Primo settembre 1972

3.5K 99 6
                                    

È mattina, e per la prima volta devo prendere il treno per andare alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.
Piacere mi chiamo Martha Joy Black, sorella gemella di Regulus, e sorella minore di Sirius Black.

Io e Reggie dobbiamo iniziare il nostro primo anno oggi, e ammetto di essere abbastanza spaventata per lo smistamento, tutta la mia famiglia è serpeverde da generazioni almeno fino ad un anno fa, mio fratello Sir al suo primo anno non fu smistato in serpeverde ma in grifondoro.

Mia madre, Walburga, dice che mio fratello è la pecora nera della famiglia, e che non è degno di fare parte della nobile casata dei Black, che a mio parere di nobile ha solo la tappezzeria. Invece mio padre dice che, viste le mie continue disubbidienze, io prenderò di sicuro il suo "brutto carattere".

Inoltre per loro lo stato di sangue deve essere rispettato e tramandato, loro disprezzano chi non è purosangue, disprezzano i nati babbani e i mezzosangue, cosa che non ho mai capito, sono più forti i mezzosangue e i nati babbani, di tutti noi purosangue messi insieme a mio parere.

Comunque dicevo, ormai mio fratello e i miei genitori passano le ore a litigare e urlare, ci ho fatto l'abitudine certo, ma è sempre un trauma svegliarmi con le urla di mia madre verso Sirius, che per darle fastidio urla ancora più forte.

Fu mio fratello Regulus a svegliarmi abbastanza presto visto che faccio sempre ritardo.
Mi feci una doccia, mi vestii e cercai di sistemare i miei indomabili ricci, con scarsi risultati.

Scesi giù insieme a mio fratello Regulus, che mi aspettava davanti la mia stanza, e come al solito i miei genitori e Sir stavano litigando, quindi decisi di interromperli.

M: Ma che bel buongiorno

Dissi facendo un sorriso finto.

O: Ci mancavi solo tu

Replicò mio padre con voce acida.

R: Grazie della considerazione

Disse a bassa voce mio fratello Reggie, abbassando lo sguardo.

Non ho resistito alla tentazione di chiedere quale fosse il motivo del litigio sta volta,
è stato più forte di me, anche se forse potevo essere un po' meno..sgarbata ecco.

Io porto rispetto solo alle persone che portano rispetto a me, e lei non lo fa.
Quindi perché dovevo portare rispetto a quella donna adesso?

M: Perché state urlando di prima mattina?

Dissi con lo stesso tono che usò mio padre qualche secondo fa.

O: Scusati immediatamente con tua madre ragazzina insolente e maleducata!
M: Mi avete educata voi.

W: Non osare rivolgerti così a noi ingrata, non è di tuo interesse sapere il motivo.
M: Oh scusa madre, non sapevo che qui non ci fosse la libertà di parola.
W: Ti ho già detto che non mi devi parlare così oppur-
M: Oppure cosa? mi meni come fai con Sirius?
S: Tranquilla sorellina, ci ho fatto l'abitudine, non importa.

O: Ok ragazzi ne ho abbastanza, prendete i bauli e andatevene, così magari avremo un po' di pace.

Disse mio padre posando malamente sul tavolo la Gazzetta del profeta che leggeva ogni mattina.

Mi sarebbe venuto voglia di farlo diventare uno scarafaggio.

Ma comunque me lo aspettavo, sapevo che non sarebbero venuti ad accompagnarci e da una parte ero felice...ma dall'altra avrei voluto avere dei genitori amorevoli e gentili, come quelli che hanno tutti gli altri ragazzi.

Mio fratello Regulus che era stato zitto fino ad ora proferì parola.

R: Non venite con noi? È il nostro primo anno, non sappiamo neanche per dove andare! Ed è più affidabile un cane di Sirius.

Io e Sirius non potemmo fare a meno di lanciarci un occhiata divertita.

Mio fratello mi aveva raccontato tutto, di Remus, un suo amico, e del suo "problema peloso", e anche del fatto che stavano provando a trasformarsi in degli animagus, e il suo era un cane nero.

Remus aveva provato a fare cambiare idea a mio fratello e i suoi amici, visto che sarebbero diventati degli animagus non registrati al ministero, loro non lo hanno ascoltato, ma torniamo a noi.

W: Abbiamo delle cose da fare che non possiamo rimandare, quindi adesso prendete la vostra roba e ve ne andate da soli.

Disse dando a malo modo il piatto che era sul tavolo al nostro elfo domestico.

M: Sisi ok, come al solito mi pare. Quando mai voi trovare un arco di tempo per accompagnare i vostri figli al binario per il loro primo anno.

Dissi roteando gli occhi dal nervoso.

O: Abbiamo delle cose da fare e basta, adesso andate ci vedremo presto.

Ma speriamo di no.

Dopo essere usciti di casa ci dirigemmo verso la stazione di Kings Cross e attraversammo il muro tra il binario Nove e Dieci e ci ritrovammo davanti un treno rosso fuoco con la scritta Hogwarts incisa davanti.

Non so quanto tempo rimasi a fissare quella locomotiva rossa, c'era veramente tanta confusione, chi saliva sul treno, chi parlava tra loro e chi salutava i genitori...cosa che avrei voluto fare anche io, se solo non avessi dei genitori con la sfera emotiva di un cucchiaio.

R: Ragazzi c'è Rodolphus, io vado da lui, sorellina vieni?

Rodolphus Lastrange, figlio di amici dei miei genitori. Viscido, stupido, e ossessionato da mia cugina Bellatrix, solo a pensarci mi sale il vomito.

M:Oh no grazie, non ci tengo
S: Tranquillo fratellino Mar è in ottime mani, vai pure
R: Ok, a dopo sorellina
M: Ciao Reggie

Dissi salutando il mio gemello con la mano, mentre si allontanava.

Guardai un'ultima volta il muro da dove ero passata lasciandomi alle spalle quei due scorbutici

e poi il treno che mi avrebbe portato ad Hogwarts.

Ho aspettato tanto...e finalmente posso dire che sto per andare nel posto che mio fratello Sirius chiama casa.

~All the fault of the moon..~[James Potter]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora