Capitolo 32 - il ritorno

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'IL RITORNO DI COLUI-CHE-NON-DEVE-ESSERE-NOMINATO
Venerdì notte, una breve dichiarazione del Ministro della Magia Cornelius Caramell ha confermato che Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato è tornato ed è di nuovo in azione.
L'annuncio ha suscitato sgomento e allarme nella comunità magica, che appena mercoledì scorso aveva ricevuto dal Ministro l'assicurazione che non c'era "la minima verità nelle persistenti voci che Voi-Sapete-Chi sia di nuovo fra noi".

Ancora vaghi sono i particolari degli eventi che hanno condotto a questo spettacolare voltafaccia, ma si nutrono fondati sospetti che giovedì sera Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato e un gruppo di suoi seguaci (noti come Mangiamorte) si siano introdotti nello stesso Ministero della Magia.

Albus Silente, reintegrato nella posizione di Preside di Hogwarts, di membro della Confederazione Internazionale dei Maghi e di Stregone Capo del Wizengamot, si è finora rifiutato di rilasciare dichiarazioni. Durante lo scorso anno aveva più volte affermato che Voi-Sapete-Chi non era morto, come tutti avevano sperato e creduto, ma aveva ripreso a reclutare seguaci per tentare nuovamente di impadronirsi del potere. Intanto, il Ragazzo-Che-È-Sopravvissuto...'

"Questo sei tu, Harry, lo sapevo che ti avrebbero tirato in ballo" commentò Hermione, lanciandogli un'occhiata al di sopra del giornale.
Eravamo in infermeria. Harry era seduto in fondo al letto di Ron, ed entrambi ascoltavano Hermione leggere la prima pagina del Profeta della Domenica. Ginny, la cui caviglia era stata guarita in un baleno da Madama Chips, era raggomitolata ai piedi del letto di Hermione, affianco a me; Neville, col naso tornato a forma e dimensioni normali, era seduto su una poltrona in mezzo ai due letti; e Luna, che era passata per una breve visita, leggeva l'ultimo numero del Cavillo tenendolo capovolto, in apparenza senza ascoltare una parola di quello che Hermione stava dicendo.

"Così adesso è di nuovo il Ragazzo-Che-È-Sopravvissuto, eh? Non più un esibizionista visionario, eh?" disse Ron prendendo una manciata di Cioccorane dal mucchio sul comodino. Ne passò qualcuna a Harry, Ginny, me e Neville e strappò coi denti l'incarto della sua. Aveva grosse vesciche sulle braccia.
Secondo Madama Chips, potevano rimanere cicatrici molto profonde, anche se da quando aveva cominciato ad applicare grandi quantità di Unguento Smemorello del Dottor Obly c'erano stati notevoli miglioramenti.

"È vero, Harry! Ora non fanno che riempirti di complimenti. Una voce solitaria che gridava la verità... benché ritenuto instabile dai più, non una volta ha vacillato... costretto a sopportare ridicolo e calunnie... Mmmm" commentò accigliata Hermione, "però sorvolano sul fatto che era proprio Il Profeta a coprirti di ridicolo e di calunnie..." si fermò per un sussulto e si portò una mano alle costole.
Aveva preso in pieno petto una maledizione di un Mangiamorte, benché meno efficace di quanto sarebbe stata se pronunciata a voce alta, le aveva comunque causato abbastanza danni e dolori. Hermione doveva prendere ogni giorno dieci pozioni diverse, ma stava già molto meglio ed era pronta a lasciare l'infermeria.

"L'ultimo attacco di Voi-Sapete-Chi, da pagina 2 a pagina 4; Quel che il Ministro avrebbe dovuto dirci, pagina 5; Perché nessuno ha ascoltato Albus Silente, da pagina 6 a pagina 8; Intervista esclusiva con Harry Potter, pagina 9... Be'" lessi ad alta voce il giornale appena passatomi dalla mora, ripiegandolo e accantonandolo "di sicuro ha fornito loro parecchio materiale. E l'intervista con Harry non è un'esclusiva, è quella comparsa sul Cavillo mesi fa..." dissi alzando gli occhi al cielo.
"Gliel'ha venduta papà. Ne ha ricavato abbastanza da organizzare una spedizione in Svezia quest'estate, alla ricerca del Ricciocorno Schiattoso" disse distrattamente Luna, voltando una pagina del Cavillo.
"Sembra interessante" disse Hermione dopo una pausa di riflessione.

"Allora...che cosa succede a scuola?" disse Hermione mettendosi un po' più dritta e sussultando per l'azione.
"Be', Vitious ha eliminato la palude di Fred e George. Ci ha messo più o meno tre secondi. Però ne ha lasciata un po' sotto la finestra e ci ha messo intorno una fune..." spiegò Ginny.
"Perché?" chiese stupita Hermione.
"Oh, ha detto che era una magia niente male" risposi sorridendo orgogliosa.
"Secondo me l'ha lasciata come monumento a Fred e George" osservò Ron, masticando cioccolata "queste me le hanno mandate loro. Il loro negozio di scherzi deve andare bene, eh?" disse indicando la montagnola di Cioccorane.

Hermione infine chiese "Allora col ritorno di Silente sono finiti i problemi?"
"Sì, tutto è tornato alla normalità" rispose Neville.
"Gazza sarà contento" commentò Ron, appoggiando una figurina con l'immagine di Silente vicino alla brocca dell'acqua.
"Per niente! È tristissimo... Non fa che ripetere che la Umbridge era la cosa migliore mai capitata a Hogwarts..." sussurrai ridendo.
Voltammo tutti la testa.
La professoressa Umbridge, che occupava un letto di fronte a loro, teneva lo sguardo fisso al soffitto. Silente si era inoltrato da solo nella foresta per strapparla ai centauri.
Da quando era tornata al castello non aveva pronunciato una sola parola, almeno per quanto ne sapevamo noi.

"A sentire Madama Chips, è sotto shock" bisbigliò Hermione guadando la Umbridge.
"Secondo me sta solo tenendo il broncio" disse Ginny ridendo.
"Però dà segni di vita, se fai così" aggiunse Ron, e schioccò piano la lingua in un clop-clop sommesso. La Umbridge si sedette di scatto e si guardò attorno frenetica.
"Qualcosa non va, professoressa?" s'informò Madama Chips, affacciandosi dal suo ufficio.
"No... no... devo aver sognato..." rispose la Umbridge e sprofondò di nuovo nei cuscini.
Hermione e Ginny soffocarono le risate nelle lenzuola.

"A proposito di centauri, chi è ora l'insegnante di Divinazione? Fiorenzo resterà?" chiese ancora Hermione quando si fu ripresa.
"Per forza" dissi io
"Gli altri centauri non hanno intenzione di riaccoglierlo!" si aggiunse Harry.
"A quanto pare, insegneranno sia lui sia la Cooman" disse Ginny.
"Però a Silente piacerebbe potersi sbarazzare della Cooman. Sia chiaro, per me Divinazione è tutta inutile, e Fiorenzo non è molto meglio di lei..." disse Ron, attaccando la quattordicesima Cioccorana.
"Come fai a dire una cosa del genere? In fondo, abbiamo appena scoperto che esistono vere profezie..." protestò Hermione.
"è andata distrutta la profezia, vero?" chiesi cercando di ricordarmi.
"Vero. Ma così nemmeno Voi-Sapete-Chi ha scoperto quello che diceva..." cominciò Ron prima di fermarsi vedendo Harry alzarsi.

"Dove vai?" chiesi
"Da Hagrid. È appena tornato, e gli ho promesso di passare a salutarlo e dirgli come stanno" rispose guardandomi.
"Oh, va bene. Vorrei tanto poter venire anch'io!" disse Ron, imbronciato, guardando la macchia di luminoso cielo azzurro al di là della finestra.
"Salutalo da parte nostra!" gridai mentre Harry si allontanava lungo la corsia.
"E chiedigli come sta il... suo piccolo amico!" disse Hermione mentre Harry usciva. lui agitò una mano per mostrare che aveva sentito e capito e la sua figura sparì dietro le porte dell'infermeria.

"come stanno Fred e George? non li sento da un po'" mi chiese Ginny
"stanno benone, hanno tanto lavoro. sono molto felici" risposi sorridendo.
"tu... andrai ad abitare con loro, vero?" mi chiese Hermione guardandomi
"ovvio che si! mica poteva perdere un'occasione così! andrei io a vivere sopra un negozio di scherzi! Fortunata lei!" rispose Ron.
"più o meno. immaginate il disastro che ci sarà in quell'appartamento! dovrò mettere tutto in ordine!" dissi sbuffando.
"sei sempre e comunque sopra un negozio di scherzi!" disse Ron guardandomi esterrefatto.
"vero vero!" dissi ridendo.

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