dopo una Domenica di compiti, lunedì mattina scesi dal dormitorio e mi lanciai sui divanetti della Sala Comune aspettando Hermione per andare in Sala Grande a fare colazione insieme.
poco dopo vidi un gruppetto di compagni intenti a leggere qualcosa alla bacheca di Grifondoro. mi avvicinai e notai che il nuovo cartello era stampato in grossi caratteri neri, e in fondo, accanto a una firma precisa e vezzosa, c'era un sigillo dall'aria ufficiale.
'PER ORDINE DELL'INQUISITORE SUPREMO DI HOGWARTS
Tutte le organizzazioni, società, squadre, gruppi e circoli di studenti sono sciolti a partire da questo momento.
Per organizzazione, società, squadra, gruppo o circolo si intende l'incontro regolare di tre o più studenti.
L'autorizzazione alla ricostituzione può essere richiesta all'Inquisitore Supremo (professoressa Umbridge).
Nessuna organizzazione, società, squadra, gruppo o circolo può esistere senza previa conoscenza e approvazione dell'Inquisitore Supremo.
Qualsiasi studente che costituisca, o appartenga, a un'organizzazione, società, squadra, gruppo o circolo che non siano stati approvati dall'Inquisitore Supremo sarà espulso.
Quanto sopra ai sensi del Decreto Didattico Numero Ventiquattro.
Firmato: Dolores Jane Umbridge, Inquisitore Supremo'lessi velocemente il cartello e un nodo mi si formò allo stomaco.
"Vuol dire che chiuderanno il Circolo delle Gobbiglie?" chiese un'allievo del secondo anno al suo amico
"Credo che le Gobbiglie non siano un problema" disse la voce di Ron dietro di me, facendo sobbalzare i ragazzi del secondo anno "Invece non credo che noi saremo altrettanto fortunati, che cosa ne pensi?" domandò
"Non è una coincidenza, lei sa" mormorò Harry
"Non può" dissi facendo sobbalzare i due ragazzi
"che spavento, Ace!" mi disse Ron
"buongiorno a voi" dissi ironica
"C'era gente che ascoltava, in quel pub. E ammettiamolo, non sappiamo di chi possiamo fidarci, tra tutti quelli che sono venuti... chiunque potrebbe essere andato a dirlo alla Umbridge..." disse Harry"Zacharias Smith! oppure... secondo me anche quel Michael Corner, ha uno sguardo sfuggente...lo sai che sta con mia sorella?" mi chiese Ron
"ovvio" dissi con nonchalance
"Chissà se Hermione l'ha già visto" Harry si voltò verso la porta del dormitorio femminile "andiamo a dirglielo" propose Ron e prima che riuscissi ad avvisarlo si avviò verso il dormitorio femminile, aprì la porta e cominciò a salire la scala a chiocciola.Era sul sesto gradino quando, con un alto suono lamentoso simile a un clacson, gli scalini si fusero insieme a formare un lungo, liscio scivolo di pietra. Per un breve istante Ron cercò di correre, agitando le braccia come le pale di un mulino, poi fece un capitombolo all'indietro e rotolò giù.
Cadde sulla schiena, ai piedi di Harry
"Ehm... credo che non siamo autorizzati a salire nei dormitori delle ragazze" disse Harry, aiutandolo a rialzarsi e cercando di non ridere
"volevo dirvelo ma non mi avete dato il tempo" dissi avvicinandomi mentre ridevo
"Non lo sapevo. Non è giusto! Hermione può entrare nel nostro dormitorio, perché noi non...?" disse Ron arrabbiato
"È una vecchia regola. In Storia di Hogwarts si dice che i fondatori pensavano che i ragazzi fossero meno affidabili delle ragazze" spiegai e in quel momento scese Hermione, che dopo una graziosa scivolata era atterrata su un tappeto davanti a noi e si stava alzando."buongiorno ragazzi! chi è che voleva entrare?" esclamò sorridendo
"ciao Herm-" fui interrotta
"io. guarda!" disse Ron, trascinandola davanti alla bacheca.
Hermione scorse in fretta l'avviso. La sua espressione divenne gelida.
"Qualcuno ha fatto la spia!" esclamò Ron con rabbia.
"Non è possibile" sussurrò Hermione.
"Quanto sei ingenua" disse Ron "credi che solo perché tu sei un tipo tutto onore e lealtà..."
"No, non è possibile perché la pergamena che abbiamo firmato è stregata" ribattei
"credimi, se qualcuno è andato a cantare dalla Umbridge, sapremo chi è stato, e se ne pentirà sul serio" disse Hermione
"Che cosa gli capiterà?" chiese Ron, curioso.
