-Capitolo 29-

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T/N's pov

Ci sedemmo sul letto ed ero davvero preoccupata.

<<Mi dispiace>> disse singhiozzando.

<<Non voglio che tu muoia, perfavore resta, farei di tutto, è tutta colpa mia, merito io di morire>> continuó.

<<Levi ma che stai dicendo?! Non è colpa tua!>> esclamai appoggiando la mia mano sopra alla sua.

<<Ti prego, ci deve essere un modo>> disse stringendomi la mano.

<<Ehi, non vedi che io sto bene? Poi magari non è nemmeno vero>> dissi accarezzandogli la guancia.

So benissimo che morirò, però non voglio che stia male, non voglio vedere il suo viso triste prima di morire.

Lui sorrise e mi diede un bacio a stampo, per poi abbracciarmi.

<<Hai ragione, magari non era troppo tardi>> affermó accarezzandomi i capelli.

Ci sdraiammo e lui mi abbracció da dietro, e mi diede un bacio dietro la nuca.

<<Non vedo l'ora che sia domani, così ci svegliamo alle quattro e andiamo al mare, arriviamo alle cinque>> disse.

<<alle quattro?!>> chiesi sperando di aver capito male.

<<esatto, su, dormi>> disse sorridendo.

Oh cacchio ma lui è pazzo...

Ignorando tutto, ci addormentammo dopo qualche minuto, per svegliarmi alle quattro di mattina, stanca come non mai.

<<Dai T/N ho già preparato tutto, mettiti il costume e andiamo, ti ricordo che non abbiamo tutto il giorno>> esclamò buttandomi il costume addosso.

<<Va bene, calma, adesso me lo metto, guarda che se arriviamo alle sei non c'è alcun problema>> dissi spogliandomi.

<<Sì ma Furlan è già qui, non vorrai farlo aspettare vero?>> chiese a braccia conserte.

<<che palle>> dissi mettendomi velocemente il costume per poi indossare una maglietta e dei pantaloncini corti.

<<Questo è lo spirito>> disse sarcastico prendendo la borsa mare e le chiavi, per poi uscire di casa seguito da me.

<<c'è ancora buio fuori>> notai.

<<beh ovvio>> disse facendo spallucce.

Entrammo in macchina, e c'era Furlan alla guida con un sorriso poco promettente.

<<Si vede che vi siete messi insieme>> disse.

<<Perché lo dici?>> chiesi.

Lui mi indicò il collo, e subito mi ricordai dei segni violacei che mi aveva lasciato Levi la notte prima.

Levi mi guardó e sorrise, mentre io lo fulminai con lo sguardo.

<<e ti ricordo che andiamo al mare, e oltre ai segni sul collo avrai altri segni da coprire>> disse dandomi una piccola gomitata.

<<Ok ok non dilunghiamoci!>> esclamò il biondo imbarazzato.

Io arrossì e guardai dall'altra parte in modo da non dover vedere la faccia di Levi, sennò gli avrei dato un pugno.

<<Va bene va bene>> disse Levi alzando le mani in segno di resa.

<<comunque arriveremo tra un'ora>>  affermó Furlan cambiando completamente argomento.

<<Benissimo! Notte!>> esclamai appoggiando la testa alla spalla di Levi.

<<Vuoi sdraiarti?>> chiese.

Io feci spallucce e lui si fece più in là, così mi sdraiai appoggiando la testa alle gambe di Levi, restando ben rannicchiata.

Crollai subito, ero troppo stanca essendo le quattro di mattina, ma non appena mi svegliai eravamo già arrivati al mare.

<<T/N svegliati>> disse Levi scuotendomi.

<<Hmh... >> risposi sbadigliando per poi alzarmi a fatica.

<<Siamo arrivati, vi vengo a prendere a che ora?>> chiese.

<<a mezzanotte va più che bene >> disse il corvino e io feci spallucce.

<<così tardi? Boh, se lo dici tu ok>> rispose Furlan.

Io e Levi scendemmo con la borsa mare, e dopo aver salutato Furlan andammo nel posto che avevamo prenotato.

C'erano due sedie a sdraio, e ci mettemmo gli asciugamani sopra, per poi spogliarci restando in costume da bagno.

Non restammo nemmeno a metterci la crema, tanto non c'era caldo, ma nemmeno freddo come mi aspettavo.

Ci avvicinammo alla riva, e l'acqua era gelata.

<<Io qui non ci entro!>> esclamai, ci sarei entrata volentieri se ci fosse stato un caldo tremendo però.

<<Ok>> disse facendo spallucce.

<<ecco, bravo>> dissi soddisfatta.

Lui sorrise e mi prese in braccio, per poi correre dentro l'acqua fino a farci buttare dentro.

<<Levi brutto pezzo di merda!>> urlai aggrappandomi a lui da quanto era fredda.

<<Un pó fresca l'acqua no?>> chiese.

<<Ma stai zitto! Questa te la faccio pagare per davvero>> dissi.

<<Dai, mano a mano ti abitui, se magari non mi stessi appiccicata>> affermó e io mi staccai seccata.

Andammo nell'acqua più alta, visto che prima se stavamo in piedi mi arrivava fino al ginocchio.

<<Oi comunque il mare è solo per noi, non c'è anima viva in spiaggia>> disse guardandosi intorno.

<<meglio così, odio quando c'è così tanta gente che bisogna stare attenti a non andare addosso a qualcuno>> risposi incrociando le braccia.

<<Ok, adesso inizi a comportarti troppo come me>> affermó.

<<Tch>> risposi senza farci caso.

<<Sei adorabile>> disse dandomi un bacio a stampo.

<<Ha ha ha, non è vero, non ho otto anni>> affermai guardando dall'altra parte.

<<Oddio Levi guarda! Un pedalò! >> esclamai sorridendo indicandoglielo, non ci ero mai salita.

<<Bene, adesso sì che ti riconosco >> affermó ricambiando il sorriso

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<<Bene, adesso sì che ti riconosco >> affermó ricambiando il sorriso.

Angolo atroce

La storia non finirà al capitolo 30, magari verso il 32-33

Il Fiore Della Dalia ❤︎Levi x reader Hanahaki disease❤︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora