Il Fiore Della Dalia ❤︎Levi x reader Hanahaki disease❤︎

-Capitolo 22-

T/N's pov

Feci spallucce e andammo in bagno, dove Levi si iniziò a spogliare, per poi aprire l'acqua in modo da farla riscaldare a sufficienza.

Mi spogliai anche io, ero abbastanza imbarazzata a dire il vero, ed entrammo dentro la doccia per poi chiudere.

Levi mentre ero girata di spalle mi mise le mani sui fianchi fino a scendere all'interno coscia.

<<Io l'ho detto che mi piaci un casino>> disse appoggiando il mento alla mia spalla.

Io arrossì di botto.

<<Cioè, come persona, niente di più>> affermó.

Io mi girai e lo baciai, e lui ricambió in poco tempo, e rese il bacio passionale.

<<Sono felice che tu hai fatto l'intervento comunque, adesso... Non soffrirai più>> disse grattandosi la nuca.

Io annuì, e ci finimmo di lavare per poi sederci sul letto con solo l'intimo.

<<Comunque adesso che ne dici di pranzare? Sto morendo di fame te lo giuro>> disse.

<<Prendiamo del sushi? Ne ho proprio voglia a dire il vero>> dissi.

<<Certo, andiamo a mangiare lì no? Dovrebbe chiudere alle sei quindi ci riusciamo sicuramente a mangiare là>> disse.

Levi, come facevo io con lui, teneva sempre dei vestiti per me, quindi presi i primi che mi capitarono a tiro e ci vestimmo.

Andammo al Sushi, e prendemmo più roba del solito a dire il vero.

<<Bene, io credo che inizierò con gli Ebi>> disse, erano dei Nigiri, con sopra il gambero cotto.

<<Dammene due dai, io ti dó due uramaki>> dissi.

<<No, non mi piacciono gli Uramaki, però amerei degli Onigiri, quindi su>> disse.

<<Uffa va bene>> dissi.

(gli onigiri sono questi: 🍙)

Finimmo di mangiare e prendemmo anche il dolce, da quanto non mangiavamo così tanto non si sa.

<<Adesso dove vuoi andare?>> chiesi.

<<Ovviamente in sala giochi, ho proprio una voglia di batterti a tutto, ma sono disposto a spendere venti euro massimo>> dissi.

<<Aggiungi i miei venti euro>> dissi dandoglieli.

<<Ci tieni proprio a farti battere vero?>> chiese.

<<Oh questo lo vedremo Ackerman>> dissi incrociando le braccia sorridendo.

Andammo in sala giochi, e subito vidi qualcosa che attirò la mia attenzione.

<<Levi. >> dissi con sguardo serio.

<<Hm?>> chiese.

<<Io... >> dissi.

<<Ti sfido a dance dance revolution>> dissi.

<<Tu... Come hai osato>> disse.

Levi era il campione indiscusso di dance dance revolution, ed eravamo a 134 vittorie per lui, e 0 vittorie per me.

Non lo sfidavo da quando avevo quindici anni, ma adesso era arrivato il momento.