Capitolo XVIII

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Quella mattina, verso le 7, Draco venne portato da Ginny e le cognate a fare una camminata veloce. Ovviamente si trovava sempre dietro di loro. Ritornò con il fiatone.
Gli venne proposto, insieme a Gabrielle, di fare compagnia a Fred, George e Ron al Tiri Vispi Weasley, dato che i suoi genitori avevano parecchio da fare e Bill doveva sbrigare delle faccende domestiche. Poi Ginny e Angelina erano dirette al campo per un ulteriore riscaldamento, quindi non poté contare nemmeno sulla loro compagnia.
Così raggiunsero i tre rossi, i quali li abbracciarono non appena entrarono.
Fecero fare a Draco un tour del negozio, facendolo rimanere stupito dai prodotti.
Ron preparò cinque frullati giganti, una delle sue specialità oltre il pollo.
Fred notò che il grande livido e le ustioni comparse sul braccio di Draco il giorno dell'incendio erano molto migliorati.
Poi arrivarono parecchi clienti. Draco e Gabrielle rimasero tutto il tempo dietro a la cassa a parlare, ovviamente con Ron e George che pagavano.
Pranzarono in un ristorante italiano di Diagon Alley. Le pizze, già dalla descrizione, sembravano gustose e i cinque ne presero un bel po'.
-Fred, sei fortunato che non ci sia Ansgelina. Ti avrebbe sgià ammassato. Sei fortunato che io non uscida te George. Ne avevamo parlato all'ospedale quando Fred era ricoverato. Ricordi?- disse Gabrielle fulminando con lo sguardo il fidanzato che aveva già finito, insieme a Ron e al gemello, quattro pizze.
George ebbe per un attimo paura, e lasciò le ultime due alla francese e a Draco.
Poi passarono un attimo a Villa Conchiglia a prendere Bill. Dopo, andarono a casa di Draco perché, la sera prima, aveva fatto dei ghiaccioli alla frutta e voleva farli assaggiare a tutti.
Riscontrano successo, tanto che i quattro Weasley ne vollero un altro.
Bill rimase con Draco fino a che non tornarono i suoi genitori.
-Sai Bill. Ginny è fantastica- disse Draco.
-La adori proprio come migliore amica. Hai visto quanto si allena? È cambiata molto negli anni. Ricordo quando era appena nata. Per quanto era piccola avevamo paura di prenderla in braccio. Al massimo la mettevamo sul divano, o sul letto, e giocavamo con lei. Poi aveva iniziato a mostrare un'enorme forza fisica e un'energia incredibile già ad un anno. Ad Hogwarts ha iniziato a giocare a Quidditch. Ora si è realizzato il suo sogno. Insieme ad Angelina guadagna anche molto. Più di tutti i componenti della nostra famiglia messa insieme- gli spiegò Bill.
-Wow. Comunque volevo chiederti una cosa. Ron e Charlie hanno già scelto il vestito?- chiese Draco ricordandosi dei matrimoni.
-Sì, sono anche molto belli. Tu sei invitato. Te l'ho già detto mi pare. Vedrai alle cerimonie- disse Bill.
Fecero una partita a carte, che finì nell'esatto istante in cui i signori Malfoy misero piede in casa. Invitarono il rosso, la sorella e la moglie a restare per cena.
Ginny, tornata a casa, disse di avere una brutta ferita, ma spiegò che poteva comunque giocare.
Draco era parecchio preoccupato. Chiese diverse volte a Ginny se era sicura di stare effettivamente bene.
Lei lo tranquillizzò baciandolo sulla guancia, facendo ridere Fleur.
Verso le 21:00, tornarono a casa e, all'incirca 2 ore dopo, si misero a dormire.
Bill passò davanti alla camera di Ginny. Chiuse gli occhi per un attimo, e la rivide bambina, poi li riaprì e vide la ragazza, la sua.
Le accarezzò il viso, poi le diede un bacio sulla fronte, svegliandola.
-Cosa c'è? Domani ho allenamento e vorrei riposare- disse Ginny assonnata.
-Sai, oggi da come hai convinto Fleur, Hermione, Gabrielle, Audrey, Draco e Penelope mi sono accorto che sei diventata grande. La tua forza fisica è incredibile- le disse Bill quasi piangendo, molto fiero della sorella.
Ginny lo abbracciò, facendolo stendere sul letto.
Fleur, che si era svegliata per prendere un bicchiere d'acqua, passò davanti alla camera della cognata e li vide abbracciati, già al settimo sonno.
Sorridendo, chiuse la porta e andò in cucina.

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