I promise you are enough

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"Ti sei divertita?" la mano calda di Rafe si posa sulla mia coscia gelida.
Appoggiando la mia mano sinistra sulla sua rispondo "molto, grazie Rafe per questa splendida serata" mi stringe la coscia e sorride.

"Andiamo a casa mia?" chiede passandosi una mano fra i capelli.
Annuisco e ci dirigiamo a casa Cameron.

Rafe mentre parcheggia afferro i tacchi che ho tolto prima per il fastidio.
E appena spegne il motore apro la portiera.

Appoggio un piede sul viale e così scendo, sbatto piano la portiera.
Stessa cosa fa Rafe.

"Vieni" mi circonda con il braccio le spalle e mi stringe a lui.
Sorrido, afferra le chiavi di casa e le inserisce nella serratura.

Apre la porta ed entriamo.
"Rafe i tuoi?" sussuro finché non vedo la luce della stanza accendersi.

Sento Rafe mettermi dietro di lui e stringermi la mano.
"Papà com-come mai sei sveglio" vedo Ward fissarci 1 metro distante da noi.

Deglutisco, "dove sei stato?" chiede guardando con disgusto Rafe.
"Ad un concerto" lo sento rigido, che sta succedendo.

"Raf-e?" sussuro spaventata quando Ward si avvicina e Rafe mi indietreggia mettendomi attaccata alla sua schiena dietro di lui.

"Papà che succede?" chiede Rafe.
"Dobbiamo parlare di lavoro, Lily siediti sul divano perfavore" Rafe mi guarda e mi annuisce sorridendomi.

Ricambio lo sguardo e mi avvicino al salotto per poi sedermi sul comodo divano blu.

"Di cosa vuoi parlare?" chiede Rafe.
"Tu domani farai quella missione che ti chiesi tempo fa, non mi importa se hai paura Rafe, devi farlo" prende un respiro profondo e appoggia le mani sulle spalle di Rafe.
"Per me, e per i soldi".

Vedo Rafe scuotere la testa a destra e sinistra.
"No papà io non son-o come te non riesco" lo sento tremante e impaurito preocuppata mi alzo.

"NON MI IMPORTA UN CAZZO SE HAI PAURA, TU LO FAI" gli urla contro.
Rafe ha gli occhi stra-colmi di lacrime.
Mi avvicino, "tu non sei niente senza di me lo sai?" gli dice sussurrando in modo minaccioso, "tu, senza di me NON VALI NIENTE, NON SARAI MAI COME SARAH" gli urla furiosamente Ward, "sono Rafe papà, non Sarah ,Rafe"  una lacrima riga il volto di quel bellissimo ragazzo, Ward se ne va e mi avvicino velocemente a Rafe.

Lo abbraccio, "tu sei abbastanza,..ti prometto che sei abbastanza" dico stringendolo fra le mie braccia.

"Non mi lasciare lily" mi stringe a lui e io inizio ad accarezzargli i capelli.

"Shh tranquillo ci sono io qui, lily" sento il suo respiro farsi più equilibrato appena inizio a fargli i grattini sul collo e le braccia.

"Vieni andiamo in camera" annuisce e senza staccarsi da me andiamo su.

Apro la porta ed entriamo, "dormi con me vero?" mi chiede insicuro, annuisco sorridendogli in modo dolce.

"Si, rimango qui, con te" si toglie la maglia e i pantaloni rimanendo in boxer, mi avvicino al suo armadio e afferro una sua maglietta nera per me molto larga.

Tolgo i vestiti che ho addosso e faccio scivolare la maglietta di Rafe sul mio corpo.

Mi sdraio e dopo 5 secondi sento un peso sul mio petto. La testa di Rafe era sul mio seno e le sue braccia circondavano la mia vita.

I suoi capelli mi solleticano il petto facendomi ridacchiare.
"Sai che è vero quello che ho detto prima?" chiedo accarezzandogli la schiena.

"Lily io-" lo blocco.
"Sei davvero importante e abbastanza sai, e anche uno dei motivo per cui ti amo" dico circondando il suo busto con le mie braccia.

"Ti amo lily, tanto" dopo questo sento il suo respiro più pesante.

Only you my girl -Rafe Cameron Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora