*Oliver's pov* (so che lo aspettavate)
Una settimana fa ho baciato per la prima volta Emily Ellis. Si, proprio quella ragazza che non faceva altro che starmi dietro da quando è arrivata a Hogwarts.
Non l'avevo ancora provocata perché era troppo piccola per me, sono un rubacuori, ma non voglio finire ad Azkaban per averci provato con una ragazza. E so che Ronald Weasley mi ci avrebbe mandato se ci avessi provato prima.
Avevo notato la sua presenza sugli spalti ad ogni partita, ad ogni allenamento. Era sempre lì, a supportare i suoi amici e la sua casa. Anche se non la conoscevo, per me rappresentava una certezza. Qualsiasi cosa fosse successa, sapevo che lei sarebbe stata lì ad applaudire e a sostenere la sua squadra, sia in caso di vittoria che in caso di sconfitta.
Dopo tanto tempo ho deciso di provocarla, convinto che sarebbe stata alle mie provocazioni. Non immaginavo che mi sarei sentito legato a lei in questo modo.
Quando, per la prima volta, non è venuta ad un allenamento di Quidditch, mi sono sentito perso. Non ne ho parata neanche una. Stessa cosa al secondo allenamento. Beh, per quella volta la giustifico. Le avevo dato un appuntamento, così per gioco. Non credevo che ci tenesse seriamente. Non credevo di tenerci anche io.
Avevo già dato appuntamenti alle ragazze e poi non mi ero presentato. Da Emily però sono andato, anche se un'ora dopo. E l'ho vista ad un centimetro dal baciare Ronald Weasley, il suo migliore amico, che è sempre stato molto attaccato e protettivo nei suoi confronti.
Ho perso più volte il controllo con lei, non sono riuscito a mantenere le lacrime e la rabbia e le ho urlato in faccia, più di una volta. Non me lo perdonerò mai.
Per colpa mia ha avuto un attacco di panico. Non sono mai stato bravo a gestirli o a consolare le persone, ma stranamente con lei ci sono riuscito, anche se ho avuto paura. Paura perché sapevo che era mia la colpa se stava in quel modo, se era arrivata a quel punto.
Dopo il nostro primo bacio (che poi sono venuto a sapere che era il suo primo bacio in assoluto) ho giocato al meglio la partita di Quidditch, ho dormito con lei, le ho dato la mia felpa dei Falcons... Ma la mattina dopo, appena ho realizzato tutto quello che era successo e come ormai mi sentivo legato a lei, ho sentito il bisogno di scappare. Ho inventato una scusa per stare fuori una settimana e me ne sono andato. In realtà pensavo di stare fuori più tempo, ho anche staccato i poster e le foto dal muro. Ho tolto la coperta dei Falcons dal mio letto solo per lavarla e cercare di rimuovere il suo profumo almeno dalla coperta, visto che era impossibile toglierlo dalla mia mente.
E poi oggi. Quando l'ho vista nella vasca con Cedric Diggory. Nel posto dove ci siamo dati il nostro primo bacio. Il nostro posto.
Non sono riuscito a controllarmi. Le ho urlato in faccia un'altra volta e lei ha avuto un altro attacco di panico. Mi è crollato il mondo addosso. Ho iniziato a piangere, non sapevo come tranquillizzarla.
Ma lei ci è riuscita da sola. È una ragazza fortissima, determinata ed estremamente intelligente. Farebbe di tutto pur di proteggere i suoi amici e la sua famiglia.
Ho imparato a conoscerla in questo periodo e non è come le altre ragazze. Lei non ci ha mai provato con me, nonostante avesse una palese cotta per me. Non ha mai tentato di entrare nella squadra di Quidditch solo per starmi vicino, ma non si è mai persa un mio allenamento. Non ha mai mandato le amiche a spiarmi per avere mie notizie, ma se voleva sapere qualcosa veniva a chiedermelo.
E poi, è stata capace di dirmi di no. Nessuna ragazza l'aveva mai fatto prima.
È riuscita a mettere davanti alla sua cotta per me, la sua dignità. Ed è una cosa che mi ha fatto impazzire, in senso buono.
Se prima ero solo pazzo, adesso sono pazzo di lei.
Nei giorni che sono scappato, mi sono reso conto di quanto io abbia bisogno di lei. Ho bisogno di lei per giocare bene a Quidditch, ho bisogno di sapere che lei è lì e mi sta guardando e mi sosterrà qualsiasi cosa succeda.
Ho bisogno di una ragazza che non mi faccia pensare a tutte le mie delusioni, le mie ansie e le mie paure, che, da quando c'è lei, non mi tormentano più come prima.Ma non ho bisogno di una ragazza qualsiasi. Ho bisogno di Emily Ellis.
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La ragazza del capitano || Oliver Baston
FanficEmily Ellis, ragazza di 15 anni che frequenta il quarto anno a Hogwarts. Innamorata di Oliver Baston da quando ne aveva 11, non ha mai avuto nessuna possibilità con lui, capitano della squadra di Quidditch di Grifondoro. Cosa succederà quando il ca...