[Wilhelm]
Wilhelm continuava a camminare avanti e indietro nella sua stanza, incapace di restare fermo per più di dieci secondi per la tensione che sentiva. Stava aspettando che le guardie lo chiamassero per avvisarlo dell'arrivo dell'autista ed andare a Palazzo dove aveva appuntamento con la Regina. Sperava con tutto il cuore di sbagliarsi, ma una brutta sensazione da ore intere si era insinuata nella sua pancia, senza lasciarlo in pace. E con la stessa velocità con cui le fitte allo stomaco lo colpivano, anche i pensieri travolgevano la sua mente. Del resto, era sempre stato un professionista dell'overthinking.
L'avrà scoperto? Qualcuno avrà notato qualcosa? Beh, non che avessero fatto troppa attenzione, si ritrovò a pensare Wilhelm. Certo, non si erano mai scambiati baci o troppe effusioni pubblicamente ma non avevano fatto granché per nascondere il loro riavvicinamento e il loro legame stava diventando sempre più palese.
Avrà parlato con August? Se c'era qualcuno in grado di fare la spia e metterli in difficoltà, quello poteva essere sicuramente August. Ma nonostante la rottura con Sara e i diverbi con Simon, August si stava tenendo abbastanza alla larga da loro. La verità è che tutti stavano rispettando la propria parte. Simon partecipava agli allenamenti, Wilhelm fingeva di essergli amico e August, in cambio, vedeva la sua reputazione cristallina.
E poi sua madre era stata chiara: se avesse visto anche un solo movimento sbagliato di Wilhelm, questo sarebbe tornato immediatamente a casa. Nessun discorso, nessun rimprovero. Quindi perché questo incontro così urgente fuori dalla scuola?
Wilhelm cercò di fare dei respiri profondi. Era inutile stare lì a pensare, avrebbe aspettato le guardie e avrebbe affrontato sua madre e ciò che doveva dirgli. Basta paure e paranoie.
E fu proprio mentre cercava di convincersi che sarebbe andato tutto bene che il suo telefono vibrò all'improvviso.
"Simon:
Andrà tutto bene, sei forte e lo sai. E ci sono io. Buona fortuna amore"
Amore. Si sentì mancare la terra sotto ai piedi. Stava letteralmente volando in aria e si ritrovò a sorridere come uno scemo di fronte a come quelle cinque lettere lo facessero sentire, mentre una sola lacrima uscì dal suo occhio e accarezzò la sua guancia destra. Il modo in cui quella semplice parola lo faceva sentire il ragazzo più fortunato della terra. Lo aveva chiamato amore.
E una seconda lacrima bagnò il suo viso quando si rese conto che Simon gli aveva praticamente letto nel pensiero, scrivendogli la cosa giusta nel momento giusto.
Stava per rispondergli quando si ritrovò un secondo messaggio del suo ragazzo che lo fece scoppiare a ridere.
"Simon:
Oddio forse ho esagerato, cioè me ne sono reso conto solo ora che ho riletto. Volevo dire buona fortuna Wille"
Se lo immaginò nel panico, con le guance rosse dalla vergogna, mentre realizzava il modo sdolcinato in cui lo aveva chiamato e cercava di rimediare.
Scosse la testa, ancora sorridendo di fronte a quella conversazione.
"Wilhelm:
Ti amo tantissimo. Dopo ti chiamo"
"Wilhelm:
E concentrati a lezione che poi mi servono gli appunti"
"Simon:
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simonxwilhelm - What if?
RomanceDopo aver guardato la prima stagione di Young Royals tutta d'un fiato, mi sono persa a fantasticare su come potrebbe continuare la loro storia e cosa li attenderà il futuro. In attesa della seconda stagione (che speriamo venga confermata al più pre...