Mi alzo dal letto, erano ormai le 5 del mattino.
Mi faccio una coda e metto dei pantaloncini, lascio solo il raggiseno e lascio i piedi nudi.
Scendo le scale, questa notte non ho dormito, ho pensato a Rafe, a cosa dirgli e cosa dire a JJ, e anche alla morte di mamma.Sbadiglio e mi siedo sulla sedia del tavolo della cucina, dopo 5 minuti decido di accendere il gas e mettere il caffè.
Verso il caffè nella tazza e ci metto due cucchiai di zucchero.
Mescolo ma sento bussare alla porta insicura apro lentamente la porta e trovo Rafe pieno di lividi e segni rossi sul viso.Mi copro la bocca con la mano scioccata, gli afferro la mano e lo faccio entrare.
"Cosa..cos'è successo?" gli chiedo preoccupata.
Lo faccio sedere sul divano e vedo che mi guarda, ha gli occhi rossi, e le labbra rosse e gonfie per il pianto.
"Mio padre, mi ha picchiato" sussulto.
"Mi dispiace così tanto Rafe, non voglio che tu soffra" dico e inizio ad accarezzargli il viso.Sussulta dal dolore, mi posiziono a cavalcioni su di lui e mi afferra le cosce, lo abbraccio.
"Rimani da me per un po', ti prego" lo prego preoccupata.
"Rimango qui se parliamo di questa notte" mi dice mi stacco dal suo petto.
"Va bene" sorride, "io..Rafe, è tutto vero quello che ho detto, tu mi piaci davvero molto, solo che ho paura di far soffrire JJ"dico ma lo vedo agitarsi, "sempre JJ, se mi ami non dovresti pensare ai suoi sentimenti del cazzo" lo guardo arrabbiata.
"È il mio migliore amico, certo che mi preoccupo per lui" lo vedo deglutire e spostare lo sguardo lontano da me.
"Ma questa non significa che io provi qualcosa per lui" sorrido appena lo vedo sorridere, mi appoggio di nuovo su di lui.
"Anche tu mi piaci molto, mi fai impazzire Jones".
Nascondo la testa nell'incavo del suo collo."Vuoi qualcosa?, prima stavo preparando un caffè" annuisce e mi alzo versandoglielo nella tazza.
"Zucchero o non zucchero?" chiedo.
"Senza" annuisco e glielo porto.
Prendo anche la mia tazza e inizio a bere."Mio fratello e mio padre non sono in casa, sono andati a Màlibu" lo vedo sorridere.
"Staranno lì per un mesetto" sorrido anche io e appoggio la tazza vuota sul tavolino.Stessa cosa fa lui, "beh accetto la proposta" sorrido felice, "sai che..esistono relazione senza mettersi insieme" dico ma mi guarda male.
"Che c'è?" rido.
"Io voglio stare con te, non ste cagatine" sorrido e mi alzo dal divano sistemando la caffettiera nel lavandino.
L'avrei lavata dopo.Si sdraia e giro gli occhi sorridendo.
"Fai concomdo eh" dico e ridiamo.
Mi butto su di lui e rimaniamo abbracciati tutto il tempo."Sai ho sentito che in questo nuovo bar fanno dei cornetti buonissimi, un giorno ci andiamo?" chiedo a Rafe mentre mi accarezza la schiena nuda.
Annuisce, "Rafe" lo chiamo e sento che appoggia la mano sulla mia schiena e mi guarda.
"Si?" abbasso lo sguardo.
"Ho una voglia matta di uccidere tuo padre per quello che ti ha fatto" dico triste."Anche io vorrei farlo ma il bene che gli voglio è forte" lo guardo, "tu non gli vuoi bene, lui ti ha manipolato e ti ha attratto nelle sue grinfie per farti fare le cose brutte come tipo uccidere"
Mi guarda, "si ma come faccio è mio padre" lo guardo, "aspetta" vado in bagno e prendo il kit di pomate ecc.
"Eccomi" dico e mi siedo su di lui a cavalcioni, "dimmi se ti faccio male" annuisce ridendo.
Lo guardo confusa, "cosa?".
"Sei bella" arrossisco.
E lo vedo sorridere, "smettila non prendermi per il culo" dico facendo la finta offesa."No sono serio, sei davvero bellissima Jones" sorrido timida, "anche tu sai?" mi guarda e sorride.
Iniziai a curarlo sotto il suo sguardo attento."Finito" dico mentre appoggio le cose sul tavolino che avrei buttato dopo.
Rimango a cavalcioni su di lui e inizio a fare piccoli cerchi sul suo petto.
Lo vedo sorridere, "sì, sei proprio bella lily" lo guardo e divento un pomodoro.
"Dai smettila se no arrossisco e sembro un pomodoro" rido."Amo quando arrossisci per me" sorrido e divento sempre più rossa.
"Stupido" mi guarda e si mette una mano sul petto in modo teatrale.
"Mi ha colpito signorina Jones, non mi aspettavo da lei un comportamento del genere" e io rido.
"Mi scusi signor Cameron, se l'ho totalmente offeso" dico e ride anche lui.Ridendo mi dondolo su di lui involontariamente e lo sento ansimare.
"Cazzo smettila!" mi fermo.
"Fare che?" dico innocente continuando a dondolarmi su di lui.
"Si..t-ti prego aa" sorrido.
"Perché dovrei?, non ti piace?" dico seducente e sento il suo coso farsi sempre più duro e sentito."Perché se no giuro su Dio che ti scopo così dannatamente forte da farti urlare tutti i santi" e mi fermai.
"Okay, okay scusa" dico ridendo, "beh ora dovresti risolvere il mio problemino" dice con voce maliziosa."Nah, vai in bagno" dico e prendo le tazzine dirigendomi in cucina.
"Stronza" rido "ti ho sentito"
"Lo so" dice sbuffando una risata.
Inizio a lavare le tazzine.
Sento il rumore della porta chiudersi con la chiave.
Rido "pensami".
"Lo sto- già fa-facendo" ansima.
Rido di gusto, non volevo stare con Rafe perché avevo paura di star affrettando troppo le cose, ho paura che Jj ci rimanga male o che Sarah sì arrabbi come il resto del gruppo.Sento i versi di Rafe e rido.
Dopo 4 minuti esce dal bagno.
Con il suo telefono acceso sul mio Instagram."Aah si! Cazzo, aaaa" lo imito ridendo e lui mi fa il terzo dito.
"Ti hanno aiutato?" chiedo facendogli notare il suo telefono acceso."Parecchio, ma sono geloso che tu posti queste foto lily" giro gli occhi.
"Nah" dico e accendo la tv.
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Only you my girl -Rafe Cameron
FanficLily Jones si trasferisce con suo padre alle Outer Banks, il paradiso terrestre. Felice per il trasferimento farà amicizia con un gruppo di amici "senza genitori" ma non sa che un ragazzo le stravolgerà la vita.