-Capitolo 20-

663 44 341
                                    

T/N's pov

La sera andai a casa di Levi, anche lui viveva in un piccolo appartamento come me, la sua camera aveva il letto singolo, ma in compenso una TV con Just dance.

<<T/N?!>> disse a petto nudo.

<<Hey>> dissi tranquilla.

<<Sei un'ora in anticipo!>> esclamó rosso in viso.

<<Sei tu che mi hai dato le chiavi di casa tua>> dissi per poi sdraiarmi vicino a lui, che era sotto le coperte.

<<No T/N non adesso!>> esclamò.

<<Ma che hai?>> chiesi.

<<Aspetta ma che... >> affermai sentendo qualcosa.

Lui mi mise una mano dietro la nuca e mi fece appoggiare la testa al suo petto.

Io arrossì, ma che gli prende?

Guardai in basso e se prima ero rossa, adesso sono un pomodoro vivente.

<<Ce l'hai duro>> dissi senza pudore.

<<T/N ma ti sembra normale dirlo con tutta questa tranquillità?>> chiese.

Io sorrisi, avevo davvero voglia di provocarlo.

Spostai la mano e inizia a massaggiare il suo membro attraverso il sottile tessuto nero dei boxer.

Lui ansimó, e si morse il labbro inferiore per non fare alcun suono.

Levi te la faró pagare mettendoti in imbarazzo.

Misi due dita dentro i suoi boxer e lui subito si spostò rosso in viso.

Levi era molto organizzato, quindi aveva un cassetto solamente per materiale per fare regali, quindi c'erano anche nastri.

Ne presi due, e gli legai i polsi al letto.

<<T/N che fai?>> chiese rosso in viso ancora più di prima.

<<Niente, ti lascio semplicemente così, vado a prendere del gelato >> dissi per poi andare in cucina.

Presi del freezer una coppetta di gelato alla vaniglia, e tornai in camera da letto dove Levi mi fulminava con lo sguardo.


<<Ma tu sei una pazza pervertita che si dà al sodomaso>> affermó.

<<No, voglio solamente mangiare del gelato mentre guardo Saiki K>> dissi facendo spallucce per poi mangiare una cucchiaiata di gelato.

<<vuoi?>> chiesi porgendogli il cucchiaio.

<<Certo, ma mi sleghi?>> chiese.

<<Uffa, ok>> dissi appoggiando il gelato sul comodino per poi slegarlo.

Lui si sedette mettendosi comodo e presi il cucchiaio immergendolo nel gelato.

<<finisci sempre per finirlo tutto da solo, quindi adesso lo tengo io il cucchiaio>> dissi.

<<Chiudi gli occhi >> dissi sorridendo.

Lui sbuffó e lo fece, schiudendo leggermente le labbra.

Posai il cucchiaino e gli misi le braccia intorno al collo per poi baciarlo.

Il Fiore Della Dalia ❤︎Levi x reader Hanahaki disease❤︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora