Capitolo quattordici: fraintendimenti

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"Giuro solennemente di non avere buone intenzioni" dico puntando la bacchetta verso la mappa del malandrino. Niente, ancora niente. Oggi è giovedì e il suo nome non appare da giorni.

"È la quinta volta che provi oggi" sento la voce di Ron lamentarsi.

"Sono preoccupata Ron! Ha portato via tutte le sue cose e nessuno sa dov'è andato... Ha detto ai gemelli che sarebbe uscito con Percy ma lui non ha mai lasciato Hogwarts" gli dico in preda al panico. Sono passati tre giorni dall'ultima volta che l'ho visto e ho molta paura e ansia di sapere dove sia andato. Spero stia bene.

"Chiediamo alla McGrannitt?" mi propone Ginny e io annuisco. Abbiamo anche chiesto a Madama Bumb che ci ha detto che il capitano l'ha avvertita che sarebbe mancato per una settimana.

"Professoressa scusi per il disturbo, sa dov'è andato Oliver Baston?" chiedo alla McGrannitt entrando nel suo ufficio.

"Queste sono informazioni riservate signorina Ellis" mi risponde con la sua solita calma e pacatezza.

"Ma professoressa la prego! Sono preoccupata... Mi dica almeno se sta bene!" continuo mentre Ginny mi prende la mano per farmi calmare.

"Sta bene, non si preoccupi. Adesso torni in sala grande, sta per essere servita la cena" mi dice alzandosi dalla cattedra, segno che dobbiamo uscire dal suo ufficio.

"Grazie professoressa McGrannitt" dice Ginny e subito dopo chiude la porta. Cammino per un po' allontanandomi dall'ufficio della McGrannitt e poi scoppio a piangere. Mi siedo sul pavimento e mi prendo la testa tra le mani.

"Stai bagnando tutti i polsini della sua felpa" mi dice Ginny mentre io mi asciugo le lacrime con la felpa di Baston. Ne ho presa ieri un'altra dal suo armadio, forse dovrei farmi una doccia ma mi manca il suo profumo.

*venerdì*

"Ellis, la sua pozione inebriante somiglia al pelo sporco dell'odiosa Miss Purr... 10 punti in meno a Grifondoro!" la voce di Piton risuona nelle mie orecchie come un martello pneumatico.

"M-mi scusi" rispondo e subito dopo corro fuori dall'aula. Quell'odore di muffa e di umidità non fa per niente bene al mio umore. Sento la voce di Ginny che tenta di seguirmi ma viene bloccata da Piton che toglie 50 punti a Grifondoro per 'l'insolenza e la maleducazione delle signorine Ellis e Weasley!'. Non lo sopporto. Sembra come se non avesse sentimenti.

Mi dirigo verso il bagno dei prefetti, so che è un luogo dove non dovrei avere accesso ma, ormai, conosco la parola d'ordine... Quindi, perché privarsi di questo posto così bello che tiene racchiusi in sé tanti ricordi meravigliosi?

Mi tolgo la divisa, la maglietta di Oliver e i pantaloni e mi butto nella vasca da bagno. Ho bisogno di un bagno rilassante.

"Ellis? Che ci fai qui?" sento la voce di Cedric Diggory dall'interno della vasca da bagno.

"AIUTO! OH SCUSAMI! Ti prego non dirlo a nessun professore! Non togliermi altri punti! Ti prego!" gli chiedo implorandolo.

"Ehi va tutto bene" mi dice avvicinandosi a me.

"Wow Elle, fai in fretta a rimpiazzarmi" sento una voce alle mie spalle che conosco fin troppo bene. Lui.

"No che non va tutto bene Diggory" gli dico alludendo al fatto che, anche se è coperto di schiuma, è completamente nudo. E Oliver ci ha visti insieme nella vasca.

"Non dirlo a nessuno Diggory" gli dico uscendo dalla vasca e infilandomi in fretta la maglia di Oliver e la divisa, dimenticandomi i pantaloni. Faccio un incantesimo di asciugatura rapida e corro fuori dal bagno dei prefetti.

"Bas aspetta! Bas ascoltami ti prego! NON È COME SEMBRA BAS!" urlo correndogli dietro nella speranza che si fermi e mi lasci parlare. Vedo il suo passo farsi più lento, ma non è intenzionato a fermarsi. Corro più veloce che posso e riesco a raggiungerlo. Gli afferro il braccio e lo trascino dentro una vecchia aula. È la stessa aula di quando abbiamo parlato dopo il suo bacio con Penelope.

"Devi ascoltarmi Bas" gli dico sedendomi su un banco e prendendogli entrambe le mani.

"NON VOGLIO ASCOLTARTI ELLE! È CHIARO QUELLO CHE HO APPENA VISTO!" urla e cerca di divincolarsi dalla mia presa.

"N-non è come credi" dico con la voce rotta dal pianto. Sento di nuovo mancarmi il respiro, sarà la puzza di muffa dell'aula, i troppi pensieri nella mia testa o la voce di Oliver che continua ad urlare che mi risuona nelle orecchie.

"B-Bas ti prego, non urlare" gli dico mentre i miei occhi si riempiono di lacrime. Mi gira la testa, le sue urla continuano a rimbombare nella mia testa, anche se so che non sta urlando più. Riesco a vedere il suo volto vicino al mio e sento la sua voce che mi sussurra parole di conforto che, però, non riesco a comprendere.

Cerco di tranquillizzarmi, di respirare con calma, mentre mi asciugo le lacrime con le maniche della divisa. Non appena riesco a distinguere qualcosa, vedo i suoi occhi rossi, pieni di lacrime e il viso rigato da esse.

"Non piangere" gli dico asciugandogli le lacrime.

"Sono un disastro Elle" mi dice continuando a piangere e asciugandosi in fretta le lacrime.

"Non sei un disastro Bas" gli rispondo e avvicino le mie labbra alle sue. Non mi importa se è arrabbiato, se per colpa sua ho appena avuto un attacco di panico. In questo momento ho bisogno di lui.

"Non ho baciato Cedric" gli dico mentre mi sbottono il colletto della divisa, che mi impedisce di respirare. Esco fuori in terrazza per prendere un po' d'aria e lui mi segue. Gli racconto di come sono andate davvero le cose, di come io sia stata preoccupata per il fatto che lui fosse sparito senza dirmi niente... Gli dico che per colpa sua sono stata male, che non sono stata in grado di concentrarmi alle lezioni, che per colpa mia la casa ha perso tanti punti e che non merito di essere trattata così.

"S-scusa Elle, scusa" mi dice in sussurro mentre gli gira la testa.

Lo vedo precipitare giù.

"Oliver, no!"

La ragazza del capitano || Oliver Baston Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora