“Luke,” la voce di Michael rieccheggia attorno alla loro stanza. e come al solito nessuno risponde. ma si sente. . .vuota, in qualche modo. le lacrime scorrono lungo il suo volto.
Michael sa' cos'è successo.
e deve rimediare.
+ + + +
Luke è di fronte la porta. una porta che dice, "stare alla larga", con tanto di sticker a forma di teschio, forse una piccola sbafatura di pittura nera e uno sticker a forma di cuore rosso appiccicato nell'angolo destro,in alto.
dovrebbe andarsene.
e non dovrebbe passare attraverso la porta.
e dovrebbe definitivamente voltare le spalle.
ma lui è qui, in piedi.
la loro stanza è un disastro, le polaroids ovunque, il letto ancora disfatto, e i fogli dei loro testi sparsi per il pavimento.
che sta succedendo
vede Michael all'angolo della loro stanza, la chitarra fra le braccia. Luke sente mancare i battiti al suo cuore.
è ancora di fronte alla videocamera.
e pare sia arrivato appena in tempo.
Michael sorride, mostrando i suoi denti. e mille coltelli straffigono il cuore di Luke. “sei arrabbiato con me, lo so.” dice, con un sorrisetto. e questo a Luke manca, gli manca così tanto.
no cazzo, Sherlock
“e so perchè lo sei.” ridacchia un pochino, “ho avuto come la sensazione che tu te ne sia andato dalla stanza quando ancora non avevo finito di parlare del mio terapista.” dice Michael, prendendolo in giro.
stai zitto, gentilmente
sorride, “beh vedi, Lukas. . .”
oh mio dio, tu non lo ha-
“questo terapista ha già 60 anni. ha una moglie, dei bambini e anche nipoti.”
oh.
si, è ovviamente un OH. Dio, perchè son diventato geloso così facilmente? ho avuto un esaurimento nervoso per niente, lasciato casa e parlato come se fossi in qualche tipo di romanzo di Tahereh Mafi e cazzo. Tutto ciò per questo.
Sono così idiota.
adesso Michael ride, “ho ragione, non è così?” domanda, con un sorrisetto da maniaco. “oh accidenti, è ovvio che io abbia ragione! mamma mia, Lukas, non cambi mai.”
smettila di chiamarmi così
ma comunque che sollievo, il vecchio Michael è tornato. e Luke vorrebbe solo riempirlo di baci e abbracciarlo fino a quando le sue ossa non si rompono o qualcosa di simile (non per davvero). ma è felice. così felice.
Michael si schiarisce la voce, continua a sorridere come se stesse mantenendo un segreto. “comunque, vorrei cantare una canzone per te.”
mi piacerebbe.
“dunque, canta con me se conosci il testo.” Michael sorride un'ultima volta sistemandosi la chitarra che sorregge e cominciando a strimpellare.
(N.A: l'autrice consiglia, se volete rendere questo momento ancora più bello, allora fate partire Beside You. Non siete obbligati se vi sentiti pigri, ma personalmente io l'ho fatto, ci ho rimesso le lacrime, ma l'ho fatto)
“within a minute i was all packed up, i've got a ticket to another world, i don't wanna go, i don't wanna go.” Michael guarda su nella videocamera, sorride.
“the silent words are hard to speak, when your thoughts are all i see, don't never leave, you said to me. .”
e poi Luke comincia a cantare assieme a lui, ben sapendo che Michael non può sentirlo. semplicemente gli mancava farlo.
“when we both fall asleep underneath the same sky, to the beat of our hearts at the same time, so close but so far away. .”
e non sa perchè, ma le lacrime cominciano a cadere mentre Michael chiude gli occhi. “i sleep alone, my heart wants to come home. i wish i was, i wish i was . . beside you. i lie awake, 'm trying to find the words to say, i wish i was, i wish i was. .beside you.”
e sembra che entrambi non possano più farcela, perchè Michael smette di suonare la chitarra, lasciandola scivolare sul pavimento, e lui si stringe così forte che sembra quasi possa far male. sembra così-così miserabile. “fanculo.” respira.
Luke non vuole neppure vedere cosa farà dopo perchè i suoi occhi sono stretti fortemente, cercando di far cessare le lacrime persistenti. e piange, e piange, singhiozzando così forte. Luke ha dovuto coprirsi la bocca solo per ottavare il suono dei suoi lamenti. perfavore basta.
i wish i was, i wish i was.
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-Translator corner.
Non lo so, okay. Io amo letteralmente questa storia, anche se mi distrugge emotivamente.
Spero che stia piacendo anche a voi!
Penso che questo sia uno dei capitoli che mi abbia fatto piangere di più. cwc
E niente, passate un buon sabato e noi ci sentiamo presto, un bacio.
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Polaroids → Muke (Italian translation)
Fanfictiondove luke è morto e tutto ciò che michael fa sono video nei quali parla delle loro polaroids, le patatine rimaste nel frigo e del fatto che luke gli deve ancora 7 dollari. (se vi piacciono le angst la storia è consigliata) © 2014 by sevendollars. Al...