Patto col Diavolo

3.3K 170 1
                                    

Risposte....
Avevo bisogno solo di quello...
Una risposta ad ogni mio perché...
Fú per quello che decisi di ribellarmi e di mostrare chi ero veramente.
Avevo la situazione in pugno, Pan in quel momento era alla mercea del mio volere. In quel momento sentivo di avere io il coltello dalla parte del manico. Ma da lì a poco sarebbe andato tutto a rotoli.
•Rispondi!•
Gli urlai in faccia.
Poi un ghigno prese possesso del suo viso, in una frazione di secondo venni sbalzata in aria finendo dritta con la schiena contro una roccia. La risata di Pan riecheggiò gelida nell'aria.
Solo in quel momento, nel quale le mie difese erano pari a zero,capii di essere in pericolo. Ho sempre avuto il vizio di agire senza pensare e puntualmente mi ritrovavo in qualche guaio. In quel momento non fui da meno. L'intenzione iniziale era quella di parlare con lui pacificamente, con la speranza che mi avesse risposto, ma il susseguirsi frenetico degli eventi mi portò in quella situazione in cui ora mi trovavo.

•E così vuoi delle risposte?!•
Chiese lui.
Io annuii debolmente per via del dolore che mi aveva provocato l'impatto con la roccia.
•Sbaglio o l'ultima volta che mi hai chiesto una cosa del genere non è finita molto bene?• Aggiunse poi comparendo davanti a me.
Abbassai lo sguardo. Avevo capito perfettamente le sue intenzioni, mi avrebbe punita anche quella volta, ma chissà per quale motivo avevo l'intuizione che questa volta non ci sarebbe andato "Leggero".Avevo svegliato la bestia ed ora ne avrei pagato le conseguenze.
Mi sollevò di peso e ci teletrasportó al centro dell' accampamento, mi buttò per terra, questo richiamò l'attenzione degli sperduti che subito ci accerchiarono.
• Bene ragazzina, se è delle risposte che vuoi te le dovrai guodagnare•
Aggiunse lui con tono di sfida.
Mia alzai in piedi, non volevo mostrarmi debole, non di nuovo, avevo finalmente ritrovato quel coraggio che stando li pensavo di aver perso.
• E cosa vuoi che faccia sentiamo, Devo centrare un'altra mela sulla testa di uno di questi idioti? Perché lo sai benissimo che sarei capace anche di altro •
Dissi con la rabbia che mi ribolliva dentro.
• Au countraire Mademoiselle •
~Fantastico adesso parla anche francese~
Pensai,
Lui rise cominciamo a girarmi in torno, una situazione ormai famigliare perciò non mi feci spaventare,
• Dovrai batterti con me! •
Una risata si fece spazio tra la folla, io mi inriggidii di scatto. Lui si avvicinò a me sussurrandomi all'orecchio.
• Se vincerai avrai le tue agognate risposte , se perderai... Beh... Potrò fare di te TUTTO QUELLO CHE VOGLIO. •
Disse enfatizzando le ultime parole.
Restai un attimo in silenzio il tempo di ragionare,
Valeva la pena realmente rischiare la vita per delle semplici risposte, inutile dire ciò che feci dopo.
•Tic... Tac... Tic... Tac...•
Pan, pieno di sé sapeva già di avere la vittoria in tasca ,i bimbi sperduti o almeno una parte di loro, in cuorloro speravano che non accettassi, ma io  non avevo alcuna intenzione di mollare, se dovevo morire lo avrei fatto battendomi per quello a cui tenevo,
• Ad una condizione!•
Dissi poi.
Tutto taccque, e lui si voltò nuovamente verso di me.
• È vietato l'uso della magia!•
Dissi alludendo al fatto che io avevo ancora il bracciale al polso e quindi sarei stata in svantaggio.

Per un minuto che pareva eterno mi squadrò dall'alto al basso.
Tutto ciò senza che quel suo maledetto ghigno abbandonasse il suo viso.
Con una falcata poi si piazzo difronte a me.
• Affare fatto •
Allungo poi la mano
Un attimo di tentennamento precedette poi la mia risposta.
•Affare fatto. •
Le due mani si strinsero.
Avevo fatto un patto con il diavolo.

La figlia di Uncino Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora