{per chi non lo sapesse, la morte di luke è stata data da una malattia sconosciuta}
“davvero non. . .non voglio andare.” si acciglia michael, guardando altrove.
luke mette il broncio, “perchè?”
“non pensare che quel broncio funzionerà con me.” risponde, facendo ridacchiare luke un po'. è il loro primo anniversario oggi e bene. .anche il compleanno di luke- che hanno già festeggiato la notte scorsa.
e no, loro non lo hanno fatto. sono angeli, per l'amor del cielo.
“semplicemente non capisco perchè non vuoi andare al tuo stesso anniversario.” dice luke, smettendola di tenere il broncio.
michael lo guarda, “ricordare il mio anniversario di morte? tanto non viene nessuno. è solo che non voglio restare deluso ancora una volta.” sospira, cercando di non piangere.
“calum, ashton e i miei familiari lo han fatto.” prova a tirarlo su'.
michael grugnisce, scuotendo la testa. “non capisci.”
luke assume un'espressione frustrata, “bene, se vuoi che capisca allora parlami.”
michael rotea gli occhi. “io sto parlando.”
luke fa una faccia, un po' sorpresa. “sei serio adesso? stiamo seriamente litigando? il giorno del mio compleanno. .il giorno del nostro anniversario di morte?”
“non è niente di importante, luke.”
adesso questo era troppo. “non è niente di importante? ma ti stai ascoltando? questo è il giorno in cui sei morto, il giorno in cui sono morto e il giorno in cui mi han portato in questo dannatissimo mondo. è fondamentalmente il giorno nel quale tutti coloro che ci volevano bene hanno perso la testa.”
michael sospira un mezzo grugnito, portandosi le mani sul volto. “tu non hai davvero capito, non è così?”
“beh cosa ti aspetti che capisc-”
“nessuno mi vuole bene okay!?” urla michael. “nè mia madre, nè i tuoi genitori, nè i tuoi fratelli, calum, ashton, e chiunque diavolo mi conosca perchè sono uno stronzo! lo sono stato e sempre lo sarò!” piange, le lacrime che gli scorrono sul volto. le scaccia via velocemente.
“potrei sembrare esagerato ma è vero e lo sai. si sforzano di piacermi. gli piaccio solo perchè loro compatiscono il mio comportamento di merda.” tira su' col naso,“e non pensare nemmeno di dirmi che tu mi ami.” michael si abbraccia da solo, camminando via. non vuole parlare con nessuno adesso. tutto di questo giorno è terribile.
luke resta lì fermo, così confuso e frustrato in quanto...perchè si sta comportando così?
“michael,” dice, camminandogli accanto. “cosa ti fa dire queste cose?”
tira di nuovo su' col naso. “ 'sta zitto luke.”
e lo sa che dovrebbe sentirsi offeso, ma in realtà luke sorride. gli manca quel michael. quel michael che diceva che luke era il suo migliore amico quando in realtà stavano cominciando ad innamorarsi.
fa scivolare il suo braccio lungo il suo petto, appoggiando la testa sulla spalla di michael. “non voglio che tu la pensi così, mikey.”
lo sente fremere, “accidenti, non chiamarmi così.”
il ragazzo più alto li fa fermare, e fa in modo che michael lo guardi. “so perchè ti stai comportando così,”
“no invec-”
“shh,” luke appoggia un dito sulle sue labbra, facendogli scuotere la testa col volto arrossato. “so che nessun membro della tua famiglia è venuto, e fa schifo, giusto?”
michael è all'improvviso nuovamente in lacrime, con il volto ancora schiacciato dalle mani di luke, “sì.” e annuisce come un bambino.
è così dannatamente adorabile.
“ma famiglia è. .famiglia sono le persone che ti amano per quello che sei e che ci saranno sempre per te a prescindere da tutto. quindi loro non sono la tua famiglia, michael. loro sono solo. . persone con il tuo stesso dna.”
si acciglia, si asciuga gli occhi e tira su' col naso. “ma non resta tecnicamente una fami-?”
“come stavo dicendo,” michael ridacchia. “la mia famiglia ti vuole bene, anche ashton, e calum pure. .” luke sorride, “io ti amo. e noi siamo una famiglia, okay? sei il mio stronzo.”
si corruccia, cercando di non piangere di nuovo. “sei davvero sdolcinato.” michael spinge via luke ma non lo lascia andare del tutto, infatti muove la sua mano verso la schiena di luke e lo porta vicino a sè.
“è odioso.” dice michael, inclinandosi per far scorrere il suo naso sulla mascella di luke.
sorride, stringendo michel. “adesso possiamo andarli a vedere?” sussurra luke nel suo orecchio.
“non voglio piangere ancora!”
lui ride, “è colpa tua se sei così drammatico.”
“io non sono drammatico!”
e si, diciamo che sono arrivati un po' in ritardo.
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Ma che teneri.
Aw.
Me ne vado, però.
Passate una buona giornata ^^ x
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Polaroids → Muke (Italian translation)
Fanfictiondove luke è morto e tutto ciò che michael fa sono video nei quali parla delle loro polaroids, le patatine rimaste nel frigo e del fatto che luke gli deve ancora 7 dollari. (se vi piacciono le angst la storia è consigliata) © 2014 by sevendollars. Al...