Capitolo 21 - magari un'altra volta

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eravamo seduti sulla metropolitana di ritorno dall'ospedale.
i ragazzi mi avevano spiegato che avevano sentito dire da Moody che Harry vede le cose da dentro la testa del serpente di Tu-Sai-Chi e che pensano sia posseduto.
baggianate, secondo me, ma Harry ci evita e si tiene lontano da tutti, probabilmente avendo paura di farci del male.

sono seduta davanti a Ginny, in mezzo ai gemelli.
"Stai bene, Harry, caro?" sussurrò la signora Weasley, sporgendosi sopra Ginny per parlargli
"Non hai un bell'aspetto. Ti senti male?" chiesi al ragazzo.
Lo guardavano tutti. Scosse violentemente il capo e prese a fissare una pubblicità.

"Caro, sei sicuro di star bene?" insisté la signora Weasley preoccupata, mentre attraversavamo la macchia di prato incolto al centro di Grimmauld Place "Sei così pallido... ma hai riposato questa mattina? Adesso vai su e dormi un paio d'ore prima di cena, d'accordo?" finì la signora Weasley.
Harry annuì. era un'ottima scusa per non parlare con gli altri, cosa che lui era felice di fare.
Quando la signora Weasley aprì la porta d'ingresso Harry filò dritto di sopra, mentre io andai in camera con i gemelli.

"credete seriamente che Harry sia posseduto?" chiesi sdraiandomi sul letto del mio rosso.
"no, certo che no" disse Fred raggiungendomi, appoggiando la schiena sulla testiera del letto e facendomi segno di avvicinarmi.
mi misi tra le sue gambe mentre George si sedeva sul suo letto guardandoci.
"ma pensiamo sia meglio non stargli attaccato come una cozza" finì George
"ma non è colpa sua! io...sono dispiaciuta" dissi
"in effetti non è una bella esistenza la sua" disse Fred
"delicato. ti sei trasformato in Ron?" chiesi e lui si mise a ridere.
"per tua fortuna no" disse ammiccando e baciandomi il collo, facendomi venire la pelle d'oca.

"ora ci sono due opzioni: o mi unisco a voi, o me ne vado" disse George ridendo
"la prima proposta è allettante" rispose Fred ghignando divertito
"magari un'altra volta" dissi sarcastica
"me lo scrivo. sono fiero di te, Fred mi ha detto che te la cavi bene" disse George guardandomi ridendo, facendomi diventare rossa.
"imbarazzante...." dissi
"beh, a dopo ragazzi" esclamò George ghignando e uscendo dalla camera.

"ma cosa vai a dire a tuo fratello!" dissi dandogli una manata sulla spalla.
"ahia! beh è ver- ehi!" cominciò prima che io cercassi di colpirlo di nuovo e lui mi blocco il polso con la mano.
"contenta di soddisfarti, ma preferirei che ciò che capita quando siamo da soli non venga divulgato per tutta Grimmauld Place, mi spiego?" dissi guardandolo
"va bene, va bene" disse cominciando a baciarmi.

un po' di tempo dopo George tornò in stanza.
"mi avete fatto stare con Ron per tutto questo tempo. spero che almeno vi siate divertiti" disse George entrando nella camera e guardandoci, rimanendo in piedi davanti alla porta.
"oh, non puoi immaginare" disse Fred ghignando e infilandosi un maglione.
"sei un cretino" dissi alzando gli occhi al cielo e lanciandogli un cuscino che lui schivò.
"ti amo anche io" rispose mentre io mi alzai.
"vado a farmi una doccia" dissi attraversando la stanza
"ci credo" disse George mentre aprivo la porta.
sbuffai, gli feci la linguaccia e mi diressi verso il bagno.

-

Uscita dal bagno andai in cucina dove c'erano Fred, George, Ron, Sirius e Remus.
I gemelli chiacchieravano e George scriveva su una pergamena mentre gli altri tre parlavano tra di loro. Mi avvicinai a quest'ultimi e mi sedetti vicino a Remus.

"ma quanti ne hai di quei maglioni? prima ce l'hai rosso e poi blu" disse Ron indicandomi.
Si riferifa al maglione con la mia iniziale che avevo addosso.
"non lo sai? da anni io mi prendo quelli che non vanno più bene a George e passo quelli che non vanno bene a me a Ginny" dissi sorridendo al rosso
"è un ciclo continuo. inutile sprecarli se ci sono tre persone che possono usufruirne!" disse George intromettendosi.
"tra l'altro devo passare a Ginny quello di due anni fa, non mi va più" dissi alzandomi
"quindi cresci? strano" disse Sirius ridendo e io lo fulminai divertita, indirizzandomi verso le scale per la mia camera.

-

mezz'oretta dopo ero a parlare con Ginny nella nostra stanza. le avevo dato il maglione e poi ci eravamo perse a parlare.
"lasciamo perdere Smith e la corvonero.
è incredibile come siate legati tu e Fred nonostante vi stiate frequentando da un paio di mesi. per alcune cose soprattutto...." disse la rossa, stoppando i gossip, quando arrivò Ron.
"ragazze, è pronta la cena" disse lui
"grazie Ron, ora arriviamo" riposi e lui uscì.
"lo so, ma in realtà è tutto così 'veloce' perchè ci conoscevamo già benissimo e perchè eravamo attratti l'una dall'altra da un sacco di tempo" dissi alla rossa.
"che bello" disse lei sognante
"se devo essere onesta, all'inizio anch'io ho pensato fosse tutto troppo affrettato. lui però ha risposto che ci tiene veramente ed è interessato a far andare per il meglio la nostra relazione dall'inizio. in realtà il nostro rapporto non è cambiato molto"
"awww che carino! perchè con me è sempre un brutto troll?" mi chiese facendomi ridere.
"scendiamo?" chiesi
"certo" disse e cominciammo a scendere le scale.

quando arrivammo in cucina erano già tutti seduti.
"scusate il ritardo ma la regina dei gossip mi stava raccontando gli affari degli altri" dissi ridendo e sedendomi tra la signora Weasley e Ron, davanti a Fred.
"non hai una bella cera, stai bene?" mi chiese la signora Weasley
"si, sono solo stanca" risposi
"mangia così dopo ti riposi" mi disse sorridendomi e posandomi un piatto di purè e arrosto davanti. vidi George ridere senza capirne il motivo.

"avete parlato con Harry? sapete come sta?" chiese la signora Weasley
"io volevo andare ma ho pensato volesse stare da solo" risposi subito
"voi ragazzi?" chiese la donna. tutti risposero negativamente.
"dovrei dire una cosa" disse Fred e alzai lo sguardo, notando che mi stava fissando
"parla" disse Sirius.
"beh io e-" Fred venne interrotto dall'arrivo di qualcuno.

Remus fece il suo ingresso.
"scusate il ritardo" disse.
"oh caro. la cena è ancora calda, vieni presto" esclamò la signora Weasley.
si sedette davanti alla donna, vicino a Fred e Sirius.
"cosa ho interrotto?" chiese Remus sorridendo e addentando un pezzo di arrosto.
"Fred stava per dire qualcosa" disse Sirius guardando il ragazzo.
"no, nulla di importante" disse lui guardandomi ghignando. non sto capendo.

cenammo con calma e poi parlammo per il resto della sera.
Ron parlava animatamente con Remus, Sirius e la signora Weasley, mentre Ginny stava litigando con i gemelli e io leggevo.
"oh siete insopportabili! Grace?" disse Ginny guardandomi
"dimmi" risposi alzando gli occhi dal libro
"devi mandarli a dormire, non riesco più a sopportarli! ascoltano solo te" disse la rossa
"e me ne vanto. dai ragazzi, piantatela di dare fastidio a vostra sorella" dissi ridendo.
"beh dai, noi andiamo sopra" disse Fred
"si. buonanotte a tutti" disse George attirando l'attenzione di tutti e ricevette dei saluti.

Fred intanto si avvicinò a me e si chinò per baciarmi, al quale riposi senza pensarci.
"buonanotte" disse sorridendomi, una volta staccati da quel bacio veloce.
"a domani" dissi sorridendogli di rimando.
"fermi tutti!" urlò Sirius mentre Fred si tirava dritto in piedi. guardai gli adulti accorgendomi solo ora di cosa avessi appena fatto.
George e Ginny facevano finta di vomitare, Ron e Sirius ci guardavano ridendo, la signora Weasley e Remus erano a bocca aperta.

"LO SAPEVO!" urlò Sirius
"voi..state insieme?....da quanto...siete fidanzati?...insieme?" disse Remus.
"oh, ma che meraviglia!" esclamò la signora Weasley alzandosi e venendomi ad abbracciare
"da quanto?" chiese lei
"da un paio di mesi, più o meno" rispose Fred posandomi una mano sulla spalla
"un...paio di mesi?" chiese Remus e annuii.
"perchè non l'avete detto prima?" chiese Sirius
"è quello che volevo dire prima, solo che ho preferito fare una dimostrazione" disse Fred ridendo
"non fare sciocchezze" disse Remus a Fred. era sempre stato iperprotettivo nei miei confronti, quasi come un padre.
"se c'entra lei non sbaglio" rispose il rosso.
"non toccarla" disse Sirius
"troppo tardi" riposi ridendo, indicando la sua mano sulla mia spalla e Fred mi guardò inarcando un sopracciglio.

"beh buonanotte a tutti" disse lui andando verso la porta, venendo subito seguito da suo fratello gemello.
"vado anch'io. buonanotte" dissi alzandomi e stessa cosa fece Ginny.
ci dirigemmo verso camera nostra e rimanemmo a parlare fino a tardi, per poi addormentarci stremate.

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