"Qualcosa, qualcosa, qualcosa... Cosa significa QUALCOSA?" dico con un tono di voce leggermente alto parlando con Ginny.
"Beh... qualcosa" risponde Ginny alzando le spalle.
"Non sei d'aiuto" le rispondo sedendomi sul letto. Da quando Baston ha iniziato a comportarsi in questo modo con me sono letteralmente impazzita. Cosa significa il suo comportamento? Vuole semplicemente giocare o è davvero preso da me? Credo che non troverò la risposta se non mi lascerò coinvolgere, anche a costo di soffrire.
"Andiamo a pranzo?" mi dice Ginny e io annuisco. Subito dopo ci dirigiamo insieme in sala grande. Per la gioia di Ron, il menù prevede pollo con spinaci e torta di melassa.
"Passiamo dall'altro corridoio Emily" mi dice Ginny con un tono di voce poco tranquillo mentre camminiamo verso la sala. Ha appena visto qualcosa che non vuole farmi vedere.
"Perché cosa succede? Non voglio fare il doppio della strada, sai che sono pigra e poi..." le dico liberandomi dalla sua presa e tornando nel corridoio che Ginny voleva farmi evitare.
Ed eccolo lì. Sta baciando Penelope Light.
Di nuovo. Come tre anni fa.
"Baston! Che diavolo stai facendo?" sento la voce di Percy dal fondo del corridoio. Corre verso di loro e mentre Penelope si stacca subito, lui colpisce Oliver con un pugno in faccia.
"Giù le mani dalla mia ragazza" dice Percy arrabbiato. Non l'ho mai visto così. Sapevo che erano migliori amici prima che Oliver, al quarto anno, ci provasse con la sua ragazza, Penelope Light. La stessa ragazza che stava baciando poco fa.
"La tua ragazza eh? È stata lei a venire da me" risponde Oliver spintonando Percy.
"Però tu non le hai detto di no, a quanto pare" dice Percy a voce alta.
"Vuoi sapere la verità Perce? Vuoi che dica a tutti che ho messo io stesso in giro quelle false voci sul mio conto solo per proteggere te e Penelope? È stata la mia prima cotta e mentre stava con te, ci ha provato con me... Io non lo sapevo Perce! Credevo fossimo migliori amici e non mi hai neanche detto che ti piaceva! Come puoi pensare che io ti avessi fatto una cosa simile? Appena l'ho saputo ho deciso di lasciare andare Penelope e ho messo io in giro quelle voci che dicevano che l'avevo tradita con la sua migliore amica! È stata lei a tradire te con il tuo migliore amico, me..." sento la forte voce di Oliver urlare in faccia a Percy e a Penelope.
"I-io..." inizia a dire Percy ma non trova le parole. Non si aspettava tutto questo da Baston. Nessuno di tutti quelli che sono accorsi in corridoio sentendo le urla se lo aspettavano. Neanche io me lo aspettavo.
Resta però il fatto che l'ha appena baciata.
"Forza ragazzi, andate in sala! Il pranzo è pronto!" dice la McGrannitt cercando di rimettere un po' d'ordine. Guardo Oliver negli occhi. Percepisco la sua rabbia.
"Mi è passata la fame" dico a Ginny correndo via. Non voglio tornare in camera, potrei incontrare qualcuno. Non voglio neanche restare nel castello, mi sento soffocare. Sembra come se fossi tornata a tre anni fa, quando ero ancora troppo piccola per capire cosa provavo per Baston ma abbastanza consapevole del fatto che vederlo baciare Penelope Light mi faceva stare male. E non potevo farci niente.
Non faccio in tempo a decidere dove andare che sento qualcuno prendermi il polso. Mi giro e lo vedo.
"Vieni con me" mi dice.
"Non so se sia una buona idea" gli rispondo.
"Ti prego" aggiunge subito dopo. Annuisco. Mi porta in una vecchia aula, abbastanza lontana dalla folla ma neanche troppo lontana da tutti.
"Che vuoi Oliver?" gli chiedo dato che non inizia a parlare.
"Che mi ascolti" mi risponde e credo di aver visto nei suoi occhi una scintilla di irritazione per averlo chiamato 'Oliver'.
"Parla allora" gli dico sedendomi su un vecchio banco.
"S-scusa" mi dice, di punto in bianco.
"Per cosa?"
"Per aver baciato Penelope Light"
"Non stiamo insieme Bas" gli rispondo e sul suo viso noto un leggero sorriso dovuto al suo soprannome che, però, sparisce subito dopo.
"Hai ragione" mi risponde alzandosi e andando verso la porta. Ho sbagliato a rispondergli in questo modo? La sua forse era una dimostrazione che tiene a me?
"Aspetta non andartene" gli dico alzandomi dal banco e correndo verso di lui. Gli prendo la mano. Si gira e mi guarda negli occhi.
"È vero quello che hai detto prima su Percy e Penelope?" gli chiedo e lui annuisce.
"Perché l'hai appena baciata allora?"
"È stata lei a baciarmi"
"Ma tu non ti sei sottratto"
"Non puoi saperlo questo, Elle" mi dice, i suoi occhi sempre fissi nei miei. È come se il suo sguardo mi stesse entrando nella pelle.
Si avvicina a me. Distolgo lo sguardo e mi allontano leggermente.
"Non voglio essere una delle tante" dico a voce bassa, come se lo stessi dicendo più a me stessa che a lui.
"Non lo sei Elle, non lo sei mai stata"
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La ragazza del capitano || Oliver Baston
FanfictionEmily Ellis, ragazza di 15 anni che frequenta il quarto anno a Hogwarts. Innamorata di Oliver Baston da quando ne aveva 11, non ha mai avuto nessuna possibilità con lui, capitano della squadra di Quidditch di Grifondoro. Cosa succederà quando il ca...