Il cuore del vero credente parte 1

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Ormai erano parecchi minuti che Felix e Peter si erano allontanati dall'accampamento insieme ai bimbi sperduti più grandi, a grandi linee avevo capito quale fosse il piano. Felix avrebbe cercato di portare Hanry all'accpamento con le buone, ma se ci fossero stati intoppi sarebbe intervenuto Peter.
In che modo direte voi?
Beh diciamo che le doti recitative non mancano di certo, e poi andiamo è un demone tentatore, sarebbe in grado di convincere pure una mosca di essere un Ape, figuriamoci un ragazzino idiota.

Nella foresta, Greg accende un fuoco per segnalare la loro posizione all'organizzazione che li comanda; Tamara è ancora inquieta per l'episodio della ricetrasmittente, ma l'uomo le aveva ordinato di non parlarne di fronte ad Henry.

In quel momento il gruppo di bimbi sperduti capitanati da Felix li circonda.

G•Voi chi siete?•

F•Siamo l'ufficio centrale... Benvenuti sull'isola che non c'è •

Li accolse Felix con le braccia aperte

T• L'ufficio? Sono un gruppo di Teenager •

H•Non sono teenager qualunque, sono bimbi sperduti •

F•Ma che bravo•

H• Perché i bimbi sperduti distruggerebbero la magia?•

F• Chi dice che voglio distruggere la magia?•

L'aria si stava palesemente scaldando, Greg visibilmente spazientito si rivolse a Felix con sguardo truce.

G• Era questa la missione.•

F•Così vi è stato detto, già,  passiamo al ragazzo•

Rispose lui puntando gli occhi verso il Bambino

F•Consegnatelo a noi•

T• Prima dovete dirci qualè il piano... per la magia... e per tornare a casa•

Il ghigno che si stampó sul viso di Felix, mi fece sorridere a mia volta.

Ah si dimenticavo, mi ero stufata di aspettare all'accertamento ed avevo così seguito Felix ovviamente restando nascosta tra i rami degli alberi.
Ma torniamo alla storia....

F• Voi non tornerete a casa •

Un attimo di silenzio seguí la sentenza di Greg

G•Allora voi non avrete mai il ragazzo•

Povero illuso, si vede che non sapeva con chi aveva a che fare...

F•Certo che lo avremo•

Stanca di tutte quelle chiacchiere richiamai a me l'ombra di Peter e la feci scagliare sul povero malcapitato.
Essa strappò via l'ombra dell'uomo che perse la vita all'istante.
Ma non avevo calcolato Tamara...

T• Corri!•
Urlò verso Hanry e questo subito si dileguó attraverso la foresta

Felix sollevò lo sguardo nella mia direzione e mi guardò in cagnesco.

M• Non c'è di ché! •

Scosse la testa e rivolgendosi ai Bimbi sperduti

F• Prendetelo! •

Tamara tentò di fuggire ma io fui più veloce, scoccai una freccia dal mio amato arco e la colpii in pieno centro sulla schiena mandandola al tappeto.

M• Prego eh! •

Felix si piantò una mano sul viso, mentre i bimbi sperduti erano già alla ricerca del ragazzo.

F• Cosa devo fare io con te? •

Scesi dall'albero ritrovandomi di fronte a lui.

M• Rignraziarmi perché ve li ho tolti dai piedi? •

F• Si e tirarti un cazzotto in testa perché hai fatto scappare il ragazzo!
Peter non sarà molto contento questa volta...•

Abbassai lo sguardo ed il quel momento avvertii un ondata magica che mi fece tremare le ossa...

Undici anni dopo, la Jolly Roger attraverso il portale aperto dal Fagiolo magico comparí al largo dell'Isola che non c'è.


La figlia di Uncino Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora