ʙʟᴜᴇ sɪᴅᴇ - ᴊᴜɴɢ ʜᴏsᴇᴏᴋ x ʀᴇᴀᴅᴇʀ [ᴛʀᴀᴅᴜᴢɪᴏɴᴇ ɪᴛᴀʟɪᴀɴᴀ]

Capitolo 3

Era stato oneroso concentrarti durante la lezione con gli occhi di Hoseok puntati su di te. Un paio di volte ti eri voltata, e lui non nascondeva nemmeno il fatto che ti stesse fissando, era come se gli piacesse guardarti. L'unica spiegazione era che nessuna ragazza gli aveva prestato attenzione prima di te ed in quel momento eri stata l'unica quindi lui si era interessato a te. Volevi che smettesse, in modo che non venisse preso di mira più tardi.

Quando la lezione finì, raccolsi le tue cose e uscisti dall'aula. Eri uscito di proposito dalla stanza prima di lui in modo che non potesse seguirti. Una volta uscita nel corridoio, vidi i tuoi bulli. Appena ti individuarono ti preparasti all'impatto ma non successe niente. Invece, ti superarono e sbatterono qualcun altro contro il muro. Emise un enorme tonfo. Sospirasti, grata che avessero trovato un nuovo obiettivo. Il tuo corpo però si bloccò quando sentisti il piagnucolio, era di Hoseok.

Uno dei ragazzi, Woo Young, afferrò Hoseok per il colletto del suo maglione e il povero ragazzo tremò. Un altro gli strappò gli occhiali e li buttò sul pavimento, poi continuò a calpestarli per affermare il dominio che ora aveva. Il corridoio si svuotò immediatamente e i professori chiusero le porte delle aule. Si erano resi conto che se avessero parlato, i genitori dei ragazzi, che erano stati donatori di lunga data dell'università, avrebbero sicuramente detto qualcosa di male rovinando così la loro carriera. "Ehi perdente, da dove vieni?" sputò il ragazzo principale. Il suo viso era scomodamente vicino a quello di Hoseok

"P-per favore lasciami in pace." sussurrò Hoseok, facendo ridere in modo maniacale il gruppo.

"Non credo sia possibile." Rispose Woo Joo. Il su pugno si alzò e Hoseok chiuse gli occhi, ma ciò non impedì che il suo pugno potesse colpirlo. Ti tolse il fiato dai polmoni, vedere qualcuno ferirlo. Il viso di Hoseok si riempì subito con un livido. Il braccio di Woo Joo si alzò ancora una volta. Avresti dovuto andartene, infondo se l'era cercata da solo. Ma i tuoi piedi non si muovevano. Invece, corsero verso l'aggressione e spinsi via il suo corpo. Lo spinsi via per un po, poi ti guardò male. Se gli sguardi potessero uccidere, a quest'ora saresti morta. Con il tuo corpo ti avvicinasti a quello di Hoseok. La bocca spaventata si piegò in un piccolo sorriso soddisfatto.

"Allontanati da lui." Lo avvertisti tu.

"O cosa, strega?" Woo Joo sbuffò. "Dovresti incolpare te stessa per la sua sfortuna. Avrebbe dovuto stare lontano da te in primo luogo, mostro."

"Tu sei il mostro qui, lascialo in pace." Supplicasti tu.
Hoseok lo trovava divertente, anche se eri spaventata, lo stavi ancora proteggendo.

"Non credo proprio." Fece cenno ai ragazzi dietro di lui di afferrarti e gettarti a terra. Il tuo corpo era ancora dolorante per i lividi dell'ultima volta e la tua mano non era ancora guarita del tutto. Hoseok sussultò un po' quando vide cosa facevano i ragazzi, e deglutì per reprimere la sua rabbia. Woo Joo riportò la sua attenzione su Hoseok. "Ora possiamo continuare, vero?" La sua mano si alzò e atterrò sul viso di Hoseok troppo velocemente per chiunque potesse elaborare la scena. Ti alzasti in piedi e provasti a lanciarti contro di lui, ma i ragazzi ti trattennero.

"Fermati! Per favore!" urlasti tu. Il corpo di Hoseok era come un cuscino per i suoi occhi, assorbendo tutti i suoi attacchi, il sangue gli stava persino uscendo dalle sue labbra. "Fermati!" urlasti di nuovo.

"T/N," Hoseok espirò, il suo corpo era tutto un tremito. "Scappa adesso. Vai."

"Che cosa? Non ti lascio."

"Vai." Disse lui di nuovo, questa volta, molto piano. Ma la sua voce risuonò, era agghiacciante, come un comando. Era come se fossi in trance. Ti alzasti e obbedisti al suo ordine, scappando da tutto come una codarda. Il cuore di Hoseok si sentì un po più calmo, sapendo che te ne eri andata.

"Oh, è stato coraggioso." Disse Woo Joo sarcasticamente. "Che carino. I pazzi dovrebbero stare insieme."

"Non osare chiamarla così." Disse Hoseok, e con calma si asciugò il sangue dalla bocca. Si alzò su entrambi i piedi e sovrastò le loro figure. L'atmosfera era cambiata, i ragazzi si trovarono a disagio.

"Che cosa hai appena detto?" Abbaiò Woo Joo, mentre la sua mano si alzò un'altra volta per colpirlo, ma questa volta Hoseok l'afferrò e lo spinse indietro. Il corpo di Woo Joo cadde all'indietro, non poteva credere che un nerd come Hoseok avesse così tanta forza. "Stronzo." Ringhiò lui e corse in avanti. Hoseok schivò facilmente i pugni, e fece volare Woo Joo verso l'altro muro. Gli altri ragazzi guardarono Woo Joo, poi di nuovo Hoseok, e presero una posizione di combattimento.

"Rilassatevi," ridacchiò Hoseok. "Non voglio sprecare il mio tempo con dei topi come voi."

"Cosa significa?" chiese Woo Joo. Hoseok fischiò e alcuni uomini entrarono dalla porta d'ingresso. Cicatrici e tatuaggi sparpagliavano i loro corpi. Il gruppo di ragazzi si bloccò per la paura. "Per favore, non farci del male." Implorò uno dei ragazzi, mentre gli tremavano le gambe.

Hoseok sorrise. "È troppo tardi per quello. Non avresti mai dovuto metterle le mani addosso, in primo luogo." Poi si appoggiò al muro, chiuse gli occhi e si godette il suono delle urla e delle ossa che si spezzavano. Era musica per le sue orecchie.

"Abbiamo fatto tutto capo," disse uno dei suoi uomini. Woo Joo e i suoi compagni erano privi di sensi picchiati fino a che non fossero irriconoscibili. Hoseok scivolò verso i loro corpi, prendendo a calci Woo Joo solo per gusto di farlo.

"Ricorda questo. Quella ragazza è mia. E se mai ti vedrò vicino a lei, ti seppellirò vivo." Ringhiò lui. Una porta si aprì, il professore di Inglese sbirciò fuori per poi vedere i ragazzi insanguinati e il sorriso luminoso di Hoseok. Il sorriso del diavolo. Hoseok si portò un dito alle labbra, per indicare che era un segreto e se il professore lo avrebbe raccontato a qualcun altro, sarebbe stato il prossimo ad essere ridotto in quel modo.

La porta si richiuse. Hoseok si allontanò, i suoi uomini lo seguirono dietro con le mani in tasca. Hoseok era entusiasto di poterti rivedere domani.

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