Capitolo XXV

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Tra giornate passate sulla costa del Devon e un'amicizia che continuava a crescere sempre di più arrivò venerdì 10 agosto. I fratelli Weasley presero tutti un giorno di ferie per passarlo con la sorellina.
Loro arrivarono verso le 9:45, Draco all'incirca cinque minuti dopo.
I sei rossi avevano in mente di fare una cosa, parlandone prima all'ex Serpeverde, che oltretutto desideravano come complice. Lui accettò e si diresse in camera dell'amica. La ragazza, che aveva appena finito di leggere un libro, lo abbracciò e lo invitò ad allungarsi con lei. Lui si offrì di farla stare sul suo petto. Ginny, distesa con la schiena al di sopra di esso, si sentì protetta. Con le mani toccò il fondoschiena del biondo, facendolo arrossire. Draco, inizialmente, aumentò leggermente la pressione sulle mani della ragazza, poi con le braccia bloccò le sue e le mise una mano sul ventre. Poi le bloccò le gambe mettendo sopra le sue. Ecco il segnale. I fratelli di Ginny, da dietro la porta, entrarono facendole il solletico.
Lei, ridendo, supplicò loro di smetterla e Draco di liberarla, ma ottenne l'effetto contrario.
Gli otto passarono la giornata facendo giochi da tavolo e di squadra. A cena mangiarono la pizza e dopo vennero raggiunte da Fleur, Gabrielle, Hermione, Angelina, Penelope e Audrey. Passò qualche altra ora e arrivarono anche alcuni amici stretti dei Weasley. Si diressero tutti al mare, verso quasi mezzanotte con Ginny che portava in mano uno spumante. Alle 11:59:37 iniziò la canzoncina di compleanno con i fratelli intorno a lei che le scompigliavano i capelli e dandole schiaffetti in faccia e sulla schiena. All'ultimo "Tanti auguri a te" ci fu un "te" molto lungo e forte, dato che tutti lo urlarono. La festeggiata, a mezzanotte precisa e ancora nel bel mezzo delle grida, stappò lo spumante e lo fece andare sulle teste di tutti gli invitati. I fratelli le saltarono addosso buttandola nel mare. Lei si vendicò picchiandoli, ma ridendo. Poi, uno ad uno in ordine di età, la presero urlando: "Sacco di patate parlante! Comprate gente! A 17 anni dall'acquisto è ancora intero. Comprate tutti!"
Il compleanno lo passò al mare non solo con gli uomini del giorno prima, ma anche con le cognate. Ginny fece surf e Stand up paddle con Angelina fino all'ora di pranzo. Nel pomeriggio arrivò Harry che, non potendo essere stato presente la sera prima a causa del troppo lavoro, fece gli auguri a Ginny e venne invitato da Draco a fermarsi con loro. Il Prescelto e il biondo parlarono del libro, con Draco che gli disse che aveva già iniziato a scrivere ed era a metà dell'opera. Gliene parlò ed Harry ne rimase colpito. Propose di dare più idee lui per la seconda parte e Draco accettò.
Nel tardo pomeriggio, i fratelli Wealsey fecero un bagno, Draco ed Harry rimasero con Ginny e le altre 6 donne. I due ragazzi si allontanarono un po' dalle sette. Draco si decise finalmente a parlare dei suoi sentimenti ad Harry dicendogli che Ginny la considerava più di un'amica.
-Benvenuto del mondo dell'amore!- gli disse tutto contento Harry.
-Davvero?- chiese il principe delle serpi.
-Sì, non sei felice? Da come me ne hai parlato il sentimento è quello. Battito accelerato, rossore, rabbrividisci quando ti tocca e timidezza. Dichiarati fratello! Io faccio il tifo per te!- gli rispose l'ex Grifondoro.
Nel frattempo, Ginny fissava Draco inizialmente indisturbata, ma poi, come al solito, arrivarono le sei rompiscatole che ridevano come delle pazze.
Anche Ginny si decise a parlare di ciò che provava quando stava con Draco. Le piaceva quando lui le metteva la mano sulla pancia, la abbracciava, la cullava prima di dormire insieme. Adorava sentire il battito del ragazzo prima di cadere nel mondo dei sogni. Amava quando i loro petti erano l'uno contro l'altro.
Le sei iniziarono a gridare felicissime, abbracciandola con una forza tale da soffocarla.
-Aspettavamo questo momento da giugno. Finalmente ti sei decisa. Sei stata l'ultima a capire cosa provi per lui. Noi già da un po'- esclamò Angelina.
