-Capitolo 17-

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T/N's pov

Non so perché, ma sentì di nuovo l'impulso di vomitare, per quale ragione?

Non volevo, avrei vomitato quel fiore intero, no.

<<Petra le mie condizioni stanno peggiorando, mi viene da vomitare anche adesso>> dissi.

<<Vai, io dico che ti sei dimenticata qualcosa in camera>> disse lei.

Corsi in bagno, e vomitai abbastanza facilmente in verità.

Erano solamente petali, nessun fiore intero, le mie condizioni sono forse migliorate?

Quindi la malattia può regredire?!

Wow, quindi posso fare l'intervento chirurgico...

Ma, devo farlo?

Levi's pov

<<dov'è T/N?>> chiesi con gli zaini in mano.

<<eccomi!>> esclamò abbracciandomi da dietro.

<<T/N puzzi di sangue! Ti è venuto il ciclo?>> chiesi.

Sì sono sempre molto delicato lo so.

<<Ma che... No! Sarà di sicuro una tua impressione>> esclamò.

<<T/N hai bisogno di una doccia, tanto oggi facciamo solo il tour guidato alla torre Eiffel, quindi dì alla prof che stiamo male>> dissi.

<<Awh, va bene>> affermó seccata T/N.

<<Ho capito, contate su di me>> disse Petra.

Io e T/N andammo in camera, e la obbligai a farsi una doccia, mentre io l'aspettavo sul mio letto.

T/N's pov

L'acqua mi cadeva addosso e mi scorreva lungo il corpo, una sensazione indescrivibile.

Se solo sapesse perché odoro di sangue probabilmente non ci scherzerebbe così tanto.

Presi lo shampoo, me lo misi sulle mani, che poi mi portai ai capelli.

Mi lavai il corpo, qui l'acqua è calda almeno, per un albergo senza bidet era abbastanza sorprendente.

Finì di lavarmi e mi buttai vicino a Levi, che mi accarezzava i capelli, gli era sempre piaciuto farlo, specialmente dopo la doccia.

Mi ero messa una gonna e una camicia, non so perché, volevo metterli in quel momento.

Beh, in realtà una ragione c'è.

So che mi pentirò di quello che sto per fare, ma di sicuro non me ne pentirò adesso.

Io gli misi le mani sulle guance e lo baciai, lui lo aveva già fatto varie volte quindi perché non posso farlo io.

Ma no, io voglio di più, voglio stargli il più vicino possibile ormai da troppo tempo, non ce la faccio più.

<<Levi, usami come rimpiazzo per Petra, fai quello che vuoi con me, rimarrà tra noi due>> dissi rossa in viso.

Lui rimase stupito dalla mia affermazione, e in effetti chi non lo sarebbe stato.

Sono altamente patetica, lo so.

Lui mi stava abbracciando da dietro, e  mi mise una mano sulla guancia, facendomi voltare leggermente nella sua direzione per poi baciarmi.

<<Non ho bisogno di far finta che tu sia Petra>> mi sussurró per poi riattaccarsi alle mie labbra, rendendo il bacio passionale.

Cosa intendeva con quelle parole?

Cercai di non pensare a nulla, aspettavo questo momento da quattro anni.

Mi fece rimettere sul fianco e mi abbassò la gonna, per poi togliermela definitivamente.

Mi sbottonó la camicia, togliendomi anche quella, mentre ero completamente rossa.

Mi accarezzò i fianchi, e poi mi mise una mano nell'intimo, mettendo due dita dentro di me.

Mi misi la mano davanti alla bocca, a dire la verità già inizio a pentirmi di questo.

Insomma, come definisce la gente i rapporti così? Scopamici? So solo che non mi piace questo termine.

Mi slacció il reggiseno, e poi si mise sopra di me.

Mi bació il collo, per poi lasciare dei segni violacei nei punti meno visibili e io gli misi le mani tra i capelli corvini.

Mi spoglió completamente, era rosso in viso anche lui, nonostante mantenesse sempre quello sguardo che urla "Sexual tension!" dalla mattina alla sera.

Si mise a cavalcioni sopra di me e si spoglió restando in boxer.

Lui era imbarazzato, e non poco, cosa che mi fece scappare un piccolo sorriso.

Io lo baciai, facendogli appoggiare la schiena sul materasso, e gli abbassai i boxer per poi mettermi sopra di lui.

Lui mi mise le mani sui fianchi, e mon appena entró, mi morsi il labbro inferiore, faceva malissimo.

<<Fa male... >> sussurrai mettendogli le mani sul petto.

Lui appoggió la testa al letto e mi mise le mani sul seno, wow, mi stai proprio aiutando.

Lui scambió nuovamente le posizioni e si mise sopra di me, iniziando con le spinte nonostante facesse ancora male.

<<L-Levi...>> gemetti il suo nome graffiandogli la schiena.

<<Non hai un preservativo?>> chiesi.

<<Ma sì, divento Mary Poppins e ne tiro fuori uno>> disse ironico.

Come fa ad essere sarcastico in momenti del genere, non si sa.

Lui mi bació, e io ricambiai rendendolo passionale, mettendogli le mani sulle guance.

<<Hai chiuso a chiave?>> chiesi sussurrando staccandomi dal bacio.

<<Sì tranquilla>> rispose con lo stesso tono per poi baciarmi il collo aumentando con la velocità delle spinte.

Io mi tappai la bocca con le lacrime agli occhi e le gote arrossate, ma comunque adesso non faceva più male.

Si staccó proprio prima di venire, e successivamente venni anche io, e tirammo un respiro di sollievo.

Lui mi bació e poi mise le coperte a lavare.

<<T/N, è stato bellissimo, insomma, è stata la nostra prima volta>> disse facendo incrociare le nostre dita.

<<esatto>> dissi sorridendo.

Ci vestimmo e ci sdraiammo per poi addormentarci abbracciati.

Sarà stata la scelta giusta?

Angolo atroce

BOOM NON CHIEDETEMI PIÙ SMUT PERCHÈ NON LE AVRETE, NON È SPINTA PERCHÈ SONO DUE VERGINELLI E NON CREDO SIANO ESPERTI, POI MANCO SO FIDANZATI QUINDI GRAZIE PREGO CIAO AMICI MIEI.

Il Fiore Della Dalia ❤︎Levi x reader Hanahaki disease❤︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora