Capitolo cinque: un appuntamento?

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"Cos'è? Un appuntamento?" chiede Ron non appena gli racconto cosa è appena successo.

"Non lo so Ron, non lo so! Tu che dici? Secondo te è un appuntamento? È un altro allenamento che ha fissato visto che non sono venuta a quello di oggi? In quel caso Ginny lo saprà..."

"Qualunque cosa sia non ci andrai..." mi dice e io non faccio in tempo ad interromperlo per ribattere che aggiunge "non da sola".

"Si Ron buona idea, vieni anche tu e rovini tutto ancora prima che possa iniziare okay?" gli rispondo acida. Lui mi guarda storto e fa gli occhi da cane bastonato.

"Scusa Ronnie, lo so che lo fai solo per il mio bene. Sono nervosa, non so che fare" gli dico buttandomi sul suo letto a pancia in su.

"Verrò anche io al campo di Quidditch domani, che sia un appuntamento, un allenamento o qualsiasi altra cosa okay? Me ne starò in disparte e sarà come se non ci fossi se dovesse filare tutto liscio. In caso contrario...."

"Sei pronto a sfoderare la bacchetta o prenderlo a pugni" continuo la sua frase ridacchiando. "Lo so Ron, lo so. Grazie." lo abbraccio.

Passo il resto del pomeriggio in camera di Ron, giocando a scacchi con lui anche se non sono molto brava. Quando vedo rientrare Harry in camera dall'appuntamento con Ginny, corro verso camera mia per parlare con lei. Voglio sapere cosa è successo tra loro due e voglio raccontarle di quello che è successo con Baston.

"Aaaaaaallora, com'è andato l'appuntamento con Harry?!" le chiedo con un ampio sorriso.

"Non era un appuntamento!" mi dice ridendo. "Okay si forse lo era.... È andato bene, penso..."

"Vi siete baciati?" le chiedo e lei fa cenno di no con la testa. Capisco che vuole lasciar cadere l'argomento e cambio discorso parlandole di quello che è successo con Baston.

"Non abbiamo allenamenti domani, Harry me lo avrebbe detto" mi dice lei. Ciò significa che Baston mi ha detto di vederci alle 18:00 al campo per un altro motivo. Ma quale motivo?

"Ron ha detto che vuole venire con me" le dico e lei annuisce.

"Sono più tranquilla sapendo che mio fratello, per quanto sia goffo e stupido, sarà lì pronto a prenderlo a pugni se dovesse fare qualcosa di sbagliato" mi confessa Ginny e io sorrido.

Sono davvero fortunata ad avere due migliori amici come loro. Sapevo che saremmo diventati amici dalla prima volta che ho incrociato il loro sguardo da MadamaMcClan ma non immaginavo di sentirmi legata a loro così tanto. Ginny ed io siamo migliori amiche abbastanza normali, stessa classe, stesso modo di pensare, stesso carattere: forte, intelligente, determinato e testardo. Con Ron è un po' diverso, lui è completamente l'opposto: imprevedibile, divertente, cucciolone e idiota. Il mio idiota.

Non li cambierei per nulla al mondo.

La ragazza del capitano || Oliver Baston Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora