Capitolo XVII

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Draco si svegliò a causa della molta sete. Dovevano essere più o meno le tre di mattina.
Andò in cucina, finì una bottiglia d'acqua gigantesca, poi ritornò in camera (con tanto di capatina al bagno).
Ginny si svegliò e rimasero a lungo a parlare, ovviamente sottovoce. Accesero la luce per vedersi meglio.
Draco notò che la sua maglietta era leggermente alzata.
La ragazza si mise su un fianco e lui sbavò alla vista degli addominali appena appena evidenti.
-Wow! Tra te e Angelina è una bella guerra. Ma tu domani mattina non hai allenamento? Se sí riaddormentati!- disse Draco.
-Di pomeriggio, ma lavoreremo come se fosse un allenamento di un giorno intero. Comunque alla guerra degli "addominali", essendo leggeri è un parolone, ci si aggiungono anche Katie, Alicia e Cho. Poi se ti interessa Herm, Gabri, Fleur, Penelope e Audrey fanno a gara a chi è più magra- gli spiegò Ginny.
-Spero che non esagerino- disse il biondo preoccupato.
-Non esagerano. Volevo dire che non mangiano molto- si spiegò meglio Ginny.
Lui si tranquillizzò.
Ad un certo punto le mise sulla spalla la sua mano fredda. Ginny, essendo molto sudata, fece un piccolo balzo, poi gli mise una mano sul petto nudo, rendendosi conto che era molto fresco.
Si avvicinò il più possibile al suo cuore con la testa, come la sera precedente.
-Drake, stavo pensando. I migliori amici si danno dei soprannomi. Posso chiamarti "Serpentello"?- chiese timidamente Ginny rendendosi anche conto che il battito del ragazzo era aumentato.
-Emh, ecco, cioè, certo che sì. Io invece posso soprannominarti "Viperina"?-
-Ovvio- gli rispose la ragazza sbadigliando e addormentandosi.
Draco la guardò con degli occhi da pesce lesso, ma circa mezz'ora dopo, verso le 3:45, la smise dicendo a sé stesso che era semplicemente la sua migliore amica, niente di più.
Il ragazzo, gradualmente, riprese sonno.

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