Capitolo sette: paura e gelosia

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"Adesso stai bene?" mi chiede Ginny mentre mi sdraio sul mio letto. Mi sono appena fatta una bella doccia calda, alla ricerca di un sollievo che purtroppo però non riesco a trovare. Non so quanto tempo io sia rimasta sotto la pioggia, a piangere e a pensare a quello che mi era appena successo. La McGrannitt mi ha vista lì nel campo, mi ha aiutata ad alzarmi e mi ha riportata in camera mia, dove ho subito trovato Ginny pronta ad accogliermi. Credo di doverle delle spiegazioni.

"Oliver mi ha dato buca, voleva solo prendersi gioco di me" inizio a dire a Ginny mentre lei si siede sul mio letto.

"Lui cosa?" risponde sconvolta e arrabbiata.

"E poi... Tuo fratello mi ha quasi baciata".

"Aspetta... Quale?"

"Ron" dico in un sussurro e poi scoppio di nuovo a piangere.

"Vado da lui a dirgli due paroline" dice furiosa mentre si alza dal mio letto.

"No, non farlo, ti prego... Voglio che sia lui a parlarmene, voglio capire perché l'ha fatto... Non deve sapere che te l'ho detto, ti prego Ginny" le dico prendendole il polso e implorandola.

"Se è questo quello che vuoi..." mi dice un po' scossa. Si sdraia accanto a me e non dice una parola. Anche io se fossi in lei non saprei cosa dire. Non avrei mai immaginato che potesse succedere una cosa del genere. Io, Ron. No. È il mio migliore amico.

"Emily p-possiamo p-parlare?" sento la voce di Ron e capisco che è entrato in camera mia. Mi giro verso la porta e lo vedo in piedi con gli occhi fissi sul pavimento e il volto dello stesso colore dei suoi capelli.

"Si Ron" gli rispondo mentre Ginny si alza dal letto ed esce dalla nostra camera senza dire una parola.

"Perché l'hai fatto? Perché hai tentato di baciarmi?" gli chiedo mentre si siede sul mio letto.

"N-non volevo farlo, non davvero... Sono geloso di Baston, geloso di quanto sia bravo a Quidditch, geloso delle mille ragazze che ha e che potrebbe avere... Sono geloso perché io non ho nulla di tutto questo e sono geloso di te... Sei una delle poche persone che per me sono davvero importanti e avevo paura di perderti, paura che Baston mi portasse via anche te..." mi confessa mentre inizia a piangere. Gli accarezzo la gamba e lo guardo negli occhi. Capisco che è davvero pentito di quello che ha fatto.

"Non penserai davvero che l'ho fatto per altri motivi Ellis! Sei l'unica a sapere che nella mia testa c'è una e una sola ragazza, e quella ragazza non sei tu" mi dice ridacchiando.

"Hermione" dico ricambiando il sorriso. Subito dopo lo abbraccio forte. "Non mi perderai Ron, sono la tua migliore amica e sono qui per te, sempre".

"Scusa Emily, so che sarebbe stato il tuo primo bacio e non doveva essere così, non doveva essere con me. Ti ringrazio di avermi fermato in tempo, non me lo sarei mai perdonato..."

"Tranquillo Ron, era una dimostrazione di affetto, non di amore. E poi, a dirla tutta, saresti stato meglio tu che qualche idiota di passaggio".

"Io sono l'idiota permanente invece" mi dice e io scoppio a ridere. È in momenti come questo che mi ricordo perché è il mio migliore amico.

"Ti voglio bene idiota"

"Ti voglio bene anche io"

La ragazza del capitano || Oliver Baston Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora