Capitolo XIV

63 4 5
                                    

Ore 6:00, San Mungo.
Draco aprì gli occhi, svegliato dai medici che iniziavano il turno a quell'ora. Passarono anche Blaise e Theodore a salutarlo.
Si girò verso Ginny. Cavoli se era bella. Mentre dormiva sembrava un angioletto.
Mise una mano sulla sua fronte per controllare se la febbre, scoperta dai medici quella notte, si fosse abbassata, ma purtroppo non fu così.
Svegliata da quel tocco, Ginny si alzò dal suo letto e si sedette sul suo. Lo abbracciò.
-Grazie che ti preoccupi per me- disse Ginny stringendo ancora di più.
-Gli amici servono a questo- le rispose ricambiando il gesto.
Qualche ora più tardi arrivò Tonks con il suo piccolo.
Non appena vide Ginny iniziò ad agitarsi e allungare la manina.
Tonks lo mise in braccio a lei, dove iniziò a ridere felicemente.
Ginny avrebbe voluto continuare a tenerlo, ma era sfinita per la stanchezza.
Draco si offrì di prendere il piccolo, ma comunque di tenerlo vicino all'amica, in quel momento allungata. Giocarono con lui, visti dai genitori di Draco, i quali cominciarono a ridere, e dalla famiglia di Ginny.
Più che altro Fleur ci fece caso e iniziò a ridacchiare, per poi essere seguita da Gabrielle.
Ginny le guardava male, ma poi iniziò ad ignorarle.
I due passarono una giornata insieme e, finalmente, la febbre si abbassò.
Draco si spostò nel suo letto, dormendo con lei e lasciandole ogni tanto un bacio, cosa che faceva sorridere Ginny.
Poi Blaise e Theodore ripassarono lanciando qualche risatina.
La mattina dopo si coccolarono in santa pace. Dato che il pomeriggio sarebbero dovuti tornare a casa non era venuto nessuno a visitarli.
Lei si mise su Draco, con il petto contro il suo.
Lui le accarezzò così dolcemente la schiena, il che la fece quasi addormentare.
Poi si scambiarono i ruoli, mettendosi però uno accanto all'altro e lei gli solleticò il petto con le dita, facendo fare al ragazzo un sorriso compiaciuto, come se avesse appena pensato di avere la migliore amica di tutto il mondo.
Ritornati a casa, andarono in camera di Ginny per finire, sempre nelle più o meno stesse posizioni e con i medesimi piccoli contatti di quei momenti, la loro adorata l'Iliade.

TWO KIDS, YOU AND ME Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora