se me lo chiedeste, non mi aspettavo davvero che michael facesse un elogio funebre. solitamente quando è arrabbiato, non è il tipo di ragazzo che si mette a parlare. a michael piace solo indossare le sue cuffiette e restare da solo.
oggi non lo ha fatto. oggi è il giorno della mia sepoltura.
resto in piedi, dietro ai miei familiari seduti (e piangenti) e amici stretti, mentre mamma chiama michael per il suo elogio. mi acciglio non appena vedo la sua espressione distrutta. i suoi occhi sono così gonfi dal pianto e lui sembra così pallidopallidopallido. ma i suoi capelli restano da michael. e fa male.
si schiarisce la gola, "questa è la prima volta che mantengo un microfono dopo tanto tempo." dice, la voce spezzata. sorrido. "e al momento la mia voce è terribile perciò siete fortunati che io non canti."
la folla ridacchia un po'. vedo mia madre sorridere mentre scaccia via le lacrime.
"comunque uh," prende un piccolo pezzo di carta dalla sua tasca, "in realtà questo non è ciò che ho detto io ma è. .è una cosa che mi ha scritto luke. dice: 'hai dormito sul mio braccio la scorsa notte, e pensavo che mi avessi bloccato lo scorrimento del sangue nelle vene fino al cervello. fortunato che ti ho lasciato fare.' " sorride, mordendosi il labbro per cercare di non piangere. prende un respiro profondo.
"questo era il periodo in cui stava in ospedale, voi sapete che lui era . . . malato." michael guarda verso il basso.
"ma anche se era malato, gli restava comunque quel dannato ciuffo." sorride, "restava comunque bellissimo."
la gente emette un suono intenerito. io arrossisco.
"non sono davvero bravo nel fare lettere drammatiche, quindi. .non so davvero cos'altro dire. .uh. ." ammette, guardando la folla con nervosismo. ma poi qualcosa nella sua espressione cambia, michael chiude semplicemente gli occhi, lentamente, deglutendo. "come. .com'è stato amarlo? domandò la gratitudine. è stato come essere riesumato, ho risposto. . come essere portato in vita in un bagliore di lucentezza."
"com'è stato essere amato? domandò la gioia. è stato come esser visto dopo essere stato in un'oscurità infinita, ho risposto. .essere ascoltato dopo un eterno silenzio."
"com'è stato perderlo? domandò il dolore." la voce di michael si spezza, si allontana un po' dal microfono, arrossato da tutte le lacrime che si sta tenendo dentro. si asciuga gli occhi, prende un profondo respiro e dice,
"è stato come aver sentito ogni addio che mi abbia mai detto - tutti in una volta." è poi è finita. si porta una mano alla bocca per coprire i singhiozzi dal microfono. vedo mia madre alzarsi dalla prima fila, coprendosi gli occhi mentre esce dalla stanza.
non ho neppure notato che anche io ho cominciato a piangere. nonvogliovederequestononvogliovederequesto.
l'ultima cosa che vedo prima di lasciare la stanza è michael scendere dal palco in un pozzo di lacrime, per poi crollare sul pavimento.
e non c'è nessuno che lo aiuta, perchè tutti gli altri sono già stati ingoiati dalle loro miserie.
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l'autrice dice che le parti in corsivo citate da michael sono state prese da un libro.
probabilmente la mia traduzione non è proprio corretta ma...okay!!!!ultimo aggiornamento della settimana (non è detta l'ultima parola)
statemi bene. x
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Polaroids → Muke (Italian translation)
Fanfictiondove luke è morto e tutto ciò che michael fa sono video nei quali parla delle loro polaroids, le patatine rimaste nel frigo e del fatto che luke gli deve ancora 7 dollari. (se vi piacciono le angst la storia è consigliata) © 2014 by sevendollars. Al...