai alle sei di mattina, e poi mi alzai andando a svegliare Petra, adesso avevo paura a stare da sola.

Il pensiero macabro che ogni giorno poteva essere l'ultimo, era terribile, e mi metteva i brividi.

<<T/N? Menomale, credevo volessi stare da sola perciò non sono venuta a cercarti>> disse.

<<Petra...>> dissi trattenendo le lacrime.

<<Ho vomitato una dalia intera, mi sa che non riuscirò a sopravvivere>> dissi singhiozzando.

<<Oddio... >> disse.

<<È colpa mia, dovevi fare l'intervento, mi sono basata sulla mia esperienza personale e->> affermó, e io la abbracciai.

<<Devi dirglielo, sono ancora convinta che lui ti ami>> esclamò mettendomi le mani sulle spalle.

<<Dopo starà con me perché gli farò pena, deve capirlo da solo>> dissi.

Levi si sveglió un'oretta dopo e non appena mi vide, guardò dall'altra parte.

Era così imbarazzante, nessuno sapeva cosa fare o cosa dire, che cosa tremenda.

Un'ora dopo andammo a fare colazione, e c'era Nifa vicino, la odio a morte.

<<Allora Levi, com'è andata con Petra?>> chiese la rossa, perfavore stai zitta.

<<Nifa basta!>> esclamò Petra.

<<Dai non essere in imbarazzo, insomma, ieri da come vi siete baciati, mi chiedo se non vi conosciate da una vita>> disse alludendo a me.

<<Ti ha detto ba->> dissi ma Levi mi mise una mano sulla coscia.

Perché? Perché deve continuare a giocare con i miei sentimenti?

Lasciami morire e basta.

<<Possiamo parlare?>> mi chiese sottovoce.

Io annuì, volevo ancora stare vicino a Levi, sono disposta a fare di tutto per lui, fino alla fine dei miei giorni.

Ci alzammo e uscimmo dall'albergo, e ci sedemmo sulla panchina, nessuno sapeva cosa dire.

<<T/N, ieri non volevo dire quello>> disse mentre si torturava le mani.

<<Lo so>> dissi.

<<Mi dispiace, è che sentirti dire che mi odiavi mi ha spezzato il cuore>> affermó.

<<Levi, devo dirti una cosa>> dissi, adesso ero sicura.

<<Io... Uhm>> affermai nervosa.

<<Vedi... >> dissi.

Come gli dicevo di avere l'Hanahaki?

Hey Levi, io ti amo da impazzire ma tu ami la prima che ti capita a tiro, per questo ho una malattia che mi fa sputare fiori e sangue, ma se mi ami guarisco in modo magico stile Harry Potter.

<<Non c'è problema, ti perdono>> dissi.

Lui mi mise le mani sulle guance e mi bació, ma che sta facendo, si può sapere che gli salta in mente?!

<<Levi... >> dissi staccandomi a malincuore.

<<T/N non riesco a farne a meno, che ho che non va?>> chiese.

Si riattaccó alle mie labbra, e questa volta ricambiai il bacio, inutile, non ce la faccio.

<<T/N, quando ti ho baciato è perché volevo baciarti, non per far ingelosire Petra>> disse.

<<Cosa?>> chiesi arrossendo.

Lui mi bació di nuovo, ormai non ci capisco più niente.

Approfondì il bacio, e io ricambiai abbracciandolo.

Sapeva di the caldo, e croissant alla marmellata, e gli misi le mani tra i capelli.

Portó le mie mani sul mio seno e successivamente sui fianchi.

<<Hey tutto bene? >> chiese Petra e io e Levi ci staccammo imbarazzati.

<<Sì, che c'è?>> chiese.

<<Primo, farò finta che non vi stavate baciando, secondo, tra cinque minuti ci incamminiamo, prendete gli zaini>> disse.

<<Ti vado a prendere io lo zaino>> disse il corvino andandosene, mentre io avevo le gambe di gelatina.

<<Che cosa è appena successo?!>> chiesi completamente rossa in viso e altamente nel panico totale.

Angolo atroce

Levi, tesoro mio, fattelo dire...

SEI UN COGLIONE MA COSA CABBO FAI MA QUANTO SEI STUPIDOOO MA SANTO CIELO

Il Fiore Della Dalia ❤︎Levi x reader Hanahaki disease❤︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora