Capitolo XXIII

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Molly entrò in camera della figlia, vedendo lei e Draco dormire beatamente. Ginny si mosse e mise la testa sul petto di Draco. Lui spostò la mano destra sulla schiena della ragazza e la mano sinistra dove prima era l'altra. Quando uscì, loro si svegliarono e Draco rimase a vedere l'allenamento di Ginny. Era la più brava insieme ad Angelina. Draco ogni tanto faceva il tifo per la sua migliore amica, provocando non poche risate nelle sue compagne di squadra.
Non appena finì, Draco l'abbracciò congratulandosi con lei. Ginny ricambiò il gesto.
-Vieni a cena da me sorellina? C'è anche Harry- chiese Draco.
-Certo che sì bestie- gli rispose lei sorridendo.
A Villa Malfoy, Draco si mise una canottiera a mezze maniche che gli evidenziava i lievi muscoli del torso con dei jeans aderenti. Ginny impazzì nel vederlo così, tanto da diventare rossa quanto un peperone.
Lei lo prese per la vita e lo buttò sul divano. Con una mano gli accarezzava il volto, con l'altra lo abbracciava sulle spalle e la testa era poggiata sul suo petto.
Draco la cullò facendola quasi addormentare. La cosa che la teneva sveglia era il forte battito del ragazzo, che andava di pari passo con il suo.
Il ragazzo iniziò a sudare. Gli aumentò il respiro e in faccia gli comparse un sorriso da ebete. Le accarezzò i capelli rosso fiamma, con la mano che scese per tutta la schiena, facendola leggermente sorridere.
Per un attimo prese la ragazza dalle spalle e la mise a pancia in su sul divano. Lui si mise di lato e iniziò a strusciare la testa contro la sua. Continuarono per qualche altro minuto, fino a quando Harry non suonò alla porta.

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