simonxwilhelm - What if?

Capitolo 1

[Simon]

Dieci giorni. Erano passati dieci giorni da quando Simon e Wilhelm si sono salutati prima delle vacanze di Natale. Da quando si sono guardati negli occhi per l'ultima volta. Dieci giorni da quel ti amo detto sottovoce.

"Ti amo anche io" avrebbe voluto rispondergli Simon. Dio quanto avrebbe voluto rispondergli. Ma non è riuscito, non ha potuto. E come poteva dopo quello che Wilhelm aveva fatto? Dopo aver negato la loro storia davanti a tutto il Paese e avergli chiesto di mantenere la loro relazione nascosta, come se fosse uno sporco segreto?

Ma infondo Simon non riusciva ad avercela con lui: la storia di Erik, l'essere diventato d'un tratto il principe ereditario, quel loro video online..

«Che casino»  si ritrova a dire ad alta voce Simon passandosi una mano fra i ricci e spettinandoli completamente. Ora disteso a letto, si ritrova per l'ennesima volta a ripensare alla loro storia, a cosa è andato storto, a cosa sarebbero potuti essere insieme. Si rende conto di quanto il destino a volte sia davvero bastardo.

Un respiro profondo mentre si alza e a gambe incrociate si siede nel letto, prima di sbloccare il telefono. In un attimo si ritrova a leggere l'ennesimo articolo di qualche testata giornalistica. Lo faceva spesso ormai e non riusciva a smettere. Sapeva di farsi del male da solo, ma era l'unico modo per sentirsi più vicino a lui. All'improvviso un commento su quel dannato video attira la sua attenzione: "Vero o non vero il principe deve iniziare a prendere il suo ruolo più sul serio, da chi vogliamo essere rappresentati in futuro? Bisogna difendere l'onore della Corona".

Un'ondata di rabbia lo investe: di commenti così ne ha letti ormai a centinaia, ma ogni volta è come se fosse la prima. Cosa c'entra questo con la Corona? Perché la scelta di chi si porta a letto dovrebbe influire sulle sue capacità da Re?

Queste le domande che gli rimbombano nella testa e che quasi lo portano a capire perché Wille, il suo Wille, abbia preso quella stramaledetta decisione.

Un sorriso amaro gli spunta sul viso: nonostante tutto non riesce a non difenderlo, a non proteggerlo, a non pensare a lui, neanche per un minuto. Vorrebbe odiarlo, sarebbe molto più semplice andare avanti e dimenticare. Ma non per Simon, non dopo quello che ha provato insieme al suo dolce ragazzo biondo. Quel ragazzo pieno di paure, di insicurezze, che solo con lui si sentiva al sicuro. "Come stai Wille? Stai soffrendo? Mi pensi tanto quanto ti penso io? Mi ami ancora?"

Il suono delle lancette lo distoglie improvvisamente dai suoi pensieri.

00.00, mezzanotte.

Undici giorni. Sono passati undici giorni da quando Simon e Wilhelm si sono salutati prima delle vacanze di Natale. "Mi manchi da impazzire" pensa Simon prima di addormentarsi, sfinito, ancora immerso nei suoi pensieri.

E io ti manco?

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Ciao a tutti! Non so bene cosa dire, è la mia prima storia e un capitolo "di apertura", quindi non troppo lungo.

In questa parte vediamo Simon che cerca di affrontare le vacanze e la "rottura" con Wilhelm. Io me lo immagino così, che fa di tutto per non pensarci, per odiarlo e non stare male ma con scarsi risultati.

Sono un po' in imbarazzo quindi se vi va lasciatemi un commento e fatemi sapere cosa ne pensate,

un bacione a tutt*.