Una volta ritornati vicini, come al solito, Draco abbracciò Ginny da dietro mettendole le mani sul basso ventre che scoprì alzandole la maglietta. Lei mise le mani sulle sue ginocchia, in quel momento piegate. Harry e le ragazze, che si erano scambiati delle occhiate ridendo, si erano detti che finalmente i due avevano parlato.
Seduti su un telo da mare, Draco e Ginny ci si allungarono.
Ginny gli mise il braccio destro sul collo.
-Sai Ginny, oramai non devo più nascondere nulla- disse Draco.
Harry iniziò ad avere i brividi, finalmente stava succedendo.
-Ecco, so che mi consideri semplicemente il tuo migliore amico, ma te lo dirò comunque. Ginevra, io ti amo, più di ogni altra cosa al mondo. Siamo come Lancillotto e la regina, che si chiama proprio come te. Lancillotto e Ginevra del XX secolo. Quando sono con te provo una gioia infinita. Ti prometto che ti amerò sempre come nessun'altra. Vuoi essere la mia ragazza?-
Fleur rimase a bocca aperta, così come il resto dei presenti.
-Draco, io...non so proprio cosa dire. Sei così dolce. Ti amo tantissimo anche io. Era inutile continuare a nasconderlo. E sì, sarò la tua Ginevra, Sr. Lancillotto cavalier della carretta- gli rispose la rossa in lacrime.
Draco la baciò, giocando un po' con le sue labbra morbide. Allo stesso tempo le mise la mano sulla coscia, arrivando fino a dove iniziava la stoffa dei pantaloncini.
Intanto "il pubblico" piangeva di gioia. Harry tornò a casa tutto felice.
-Hey piccioncini siete bellissimi, ma ricordate che Bill, Charlie, Percy, Fred, George e Ron potrebbero uscire da un momento all'altro, quindi fate attenzione- disse Hermione.
Loro si staccarono e videro i 6 rossi mettersi i granchi nel costume.
'Che stupidi' pensò Ginny guardandoli.
Draco andò a riva, per sentire com'era l'acqua.
-È gelida, ma come fanno?- chiese rimettendosi di lato al suo amore, ancora stesa sull'asciugamano e con la maglietta alzata e poggiandole sulla pancia la mano bagnata facendole fare un salto enorme. Lui si mise a ridere e Ginny gli diede qualche schiaffetto.
"Se metti l'altra forse la smetto" gli disse Ginny.
Lui obbedì e, come promesso, lei si calmò.
-Abituati a questi scherzi Ginny. Charlie me li fa sempre- le spiegò Penelope.
-Hey Gin, ti dispiace se metto la testa sulla spalla?- le chiese lui facendola arrossire e facendo morire dal ridere lei sei donne lì presenti.
-Beh, se non è per prendermi in giro fai come vuoi- gli rispose lei imbarazzata.
Lei gli prese la mano e lui iniziò a farle anche delle carezze sul basso ventre.
-Beate voi donne che avete il corpo adatto per portare i piccoli- esclamò lui.
-Beh, secondo me non è così facile- disse Angelina.
-Lo penso anche io- si aggiunse Penelope.
-Guardate che anche voi maschietti in fondo in fondo lo avete. Siete voi a metterli dentro di noi, no?- chiese Hermione ridendo.
-Beh sì, ma siete voi a vivere tutto. Tramite voi papà e bimbo possono interagire, ma il papà dall'esterno. Invece il bimbo e la mamma hanno un legame fortissimo- disse lui.
-Draco, ma perché hai fatto questo discorso?- chiese Ginny.
-Beh- iniziò a dire Draco guardando le sorelle Delacour con un sorriso pervertito che ricambiarono -te lo spiegheranno Fleur e Gabri-
-Sgin, ti ama così tonto che...-
Fleur fece l'occhiolino a Gabrielle, passandole la parola.
-...che vuole che tu sia la mère di suo filio-
-Draco, ma...spero che non intenda subito- rispose lei arrosendo.
-No, dopo il matrimonio. Non la prima notte di nozze, ma quando lo vorremmo noi- rispose lui.
-Oddio menomale! Per un attimo ho avuto un infarto- disse lei.
Lui rise.
Ignari di ciò che era successo, i fratelli Weasley uscirono dall'acqua. Videro Draco (che si era seduto) con la mano stretta insieme a quella di Ginny.
-Certo che voi due diventate sempre più amici ogni giorno che passa. Complimenti!- esclamò Ron.
Le 6 donne e i neo-fidanzati si misero a ridere.
Verso le 9:30 di sera, tutti tornarono a casa.

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