"Be', mettiamola così: al confronto, l'acne di Eloise Midgeon sembrerà una deliziosa spruzzatina di lentiggini. Andiamo a colazione e sentiamo che cosa ne pensano gli altri... chissà se l'annuncio è stato affisso in tutte le Case" rispose HermioneHarry, Ron, io e Hermione avevamo appena preso posto quando Neville, Lee, Dean, Fred, George e Ginny piombarono su di noi.
"Hai visto"
"Credi che lei sappia?"
"Che cosa facciamo?"
Guardavano tutti Harry
"Lo facciamo lo stesso, è ovvio" bisbigliò lui dopo essersi guardato intorno
"sapevo che avresti detto così" disse George raggiante, dandogli un amichevole pugno sul braccio.
"Anche i prefetti?" chiese Fred, con uno sguardo interrogativo rivolto a Ron e Hermione.
"Naturalmente" rispose Hermione con disinvoltura.Fred, George e Lee si allontanarono e Lee mi fece cenno di raggiungerli.
"ragazzi vado con quei cretini. buone lezioni, ci vediamo a pranzo" dissi prima di alzarmi e raggiungerli verso la fine del tavolo di Grifondoro.
"giorno!" esclamò George
"buongiorno" disse Lee
"ciao ragazzi" dissi prendendo posto vicino a Fred e davanti a George
"dov'eri? ti abbiamo aspettata" disse Fred guardandomi e indicando il suo piatto, quello di suo fratello e quello del suo amico, tutti ancora puliti
"che gentili" dissi ridendo "stavo aspettando Hermione perchè dovevamo venire qua insieme. Ho visto il nuovo Decreto e ho parlato con Harry e Ron. poi è scesa Hermione e siamo venuti qua" spiegai mentre mi mettevo nel piatto una mela e un paio di muffin
"in più vostro fratello ha provato a salire nel dormitorio delle ragazze" aggiunsi ridendo e addentando il muffin
"e tu hai avuto la fortuna di vedere mio fratello cadere mentre noi eravamo qui ad annoiarci e ad aspettarti!" disse Fred mentre prendeva del bacon, alzai le spalle, mi misi a ridere e lui mi pizzicò il fianco, naturalmente.
"novità voi, ragazzi?" chiesi
"il decreto comprende anche il Quidditch. Angelina deve chiedere il permesso alla Umbridge" disse George
"non vi darà mai il permesso. c'è Harry in squadra...." disse Lee-
seguimmo le lezioni e pranzai con Hermione e Ginny. quando arrivai nell'aula di trasfigurazione, prima lezione del pomeriggio, vicino a me si sedette Fred.
"salve. mangiato?" gli chiesi
"niente Quidditch" mi disse in tono cupo
"cosa?" chiesi dispiaciuta
"ha detto che ha bisogno di un po' di tempo per pensarci" disse
"non ci credo" esclamai infastidita "io ho una buona notizia: ho capito come perfezionare le pasticche vomitose!" aggiunsi
"davvero?" mi chiese con un luccichio negli occhi e annuii sorridendogli.
La Mcgranitt si alzò dalla sedia dietro alla cattedra e seguimmo la lezione.al pomeriggio perfezionammo le pasticche vomitose e quella sera dopo cena mi misi in un tavolo della Sala Comune con Harry, Hermione, Ginny e Ron a fare i compiti, mentre i gemelli e Lee mostravano ai Grifondoro le nuove Merendine Marinare.
mentre facevo uno schema per Incantesimi sentii Hermione lamentarsi dei gemelli ma non commentai.
"Sai, non capisco come mai quei due abbiano preso solo tre G.U.F.O. a testa. sanno davvero il fatto loro" disse Harry guardando Fred, George e Lee.
"me lo chiedo di continuo" dissi
"Oh, conoscono solo incantesimi che fanno un sacco di scena e non sono veramente utili a nessuno" rispose Hermione sprezzante
"Non sono utili?" obiettarono Ginny e Ron insieme
"ti stai sbagliando Hermione. li conosco bene e sono più intelligenti di quanto dimostrino" le dissi zittendola."ragazzi vado a dormire" dissi qualche minuto dopo ritirando i miei libri
"vengo anche io" disse Ginny
"buonanotte" dissero i due ragazzi all'unisono mentre Hermione fece un cenno con la mano
"notte" dissi prima che io e Ginny salimmo le scale per i dormitori chiacchierando.
salutai la piccola Weasley ed entrai nella mia camera, mi cambiai, mi lanciai sul letto e mi addormentai subito.
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our story || ff fred weasley
Fanfictionla vita di Grace Cooper ✨ dal primo capitolo: George ed io abbiamo sempre avuto un rapporto fantastico, non potevo desiderare di meglio come migliore amico. mi sono trovata in sintonia subito con loro. Hermione è la mia migliore amica, Ron è il mio...