Capitolo 8 - sgobbare da star male

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il giorno dopo mi svegliai e mi preparai per poi dirigermi in sala Grande insieme ad Angelina.

arrivate al tavolo Grifondoro, ci avvicinammo ad Harry, Ron e Hermione.
"ciao ragazze" disse subito Harry
"ciao" disse Angelina in tono spiccio "bella estate?" chiese senza aspettare risposta "senti, sono diventata capitano della squadra di quidditch di grifondoro"
"Magnifico!" Harry le rivolse un gran sorriso
"si, beh, abbiamo bisogno di un nuovo portiere adesso che Oliver se n'è andato. I provini sono venerdì alle cinque e voglio che ci sia tutta la squadra, d'accordo? Così possiamo vedere come si inserisce il nuovo giocatore"
"va bene" rispose Harry in tono asciutto
Angelina gli sorrise e se ne andò mentre io mi accomodai vicino a Harry

"ciao anche a te" mi disse Harry
"buongiorno. c'è qualcosa che non va, Harry?" gli chiesi notandolo un poco infastidito
"Seamus crede che Harry stia mentendo su Tu-Sai-Chi" mi spiegò Ron
"capisco" dissi dispiaciuta, accarezzando il braccio di Harry che mi rivolse un sorriso.
mentre arrivavano i gufi cominciai a fare colazione
"niente" esclamò Hermione arrotolando la Gazzetta del Profeta "niente su di te o su Silente o nient'altro"

La professoressa McGranitt avanzava lungo il tavolo distribuendo gli orari
"guardate oggi!" gemette Ron "Storia Della Magia, due ore di pozioni, divinazione e due ore di Difesa contro le Arti Oscure.... Rüf, Piton, Cooman e quella Umbridge tutti in un giorno! Spero che Fred e George si spiccino a perfezionare quelle Merendine Marinare..."
"Le mie orecchie mi ingannano?" domandò Fred, arrivando con George e stringendosi sulla panca vicino a me, passandomi un braccio intorno alle spalle "I prefetti di Hogwarts certo non desiderano saltare le lezioni, vero?"
"Guarda che cosa abbiamo oggi!" ribatté Ron scontroso, ficcando l'orario sotto il naso di Fred "è il lunedì peggiore che abbia mai visto" concluse
"hai ragione, fratellino" disse Fred con il suo solito sorriso

"puoi avere un po' di torrone sanguinolento a buon prezzo, se vuoi" aggiunse guardandomi ghignando
"no Ron" dissi subito e Fred mi pizzicò il fianco. gli tirai uno schiaffo sul ginocchio e lui ridacchiò.
"perchè no? come mai costa poco?" chiese Ron
"perchè continui a perdere sangue dal naso finché non ti prosciughi" dissi con un lieve sorriso
"non abbiamo ancora trovato un antidoto" aggiunse George, servendosi di aringhe affumicate.
"grazie tante" borbottò Ron "ma credo che sceglierò le lezioni"

"e a proposito delle vostre Merendine Marinare" intervenne Hermione, scrutando Fred e George con occhi fiammeggianti
"non potete attaccare annunci sulla bacheca di Grifondoro per cercare cavie"  concluse
"cosa avete fatto?" esclamai
"non ti preoccupare" mi disse George
"e chi lo dice?" disse Fred esterrefatto, rispondendo a Hermione
"io... e Ron" rispose Hermione
"lasciami fuori" intervenne in fretta Ron facendomi ridere

"cambierai registro molto presto, Hermione.
stai cominciando il quinto anno e molto presto pregherai in ginocchio per una Merendina" disse Fred spalmando uno spesso strato di burro su una focaccina
"e perchè cominciare il quinto anno dovrebbe farmi desiderare una Merendina Marinara?" chiese Hermione
"il quinto è l'anno dei G.U.F.O." risposi
"e allora?" mi guardò con un sopracciglio inarcato
"e allora si avvicinano gli esami, no? vi faranno sgobbare da star male" disse Fred con gusto

"metà di quelli del nostro anno hanno avuto un esaurimento nervoso in zona G.U.F.O." raccontò George allegramente
"lacrime e scenate.... Patricia Stimoson continuava a svenire..." si abbandonò ai ricordi Fred
"Grace era ansiosa da morire" disse George guardandomi ridendo
"A Kenneth Towler sono venute le pustole, vi ricordate?" disse Fred
"perchè gli avevi messo della polvere di Bulbadox nel pigiama, cretino" gli rammentai con uno sguardo divertivo
"oh, si" disse Fred con un ghigno "me l'ero scordato... è difficile tenere tutto a mente, a volte, vero?"

"comunque è un anno da incubo, il quinto" proseguì George "se a uno importano i risultati, almeno. Io e Fred siamo riusciti a tenerci su"
"dandomi fastidio continuamente mentre studiavo" dissi con uno sguardo severo a cui loro mi risposero sorridendo colpevolmente.
"tu quanti G.U.F.O. hai preso?" mi chiese Harry interessato
"io ne ho presi 9, bocciata in Divinazione. tanto è inutile, molto meglio Artimanzia" risposi alzando le spalle.
"sicuro. voi due invece vi siete beccati....tre G.U.F.O. per ciascuno?" chiese Ron sbadigliando
"si....ma abbiamo la sensazione che il nostro futuro si estenda oltre il mondo dei successi accademici" cominciò George con aria indifferente
"abbiamo seriamente discusso se dovevamo prenderci la briga di tornare qui per il settimo anno, adesso che abbiamo-" continuò Fred prima che lo interrompessi dandogli una gomitata sulle costole, stava per rivelare il regalo di Harry "-adesso che abbiamo i nostri G.U.F.O." concluse in fretta guardandomi

"voglio dire, abbiamo proprio bisogno dei M.A.G.O.? Ma abbiamo pensato che la mamma non avrebbe sopportato che lasciassimo la scuola in anticipo, non adesso che Percy si è rivelato l'idiota più grande del mondo" concluse George
"Non abbiamo intenzione di sprecare l'ultimo anno che passiamo qui, però" disse Fred, guardando con affetto la Sala Grande e me "Lo useremo per fare un po' di ricerche di mercato, scoprire esattamente che cosa chiede lo studente medio di Hogwarts a un negozio di scherzi, valutare con attenzione i risultati della nostra indagine e infine proporre prodotti che soddisfino la domanda"

"Ma dove li prenderete i soldi per aprire un negozio di scherzi?" chiese Hermione scettica "Vi serviranno gli ingredienti e il materiale... e anche i locali, immagino..." concluse lei.
Ad Harry cadde la forchetta in terra e si tuffò a riprenderla. Fred lanciò un'occhiata a me e George, per poi dire "Non farci domande e non ti racconteremo bugie, Hermione. Andiamo, se arriviamo presto forse riusciamo a vendere un po' di Orecchie Oblunghe prima di Erbologia"

salutai i tre amici e seguii i gemelli fuori dalla sala Grande, posizionandomi al centro dei due mentre caminavamo
"avete intenzione di lasciare la scuola?" dissi guardando davanti a me mentre ci dirigevamo verso le serre
"pensiamo di si, ma vogliamo lasciare il segno" mi rispose George ridendo
"più avanti però, verso la fine della scuola" continuò Fred, entrando nella serra seguito subito da me e il fratello.

con un senso di abbandono, continuai le lezioni e il tempo passò così velocemente che poco dopo mi ritrovai diretta alla Sala Grande per andare cena.

 our story || ff fred weasleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora